mary seacoleLa guerra di Crimea è durata 30 mesi e si sono fronteggiati la Russia contro un' alleanza fra Turchia, Francia, Inghilterra e Italia. Una guerra sanguinosa che ha  visto mobilitarsi oltre 1 milione di soldati. I morti della guerra furono quasi equiparati ai morti di colera e altre malattie infettive.

In un contesto così drammatico Mary Jane Seacole non si fermò, respinta dall'Ufficio della Guerra di Londra si recò a sue spese sul fronte della Crimea per assistere tutti.

Chi era Mary Jane Seacole?

Oggi potremmo definirla la prima donna che ha realizzato un' Organizzazione Non Governativa (ONG) che prestava soccorso e assistenza sanitaria ai feriti e ai malati, ma per il 19° secolo poteva essere solo una donna di colore da discriminare, ma lei non si fermò di certo davanti ai pareri altrui.

Mary Jane Seacole nacque a Kingston, un'isola caraibica della Giamaica, il 23 novembre del 1805, la madre era una guaritrice giamaicana che utilizzava rimedi erboristici caraibici e africani per curare i malati, mentre suo padre di nome James Grant era un tenente scozzese dell'esercito britannico inviato sull'isola.

La madre ebbe un' influenza importante su Mary Jane che "giocava con la medicina",  imitando sua madre sin da bambina, iniziò prima con le bambole, passando ai suoi animali domestici fino a quando all'età di 12 anni si ritrovò ad aiutare sua madre nella cura delle persone malate. 

Infatti all'età di 12 anni lavorava con sua madre nella pensione chiamata Blundell Hall, a Kingston, dove molti degli ospiti erano soldati malati e feriti.

Nella Giamaica del diciannovesimo secolo la medicina popolare praticata dalla signora Grant, per le malattie tropicali, le lesioni e i disturbi acquisiti dalle persone in schiavitù erano efficaci quanto quelle di un medico di medicina generale dell'epoca che forse non sarebbe stato chiamato.

Mary con l'esperienza della Blundell Hall, acquisì varie abilità infermieristiche, tra cui l'uso dell' igiene (noto in Giamaica da circa un secolo e spesso ritenuto come magia o stregoneria) e dei rimedi erboristici cercando di capire di "sperimentare" cos' era più efficace. 

Mary Seacole poteva avere il futuro di una ragazza di colore nella giamaica del 1800, ma lei aveva voglia di esplorare e di conoscere molto di più perciò all'età di 16 anni, nel 1821 si recò a Londra dai parenti, dove visse per un anno.

Amava moltissimo viaggiare e i parenti da parte del padre erano una famiglia mercantile che viaggiava nel mondo a quel tempo non era comune per una donna viaggiare ma lei ancora adolescente dopo l'esperienza di Londra andò in India per commerciare.

I viaggi successivi nelle isole Bahamas, Haiti e Cuba, sarebbero stati da donna "non protetta", senza accompagnatore o sponsor, una pratica molto insolita per l'epoca, ma essendo anche una donna d'affari aveva una posizione autorevole nella società.

Nel 1836 Mary sposò un uomo inglese chiamato Edwin Seacole nella sua città natale di Kingston, ma purtroppo, Edwin era un uomo molto malato e morì nel 1844.

Dopo la morte del marito si concentrò sulla cura dei malati e nel 1851 si recò a Cruces per far visita a suo fratello ma poco dopo il suo arrivo, la città fu colpita dal colera , una malattia mortale che aveva raggiunto Panama due anni prima.

Quest'epidemia la portò ad assistere un gran numero di pazienti e aumentò la sua reputazione quando curò la prima persona sopravvissuta. Solitamente i ricchi pagavano ma lei trattava anche i poveri gratuitamente.

Mary tornò a Kingston (Giamaica) nel 1853, ma non rimase a lungo perchè sentendo le notizie dei soldati britannici che si recavano in Russia per combattere nelle sanguinose battaglie della guerra di Crimea e che morivano di malattie, voleva aiutare anche lei. Perciò andò all'Ufficio della Guerra a Londra per chiedere a Florence Nightingale di unirsi alla sua squadra di infermiere che volevano curare i soldati feriti e malati in Crimea.

