In Germania il percorso di studi per diventare infermiere è molto diverso dall'Italia, in un certo senso sotto il loro Consiglio (equivalente alla nostra FNOPI) ci sono tutte le figure che si occupano di assitenza sanitaria e anche chi ha un solo anno di formazione vi è iscritto.
Quello che trovo interessante è che in Gemania la loro "FNOPI" si preoccupa di difendere il salario dei suoi iscritti che non può essere inferiore ad una certa soglia grazie al salario minimo per legge.
La Germania è uno dei paesi in Europa dove gli infermieri hanno lo stipendio più favorevole, contrattano per il salario minimo e i sindacati lo aumentano nel Contratto Collettivo, ma non è tutto.
Come in altri paesi europei la differenza di stipendio cambia molto a seconda della regione in cui vivi, dato che il costo della vita è molto variabile.
Il Germania dove gli infermieri sono pagati più che in Italia, la difesa del valore economico della professione è un punto prioritario di chi deve tutelarla.
Inoltre, il salario minimo non è un valore uguale per tutti e il consiglio degli infermieri tedeschi contribuisce a definire il proprio.
Il 30 agosto 2023 nel loro sito scrivevano questo articolo spiegando l'aumento del salario minimo degli infermieri delle case di cura:
Salario minimo assistenziale: buon segnale per una maggiore occupazione
Le differenze devono essere meglio dimostrate dalle qualifiche
Christine Vogler, presidente del Consiglio infermieristico tedesco (DPR) , spiega la decisione della Commissione infermieristica di aumentare significativamente il salario minimo nell'assistenza a lungo termine :
“Deve essere chiaro che i limiti salariali minimi non devono essere standard salariali. Né possono costituire un requisito per i contratti collettivi. Sono un limite minimo. Il salario minimo ora concordato per i dipendenti dell’assistenza geriatrica è ben al di sopra del salario minimo generale. Ciò dimostra che le carriere infermieristiche sono ben retribuite. Ciò è garantito anche dalla regolamentazione della fedeltà tariffaria nell’assistenza a lungo termine, in vigore da settembre 2022.
È preoccupante che la differenza nel salario minimo tra infermieri e assistenti infermieristici di 3 euro l’ora e tra assistenti infermieristici qualificati e assistenti infermieristici di 1 euro l’ora sia troppo piccola. Questo piccolo reddito aggiuntivo non costituisce certo un incentivo a optare per una formazione più qualificata. Ciò può rappresentare una minaccia per la qualità dell’assistenza e dovrebbe essere monitorata.
I necessari aumenti salariali nell’assistenza non devono comportare un ulteriore aumento dei costi per le persone bisognose di assistenza e i loro familiari. Lo Stato ha il dovere di trovare soluzioni qui. Occorre inoltre garantire il rifinanziamento completo dei costi delle strutture di assistenza.
Un buon salario è una componente essenziale dell’attrattiva del lavoro. Sono essenziali migliori condizioni di lavoro, il diritto di esercitare la professione medica in modo indipendente e quindi di esercitare con sicurezza la professione infermieristica, nonché la creazione di strutture di autoamministrazione a livello federale e statale, nonché di strutture educative permeabili.
Ho messo in grassetto alcuni passaggi chiave di questo articolo che riporta le tabelle del salario minimo con importi orari diversi a seconda della formazione (fig.1 in alto) e che varia a seconda della regione di dove si lavora (fig.2 in basso). Ovviamente non sono incluse le indennità e il CCNL che deve essere superiore al minimo.
Questo articolo offre l'incipit per alcune riflessioni
La logica di avere lo stesso Contratto Collettivo (CCNL) mi è sempre sembrata giusta, eppure, è iniziata a vacillare tempo fa quando alcuni colleghi mi spiegavano che a Londra venivano pagati in modo diverso dalle altre città del Regno Unito, avendo una sostanziale differenza nel costo della vita.
Effettivamente anche in Italia il costo della vita è molto diverso fra le città del Nord come Milano e Torino ad altre città d'Italia eppure il CCNL applicato non prevede differenze.
Lo stipendio uguale per tutti rende svantaggioso lavorare al Nord dove gli ospedali si trovano ad indire anche tre concorsi all'anno perchè non hanno infermieri che partecipano.
L'Italia sta iniziando a pensare al salario minimo dato che ci sono datori di lavoro che si inventano stipendi di fantasia. Come infermieri abbiamo uno stipendio basso e il primo campanello d'allarme dovevamo vederlo con il bonus Renzi che ha contribuito ad aiutare i redditi più bassi.
Probabilmente o siamo sordi o non siamo abituati a dare valore al nostro lavoro.
Definire un salario minimo per gli infermieri non dovrebbe passare dai Sindacati, ma dalle associazioni di categoria come FNOPI che dovrebbe definire, come hanno fatto i colleghi tedeschi, l'importo minimo che un infermiere deve prendere. Successivamente, i sindacati decideranno un CCNL adeguato.
Oggi abbiamo che gli infermieri italiani lavorano con CCNL molto diversi fra loro e i colleghi che lavorano nelle case di riposo hanno stipendi molto più bassi della media dei colleghi ospedalieri. Infatti, il settore delle RSA è in crisi profonda.
L'infermiere libero professionista è ancora più allo sbando dato che non ha parametri di confronto per pretendere un tariffario aggiornato, mentre tutte le altre professioni sanitarie e mediche ce l'hanno.
L'unico punto di riferimento per un importo orario che gli infermieri in Italia possono avere è il parametro orario minimo che utilizzerebbe un giudice in caso di contenzioso definito con il DECRETO 19 luglio 2016, n. 165 che prevede 31 euro ora per l'assistenza diretta.
Quell'importo orario se viene rivalutato al 2023 con il calcolatore online di ISTAT diventa di 36 euro/ora. Non credo che ci sia un datore di lavoro che assumerebbe un infermiere/a neolaureato a 36 euro/ora in Italia.
La difesa del valore di una professione si può fare a parole presentando tanti progetti senza parlare di soldi, ma nei fatti il valore si deve tradurre in qualcosa di concreto che inevitalmente è il valore economico in euro.
La discussione politica del salario minimo è iniziata e la Presidente Mangiavcavalli (FNOPI) dovrebbe essere al tavolo delle trattative, mentre invece deve usare la Repubblica per riuscire a farsi sentire dal Governo italiano.
Ci piace definicirci professionisti ma se abbiamo lo stipendio uguale a quello degli operai metalmeccanici è necessario un segnale di cambiamento.
Tratto dalla pagina:
Calcolatore rivalutazione istat
Per saperne di più:
Paesi senza salario minimo
Salario minimo protegge i lavoratori
Che cos'è il salario minimo
- https://www.openpolis.it/parole/che-cose-il-salario-minimo/
- https://www.altalex.com/guide/salario-minimo