trovare infermiere fnopiL'infermiere che è abilitato ad esercitare è iscritto all'ordine della propria provincia. Se non è iscritto non può esercitatare come tale e chiunque non sia iscritto e si spaccia per un infermiere abilitato è un abusivo.

Potrebbe capitare che un assistito voglia fare una verifica per sapere se quel professionista sia quanto dichiara, e questa può essere fatta rapidamente online.

La FNOPI ha il database online dove inserendo nome e cognome è possibile capire se si ha a che fare con un infermiere abilitato e certificato.

L'assisto potrebbe fare confusione fra infermiere e infermiere professionale?

La confusione nasce dagli aspetti formativi, normativi e contrattuali e spesso è presente anche negli infermieri stessi.

La dicitura di infermiere professionale può essere utilizzata solo dagli infermieri anziani che hanno il titolo di infermiere professionale che è equivalente alla qualifica di infermiere.

Il corso universitario attribuisce una laurea in infermieristica, che consente l'iscrizione all'Ordine degli infermieri della provincia e quindi autorizza ad esercitare come infermiere.

Quindi l'infermiere autorizzato ad esercitare è solo quello iscritto all'ordine degli infermieri l'OPI.

L'infermiere che non è autorizzato dall'OPI ad esercitare è abusivo quindi sanzionabile, non è assicurabile e risponde con il proprio patrimonio in caso di errori.

Gli OPI possono gestire gli infermieri di una o più province a seconda se le amministrazioni si sono unite.

L'infermiere ha tesserino identificativo con foto tessera e numero di iscrizione al proprio ordine, e trovare se un infermiere è abilitato ad esercitare è possibile attraverso il sito della federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI).

Attraverso la pagina web https://www.fnopi.it/gli-ordini-provinciali/ricerca-albo/

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Nello screenshot sopra c'è scritto ancora collegio (4 marzo 2018) a breve dovrebbero cambiarlo in OPI.

Quando si cerca un infermiere ci sono molti siti di annunci ma per capire se l'infermiere che si ha difronte è un professionista certificato è sufficiente mettere nome e cognome.

I dati che compaiono sono:

qualifica,

cognome e nome,

luogo e data di nascita

anno di iscrizione.

Dati che devono essere presenti sul tesserino identificativo.

Se il nominativo non è presente?

Questo può capitare nel caso che l'infermiere si sia appena iscritto e dall'OPI provinciale i dati non siano stati trasferiti a quello nazionale ad esempio in caso di neolaureato o in caso di trasferimento da una sede all'altra. 

In questo caso bisogna chiedere conferma all'OPI provinciale dove l'infermiere per esercitare deve obbligatoriamente essere iscritto.

Come riconoscere un falso infermiere?

Si presenta, nome e cognome, ma guarda caso non ha il tesserino identificativo, un libero professionista non lo dimentica, ci tiene a far vedere la propria iscrizione.

Se il tesserino che vedi è poco credibile e dubiti che i dati siano tati presi online, chiedere la carta d'identità per verificare la corrispondenza dei dati.

Se l'infermiere è giovane il numero deve essere alto, il numero di iscrizione è un numero progressivo, e collegi grandi come Napoli potrebbero aver superato il 20.000, mentre per Matera essere poco sopra 2000, allo stesso modo un infermiere anziano non dovrebbe avere sul tesserino un numero alto.

Oltre gli aspetti formali delle certificazioni, si riconosce da come agisce, in caso di dubbi contattare il l'OPI della propria provincia.

 

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