Il master di coordinamento delle professioni sanitarie consente all'infermiere un primo passaggio di carriera negli ospedali pubblici e privati.
Il motivo è che il coordinatore deve avere il master come prevede la legge n. 43/2006 all'art. 6, comma 4 e 5. Il CCNL Sanità 2016-2018 ha introdotto alcune novità importanti, abolito i concorsi pubblici che di fatto sono concorsi interni e richiede 5 anni di esperienza nel profilo D.
Il coordinatore (ex capo sala) era identificato con una funzione di coordinamento che nell'ultimo CCNL diventerà un incarico organizzativo che avrà a sua volta un'indennità specifica ed un livello retributivo al DS più alto del D che è quello dell'infermiere.
Chi può iscriversi?
Il master di coordinamento è un master di primo livello annuale che prevede l'acquisizione di 60 crediti formativi universitari (CFU); alcune università possono prevedere di distribuire la didattica su due anni, ma il master è identico.
Il master di coordinamento per le professioni sanitarie consente l'iscrizione a tutti gli infermieri con laurea triennale o titolo equipollente, mentre nel caso dei diplomi professionali devono avere anche la maturità.
Quando iscriversi al master di coordinamento?
L'iscrizione al master di coordinamento può essere effettuata in ogni momento se il master viene erogato da un'università telematica che fa docenza online come Unipegaso, Lum, Unitelma etc.
I master online vengono attivati in caso si raggiunga un numero minimo di partecipanti, ma non hanno un numero massimo perchè la didattica online consente a centinaia di iscritti di seguire le lezioni contemporaneamente.
L'università con didattica in aula ha invece un periodo ben preciso in cui è necessario iscriversi che inizia dal momento della pubblicazione del bando fino alla scadenza indicata nel bando stesso.
Ogni università che attiva un master ha una pagina web nella sezione formazione post laurea con i master, dove si può scaricare il bando con le modalità di compilazione e invio della domanda. Il master in aula di solito ha un minimo e un massimo di partecipanti e quindi se non si raggiunge il minimo il corso non si attiva e se si supera il massimo di iscritti ci sarà una selezione.
Lavoro ed opportunità carriera
La legge n. 43/2006 all'art. 6, comma 4 e 5 ha messo il master come requisito obbligatorio per le funzioni di coordinamento il CCNL Sanità 2016-2018 art.16 comma 5 ha introdotto delle modifiche:
Per l’esercizio della sola funzione di coordinamento, è necessario il possesso dei requisiti di cui all’art. 6, comma 4 e 5 della legge n. 43/2006. Il requisito richiesto per il conferimento degli ulteriori incarichi di organizzazione è il possesso di almeno cinque anni di esperienza professionale nella categoria D. La laurea magistrale specialistica rappresenta un elemento di valorizzazione ai fini dell’affidamento degli incarichi di maggiore complessità.
Il master di coordinamento delle professioni sanitarie deve essere pensato come l'inizio di un percorso formativo personale.
Quanto aumenta lo stipendio da infermiere a coordinatore?
Lo stipendio dell'infermiere è costituito anche da elementi "personali" come i familiari a carico che determinano una riduzione delle tasse, ma in generale anche nel CCNL 2016-2018 sono presenti dei dati che danno un'idea degli aumenti rispetto ad un infermiere che fa il diurnista e non percepisce indennità.
L'infermiere in livello D0, prende 22.908 euro, il Ds0 24.705 con una differenza di 1800 euro che aumenta con l’indennità d’incarico che va da un minimo di € 1.678,48 ad un massimo di € 12.000,00 annui lordi per tredici mensilità.
L'importo dipende dalla complessità e quando supera il compenso di 3.227,85, sono compresi gli straordinari.
Quale master scegliere, in aula o online?
Il master di coordinamento delle professioni sanitarie online e in aula offrono un titolo equivalente da un punto di vista normativo e consentono l'accesso agli incarichi di organizzazione che richiedono il master di coordinamento.
La tipologia didattica è la differenza ed è più o meno percepita a seconda delle attitudini personali: se si è capaci di studiare da soli il master online è più comodo, se si ha la necessità del confronto con i colleghi e il docente allora la didattica in aula è migliore per te.
L'emergenza coronavirus ha portato i corsi in aula tutti online con lezioni in streaming e i nuovi master potrebbero adottare situazioni che li avvicinano ai master online.
Il master in aula ha il vantaggio del contatto con i docenti e la possibilità di conoscere direttamente i colleghi i futuri competitor che saranno interessati a fare un concorso interno di coordinamento.
Il master di coordinamento delle professioni sanitarie prevede anche un tircinio o project work di 500 ore, mentre nella didattica in aula hai un contatto diretto con il tutor e le sedi sono spesso quelle dell'università, l'università telematica deve aprire delle convenzioni per offrirti il tirocinio nella sede più comoda, oppure devi controllare se hanno già convenzioni con sedi che ti sono comode, contatta l'università che preferisci e chiedi tutti i chiarimenti che ti servono prima di completare l'iscrizione.
L'iscrizione ad un master universitario in aula ha un bando che di solito esce ad agosto ed ha un periodo di invio della domanda di pochi mesi, ad esempio l'università di Bologna accetta le iscrizioni al master coordinamento fino al 26 ottobre.
Foto di Engin Akyurt da Pixabay