Master infermieri: bandi, indicazioni e descrizioni
I Master Universitari sono il primo passo per una specializzazione infermieristica, ci sono tante specialità. La loro iscrizione ha un costo importante ed una frequenza obbligatoria. Molti richiedono un tirocinio che è variabile a seconda della normativa. Prestare attenzione al bando del master per comprendere cosa ti aspetta è il primo passo da fare.
L'infermiere di Area Critica lavora in un ambiente altamente tecnologico dove l'assistenza mira a mantenere in vita persone che sono al limite.
Il master è un corso annuale o biennale che ha lo scopo di formare l'infermiere per acquisire competenze multidisciplinari nel settore dell’area critica: assistenza, diagnosi, valutazione clinica e terapia.
Se sei infermiere e desideri dare una spinta alla tua carriera, non c'è niente di meglio che iniziare un master di coordinamento. In base alla legge 43/2006, il Master universitario di coordinamento sanitario consente l'accesso alla funzione di coordinamento del reparto (ex caposala).
Questo ruolo nelle strutture sanitarie accreditate che siano pubbliche o private è ricoperto solo da professionisti in possesso di questo Master.
I master di coordinamento hanno avuto un ampia diffusione perchè sono il requisito essenziale per essere il coordinatore di reparto (il vecchio Capo sala). La tecnologia ha reso poi più fruibili i contenuti delle lezioni con l'impiego su larga scala della FAD.
Il 2020 con la pandemia del coronavirus tutti i corsi universitari sono diventati didattica a distanza (DAD), questa metodologia di formazione ha decenni di esperienza sia in ambito universitario che sanitario.
Cercando online ci sono master che ad una maggiore offerta e diffusione hanno portato i corsi ad avere un costo a partire di 700 euro.
Sono aperte le iscrizioni al master infermieristico per l'anno accademico 2020-21 realizzato dall'Università di Bologna su richiesta del Dipartimento di Scienze biomediche e neuromotorie - DIBINEM.
L'iscrizione deve essere effettuata entro il 14/01/2021.
In partenza da novembre 2020 i master dell'Università Campus Bio-Medico di Roma, pensati per rispondere alle esigenze professionali richieste oggi dal mondo del lavoro. Sono 5 i percorsi dedicati alla formazione di medici, infermieri e professionisti sanitari. Punto di forza le lezioni arricchite da esperienze e dimostrazioni pratiche di esperti del settore.
Tutti i Master avranno una parte delle docenze erogate in FAD, ovvero didattica a distanza, per permettere a chi già lavora, di avere una maggiore flessibilità.
L'evidence based nursing e la ricerca clinica sono due pilastri per la crescita professionale. Il master dell'università di Bologna è annuale ma la frequenza è distribuita su 2 anni in questo modo è possibile frequentare lavorando.
L'iscrizione deve essere effettuata entro il 30 settembre.
Il master in "Funzioni Direttive e Gestione dei Servizi Sanitari" è uno dei pochi master di secondo livello per accedere è necessario avere la laurea magistrale delle Professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche LM/SNT1.
Il master è accessibile anche ad altri ambiti disciplinari/classi di laurea: Medicina e Chirurgia LM-41; Professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche LM/SNT1, della riabilitazione LM/SNT2, tecniche LM/SNT3, della prevenzione LM/SNT4; in Medicina veterinaria LM-42; Biologia LM-6; Farmacia e Farmacia industriale LM-13.
Il master di coordinamento delle professioni sanitarie consente all'infermiere un primo passaggio di carriera negli ospedali pubblici e privati.
Il motivo è che il coordinatore deve avere il master come prevede la legge n. 43/2006 all'art. 6, comma 4 e 5. Il CCNL Sanità 2016-2018 ha introdotto alcune novità importanti, abolito i concorsi pubblici che di fatto sono concorsi interni e richiede 5 anni di esperienza nel profilo D.