I progressi tecnologici portano ad un cambiamento radicale degli strumenti che ci troviamo ad utilizzare, negli anno 90 l'infermiere si chiedeva se doveva posizionare l'ago cannula, oggi se deve utilizzare l'ecografo o come allestire un robot chirurgico da milioni di euro.
Presentare i cambiamenti che la tecnologia ci impone ci consente di capirli e forse governarli al meglio.
Molte volte si sente parlare della care neonatale, ma esattamente cosa si intende dire con questo termine?
La care neonatale è l’insieme di tecniche assistenziali che mirano a ridurre lo stress del neonato nell’ambiente extrauterino.
L’esecuzione delle azioni di care è di pertinenza squisitamente infermieristica, e lo si fa attraverso i molteplici trattamenti attuabili, tra cui: la suzione non nutritiva, effettuata quindi a scopo consolatorio per alleviare il dolore del prematuro.
Il catetere venoso periferico (CVP) è chiamato anche ago cannula e viene utilizzato per la terapia endovenosa, quella che più frequentemente viene effettuata ai pazienti ricoverati in ospedale.
Capita spesso che l'infermiere si trovi a raccogliere le lamentele del paziente sulla terapia endovenosa, l'ematoma, il dolore, il gonfiore.
Leggi tutto: 50 passaggi per posizionare bene un ago cannula
Il cateterismo vescicale che sia maschile o femminile è una procedura in cui un tubicino sottile e flessibile, chiamato catetere, viene inserito nella vescica attraverso l'uretra per diversi scopi, tra cui:
La trombosi venosa profonda degli arti superiori (upper extremity deep vein thrombosis UEDVT) ha una frequenza variabile dal 5 al 10% di tutte le TVP a seconda delle pubblicazioni.
Leggi tutto: Infermieri: Midline e frequenza trombosi venose profonde (TVP) degli arti...
L'infusione di farmaci e soluzioni per fleboclisi può avere una complicanza: lo stravaso della soluzione infusa. L'evento viene riferito più o meno rapidamente a seconda delle proprietà della soluzione.
Le infezioni del flusso sanguigno associate ai cateteri (BSI, dall'inglese "Bloodstream Infections") sono una preoccupante complicanza medica associata all'uso di cateteri venosi centrali e periferici.
Due delle infezioni più comuni sono la CLABSI (Catheter-Associated Bloodstream Infection) e la CRBSI (Catheter-Related Bloodstream Infection). Sebbene entrambe siano correlate all'utilizzo di cateteri, esistono delle differenze fondamentali tra queste infezioni.
Leggi tutto: Differenze tra CLABSI e CRBSI: Comprendere le Infezioni del Flusso Sanguigno...
La diluizione di un farmaco è uno dei principi base dell'infermieristica e della medicina.
Nella pratica la facciamo tantissime volte, ma proprio perchè può diventare un'azione routinaria ci si può scordare il perchè agiamo in un certo modo o utilizziamo certi calcoli.
Il procedimento consiste semplicemente nel prendere un farmaco, che si trova in una condizione più concentrata e diluirlo con un solvente, di solito acqua per preparazioni iniettabili o soluzione fisiologica o in casi rari dei solventi particolari.
Leggi tutto: La diluizione dei farmaci: principi base per calcolare il dosaggio
I PICC sono gli accessi venosi ad inserzione periferica, la loro evoluzione e codifica scientifica è stata fortemente codificata e sviluppata dal GAVECELT del prof. Pittiruti.
Lo sviluppo dei PICC in Italia ha un trascorso maturo di oltre 14 anni da quando è stato fatto il primo PICC day.