Le lesioni da pressione (LDP) sono spesso percepite come una negligenza nell'assistenza infermieristica. Questo pensiero fa si che si crei un pregiudizio che inevitabilmente porta a trascure dei fattori cruciali come le condizioni del paziente, le risorse disponibili e la collaborazione interprofessionale.
La consenguenza è inevitabile perchè l'assistenza infermieristica è sempre più relegata a mera produzione di documenti utili per una difesa legale invece di concentrarsi sulle problematiche reali.
Forse mi sbaglio, ma se in un contenzioso legale venisse analizzata la singola cartella la documentazione sicuramente corretta, ma se i legali potessero analizzare tutte le cartelle dei pazienti ricoverati nello stesso periodo potrebbero porsi delle domande su come è possibile o come si dovrebbero interpretare e tradurre in azioni le parole scritte in cartella.
Personalmente penso che il modello sia sbagliato ed è perpretato dalle stesse linee guida e dal pensiero che cerca un colpevole ad ogni costo anche se l'assistito è morente da giorni o mesi.
La morte e i suoi segnali oggi vengono ignorati, negati ed evitati sono momenti scomodi da spiegare o da scoltare.
Anni fa mi è capitato un paziente con encefalopatia che era allettato, tracheostomizzato e si nutriva attraverso un sondino, era cachettico e aveva delle LDP e dopo un mese morì, i familiari erano stati informati per un mese che si era in attesa di un evento fisiologico e un pomeriggio accadde quanto era atteso.
In serata il sequestro della salma su denuncia da parte dei familiari, poi risolto in un nulla.
Le LDP possono essere causate da errori ed omissioni, ma se non c'è un momento di confronto fra i professionisti, si crea un negativismo perchè si incolpa un'altro professionista, non si risolverà mai il problema.
Inoltre, bisogna sempre ricordarsi che sono un problema in primis per il l'assistito dato che lo limitano nel quotidiano, causano dolore, disagio e sono una porta per infezioni e stati settici. Infine, le LDP possono comparire in poco tempo e la necessità di una segnalazione e di un intervento immediato. Nel momento della comparsa è prioritaria per guarirle, se possibile, oppure contenerle e renderle più sopportabili.
La colpevolizzazione può portare ad un timore di essere accusati e un infermiere a cui insegnano che fa sempre tutto giusto il dolore di un presunto errore può essere percepito in diversi modi.
Io credo che sia necessario un cambio di paradigma, le LDP sono un problema di salute che migliora grazie all'assistenza infermieristica., ma convincersi di essere la causa di un problema, potrebbe far sì che si perpetui quel problema. Essere, invece, la soluzione al problema LDP significa migliorare sia la sorveglianza sia la condivisione di esperienze e informazioni, fattori cruciali per incentivare segnalazioni e interventi tempestivi.
