[Alert] endocardite da lesione da decubito del tallone, riflessioni

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caution 943376 640Le lesioni da pressione sono una complicanza grave con una mortalità molto alta sono la causa è dovuta alle comorbilità e alla fragilità intrinseca presente.

Un' anatomo patologa si ritrova davanti ad un decesso fa gli esami istologici e riscontra la presenza di un' endocardite, i microrganismi che hanno causato l'infezione sono arrivati al cuore attraverso il circolo venoso e attraverso le analisi ne ha identificato la partenza.

La lesione da pressione del tallone presentava gli stessi microrganismi e quindi le conclusioni nel BMJ Case report del giugno 2012, con l'articolo dal titolo "Staphylococcus aureus mitral valve endocarditis due to heel decubitus ulcer".

L'autore è la dott.sa Christina Maria Steger, anatomo patologo esperto che lavora sia in Austria che in Germania, che da immagini ed analisi alla mano ha mostrato una lesione del tallone infetta e le valvole mitraliche colonizzate dagli stessi migrorganismi.

L'articolo è scaricabile in pdf al link e in html al link.

Questo articolo ci da la conferma che le lesioni del tallone vanno prese molto sul serio perchè possono diventare gravi e come in questo caso essere la causa o concausa di un decesso.

Il tallone è una sede distante dagli organi principali ma per una questione anatomica sotto il derma necrotico c'è uno strato di grasso, l'ipoderma, che se si infetta colliqua e favorisce la disseminazione dei microrganismi nel circolo venoso (rischio sepsi).

Come possiamo immaginare che da una lesione dell'ipoderma partano i microrganismi?

Ricordiamoci che l'ipoderma in altre sedi anatomiche viene utilizzato per la reidratazione proprio perchè i liquidi si assorbono bene e vanno in circolo.

Se poi l'ipoderma non è una via sufficente c'è il tessuto osseo.

Il calcagno è in prossimità con l'ipoderma del tallone, ci sono pochi centimetri ed è molto vascolarizzato offrendo una via di diffusione sistemica molto veloce.

Paziente con ictus, parkinson o altro che hanno un ipertono dell'arto con una lesione del tallone ci si trova impegnati nel ridurre la pressione da ipertono perchè lo schiacciamento continuo potrebbe essere un ulteriore fonte di disseminazione dei microrganismi.

Piccole osservazioni semplici che tutti possiamo vedere, ricordare o immaginare, se pensiamo che al nostro assistito si parta da una lesione del tallonee si arrivi a complicanze gravissime, ci si deve mettere più di impegno nel condividere con i colleghi infermieri e OSS l'importanza di una sorveglianza plurigiornaliera perchè agire tempestivamente risolve.

L'allarmismo però non ci serve è necessario documentare, ricordale le tecniche scrivere i risultati e rivederli insieme chiedendo anche altri pareri per innescare quel meccanismo che si chiama: miglioramento continuo.