Nella prevenzione delle lesioni da decubito del tallone la talloniera antidecubito è un elemento da utilizzare in alcune situazioni, fare la scelta migliore consente di dare la protezione migliore. Il paziente allettato è a rischio di sviluppare una lesione e la presenza di una talloniera non sostituisce il controllo giornaliero, così come non sostituisce la necessità di mantenere attivo (ove possibile) il paziente.
L'effetto della talloniera riesce a manifestarsi in molte situazioni, riducendo l'effetto della pressione e della frizione, purtroppo in estate c'è il problema del caldo che riduce l'efficacia della talloniera antidecubito.
Il tallone è una sede soggetta a forze e tensioni altissime durante la nostra vita, ma quando si ha una certa età e sopraggiungono malattie diventa molto vulnerabile e soggetta a sviluppare lesioni da pressione.
Le lesioni da pressione nel tallone esordiscono in modi diversi, possiamo avere:
- un rossore,
- una bolla (flittena),
- una bolla e una lesione nera sul fondo,
- una lesione nera, asciutta.
Quando si effettua un monitoraggio, un'osservazione dei talloni si può vedere che l'esordio rapido verso le lesioni nere è dovuto alla presenza di danni vascolari o ad una situazione dove l'organismo è sotto stress o in uno stato di equilibrio precario.
Quando non sono presenti lesioni, applichiamo i presidi per fare prevenzione, quando è presente un rossore del tallone i presidi hanno una funzione di trattamento della lesione.
Quando è presente una lesione del tallone i tempi di guarigione sono più o meno lunghi a seconda delle condizioni generali e possono arrivare anche ad 1 anno se il circolo arterioso degli arti inferiori è compromesso.
La protezione del tallone nella prevenzione passa attraverso alcune fasi:
- igiene, lavare i piedi con acqua tiepida aiuta a mantenere l'elasticità della pelle e favorisce la circolazione,
- creme dermoprotettive, aumentano l'elasticità della pelle e la resistenza alle forze di taglio,
- sorveglianza, osservare direttamente la presenza o l'assenza di lesioni,
- talloniera, scegliere la più adatta alla persona,
- mobilizzazione da attuare ogni volta che le condizioni di salute lo consentono.
La scelta della talloniera
Si colloca all'interno di un processo che l'infermiere specializzato in wound care potrà consigliare, è necessario che vengano valutate:
- le condizioni generali, per comprendere l'accettazione o meno della talloniera,
- i maggiori fattori di rischio sono la spinta verso il basso o lo sfregamento,
- il confort del materiale,
- la posizione che il paziente dovrà avere.
I prezzi oscillano da 10-20 ad oltre 100 euro, cliccando sull'immagine si vede la pagina dell'e-commerce.
Talloniera base:
Le talloniere più semplici hanno un leggero strato imbottito, offrono una protezione dagli urti durante la mobilizzazione, lo spessore non riduce di molto la pressione esercitata sul materasso, ma il materiale interno riduce le forze da sfregamento.
La foto sotto mostra una talloniera semplice esteticamente più bella
Una talloniera che utilizza materiali più evoluti è la talloniera in fibra cava siliconata, soffice al tatto, riduce la spinta verso il letto e anche l'attrito.
Una versione con superficie più ampia consente di proteggere anche il polpaccio, utile quando c'è una pelle molto delicata a rischio di lesioni anche sul polpaccio.
Un'ulteriore versione lascia aperto il tallone, molto interessante perchè da la possibilità di utilizzarla in fasi avanzate, quando è presente una medicazione o nelle stagioni calde.
La foto sotto mostra una versione molto avvolgente, la forma ci ricorda che la persona si può adattare bene se deve mantenere una posizione supina obbligata.
Il sollevamento totale (foto sotto) che offre la talloniera a ciambella può sembrare una soluzione ottimale, ma dipende dall'accettazione del paziente e dalla necessità di aumentare l'osservazione delle condizioni sul sacro, alzare i piedi comporta un aumento di peso che va a scaricarsi altrove.
Considerazioni finali
Quando ci si trova nelle condizioni di dover scegliere un presidio antidecubito dobbiamo controllare se è lavabile, se siamo davanti ad una situazione dove ci sono delle medicazioni che sporcano e in questo caso è necessario avere una talloniera di scorta.
Il confort che offre la talloniera è determinante per l'accettazione della stessa, la scelta di un presidio che non viene tollerato, può capitare, e si vede quando il paziente se lo rimuove in autonomia, questo significa perdere tempo prezioso e correre dei rischi inutili.