Purtroppo, Mary fu rifiutata, e cercò aiuto economico per aprire un ospedale da campo, chiedendo numerose volte, e wikipedia riporta un passaggio tratto dalla sua autobiografia:

"Era possibile che i pregiudizi americani contro il colore avessero delle radici qui? Queste signore si sono ritirate dall'accettare il mio aiuto perché il mio sangue scorreva sotto una pelle un po 'più oscura della loro?"

Questo non fermò Mary che riusci ad investire ciò che aveva per andare in Crimea, nel suo viaggio incontrò anche Florence Nightingale. Quando arrivò vicino a Balaclava costrui il suo "British Hotel" decisamente vicino al fronte di battaglia, in questo modo potè assistere direttamente i soldati di entrambi i fronti.

Le condizioni della guerra erano così drammatiche che quando arrivò i soldati erano in pessime condizioni: freddi sporchi e affamati e quelli malati e feriti non venivano curati.

Il "British Hotel" era vicino ai campi di battaglia. Le sue cure si basavano su quello che sapeva fare meglio: l'igiene e gli infusi erboristici della tradizione giamaicana. Le testimonianze dei soldati la ricordano al fianco dei feriti sotto il fuoco nemico.

Il "British Hotel" non aveva finanziamenti e poteva assistere i feriti grazie al lavoro di ristorazione e catering che svolgeva in contemporanea. 

Dopo la fine della guerra tornò a Londra con pochissimi soldi, molti debitii e in pessime condizioni di salute, ma la sua dedizione non fu ignorata. Molti soldati scrissero ai giornali delle sue imprese, così decine di migliaia di persone hanno participato a un galà con lo scopo di raccogliere fondi per lei.

Seacole morì il 14 maggio 1881 dopo un periodo di ristrettezze e grazie all'aiuto delle donazioni riuscì a recuperare e a permettersi una vecchiaia dignitosa.

Ma dopo la sua morte, il suo nome in Europa è stato quasi completamente dimenticato per circa 100 anni. In Giamaica invece è stato celebrato e rispettato, dedicandole anche il nome di scuole per infermieri. Fino a che negli anni '70, un gruppo di studentesse giamaicane in viaggio a Londra ne hanno riscoperto la tomba e la storia di Mary Jane Seacole è tornata alla ribalta grazie al libro autobiografico che aveva scritto.

Le controversie iniziate ai tempi di Florence Nightingale che nel 1870 scrisse una lettera insinuando che Seacole aveva tenuto una "cattiva casa" in Crimea, ed era responsabile di "molta ubriachezza e condotta scorretta" mentre  il corrispondente del Times William Howard Russell scrisse:

"Ho assistito alla sua devozione e al suo coraggio ... e confido che l'Inghilterra non dimenticherà mai uno che l'ha curata malata, che l'ha cercata ferita per soccorrerla e soccorrerla e che ha eseguito gli ultimi uffici per alcuni dei suoi illustri morti ".

Possiamo immaginare che la battaglia fra Nightingale e Seacole fosse in atto  perché in gioco c'era il prestigio che avrebbe visto più o meno adesioni alle riunioni di gala che raccoglievano fondi per i loro progetti futuri sulla base dell'impegno nella guerra di Crimea.

La riscoperta della vita di Seacole ha riaperto le controversie in chi ne ha  visto una minaccia per l'operato e la memoria di Florence Nightingale. Il dibattito sul ruolo nel nursing moderno di Seacole si è rpotratto per anni ed è stato durissimo da parte di chi sostiene che viene usata per ridisegnare il ruolo di Florence Nightingale e chi dall'altro lato sostiene che la stessa Nightingale abbia imparato da Seacole cit. wikipedia.

Il tempo cura le ferite e le controversi inutili perchè il museo di Florence Nightingale ospita la mostra in memoria di Seacole e molte iniziative per incoraggiare i giovani sono portate avanti in nome di Mary Jean Seacole per i buoni principi che ha ispirato.

Seacole è una donna di colore che vivendo nel 19° secolo riuscì a infrangere regole sociali e i pregiudizi per viaggiare il mondo, gestire aziende e aiutare chi ne aveva bisogno, viaggiando anche nei luoghi più pericolosi e per questo motivo merita di essere ricordata come una pioniera dell'assistenza in prima linea e una grande infermiera giamaicana.

Per saperne di più:

Foto di copertina tratta da https://www.maryseacoletrust.org.uk