2025 Corso FAD erogato da Stilema da 6 crediti ECM

corso fad stilema immagini

Il Corso FAD gartuito da 6 crediti ECM per infermieri e altri professionisti sanitari dal titolo "Immagini" è di carattere psicofilosofo e si propone di indagare il significato e le conseguenze che hanno le immagini all'interno della società odierna.

Il corso è erogato dal provider Stilema, ha i posti limitati e sarà valido fino al 20 settembre 2025.

Descrizione

Viviamo sommersi dalle immagini, la nostra è sempre più una “civiltà delle immagini”. Ma cosa sono le immagini? Come le usiamo? Come ci condizionano e con quali ricadute sulla nostra psiche? A quali esperienze, a quali nuove forme di conoscenza ci conducono? Cosa distingue il pensiero visivo da quello concettuale? E ancora: quali trasformazioni produce l’attuale cultura delle immagini nella ricerca scientifica (in particolare nelle neuroscienze) e nella diagnostica medica? Diverse le prospettive analizzate, per fornire una visione quanto più estesa di un tema che evidentemente trascende la percezione visiva ed estetica.

Indispensabile una premessa filosofica, esposta da Massimo Donà. Nel suo intervento Perché pensiamo per immagini il filosofo (e musicista) ci ricorda quale sia il vero significato del lemma “immagine”, quotidianamente utilizzato senza associarlo a un pensiero. Ripercorrere l’idea dell’immagine che attraversa la storia della filosofia, dai Greci a Cartesio, da Kant a Deleuze, significa fissare quelle forme universali che tutti riconosciamo attraverso gli occhi della mente.

Lo storico dell’arte Giuseppe Di Napoli con la lezione Immagine, immaginazione e pensiero visivo, intende scardinare la dittatura del logos sul pensiero visivo. Quando invece – osserva il relatore – l’homo è videns prima che sapiens: il neonato, appunto, prima vede e molto tempo dopo parla. L’attività conoscitiva passa proprio attraverso l’occhio, che elabora una forma di conoscenza visiva con pensieri di carattere visivo, non riconducibili al pensiero discorsivo né alla parola.

Un excursus sul Raccontare per immagini nell’esperienza analitica la offre la psicoterapeuta Nicole Janigro. La nostra esistenza è un racconto per immagini, a partire dal primo volto che il neonato vede fino alla quantità di immagini che continuamente ci vengono incontro. Tanto più in quest’epoca di inflazione delle immagini, molte “patologiche”, ovvero dal contenuto violento o tragico, alle quali l’essere soggetti visivi ci espone, altre invece dal potere “curativo”. Toccherà a ognuno di noi la scelta delle nostre immagini, che sarà il terapeuta a interpretare.

Lo psicologo Ugo Morelli completa l’analisi della psiche occupandosi di Percezione della realtà mediata dalle immagini. Ma cosa significa per noi vedere e percepire il mondo? Si metterà in discussione il primato della visione nel processo percettivo per scoprire come non si tratti solo di mediazione. Morelli proporrà anche la sua teoria dell’immagine quale “evento” della nostra vita, che noi stessi produciamo e che influenza le nostre scelte e i nostri comportamenti.

Complessa ma necessaria per comprendere il quadro, la lezione della sociologa Valentina GrassiPer una sociologia dell’immaginario.

Un tema da sempre poco frequentato nella disciplina sociologica che l’autrice sostiene, sin dall’inizio delle sue ricerche, trattarsi invece di materia scientifica. Partendo dall’analisi dell’etimo latino “imago” attraverso lo studio della metodologia sociologica, la docente avanza l’idea che l’immaginario abbia un legame profondo con la società che lo produce e di esso vive.

Ci accompagna in ambienti virtuali il filosofo esperto di tecnologie Andrea Pinotti con la lezione Alla soglia dell’immagine. Facendo innanzi tutto chiarezza sulla terminologia corretta contro l’uso ormai invalso e spiegandoci esattamente le caratteristiche della realtà virtuale.

Dove possiamo immergerci attraverso un casco, teletrasportati in un ambiente alternativo popolato di presenze (umane, animali, inanimate) che esclude il nostro mondo. Basterà superare una soglia, non più avvertita come invalicabile, bensì transitabile.

Informazioni importanti

  • Svolgimento: Dal 24-09-2024 al 20-09-2025
  • Non è prevista nessuna quota di iscrizione 
  • Crediti ECM: 6.0
  • Durata evento: 6h
  • Codice Evento: 430273
  • N. Edizione: 1
  • Accreditato il: 09-09-2024
  • Elenco delle professioni a cui è rivolto: Infermiere, Medico chirurgo, Medicina di comunità, Neurologia, Neuropsichiatria infantile, Psichiatria, Psicoterapia, Psicologo, Assistente sanitario, Educatore professionale, Logopedista, Tecnico della riabilitazione psichiatrica,  Assistente sociale.

Programma

  • Perché pensiamo per immagini - Massimo Donà
  • Immagine, immaginazione e pensiero visivo - Giuseppe Di Napoli
  • Raccontare per immagini, l’esperienza analitica - Nicole Janigro
  • La percezione della realtà mediata dalle immagini - Ugo Morelli
  • Per una sociologia dell’immaginario - Valentina Grassi
  • Alla soglia dell’immagine - Andrea Pinotti

Obiettivo formativo

18 - Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere

Mezzi tecnologici necessari

  • Pc, tablet o smartphone
  • Connessione a internet

Procedure di valutazione

Questionario online con domande a risposta multipla a doppia randomizzazione. Il questionario si intende superato al raggiungimento del 75% di risposte corrette. In caso di fallimento è possibile ripeterlo fino a 5 volte, previa nuova fruizione dei contenuti del corso.

N.B. Il questionario di valutazione dell'evento è parte integrante della procedura di valutazione e va compilato per poter ottenere i crediti ECM.

LINK per iscirversi al corso 

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