La FNOPI non è un sindacato, ma deve fare di più

fnopi logo

Negli ultimi giorni, il dibattito sulla manovra finanziaria 2025 ha visto emergere polemiche nei confronti della FNOPI (Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche), spesso interpellata su temi di carattere sindacale, per cui ha voluto fare chiarezza sul ruolo e sui compiti della Federazione.

Ma questo non basta perchè la FNOPI dovrebbe fare pressione per un riconoscimento sociale che inevitabilmente deve passare da migliori condizioni economiche.

La FNOPI è un ente sussidiario dello Stato, istituito con la legge 3/2018, con il compito di tutelare gli interessi della professione infermieristica e garantire la qualità delle cure offerte ai cittadini e lo ha ribadito nell'articolo: La Federazione degli infermieri non è (per legge) un sindacato".

Guardando la legge 11 gennaio 2018, n. 3 all'articolo 4 comma 3, riporta:

3. Gli Ordini e le relative Federazioni nazionali:

a) sono enti pubblici non economici e agiscono quali organi sussidiari dello Stato al fine di tutelare gli interessi pubblici, garantiti dall'ordinamento, connessi all'esercizio professionale;

b) sono dotati di autonomia patrimoniale, finanziaria, regolamentare e disciplinare e sottoposti alla vigilanza del Ministero della salute; sono finanziati esclusivamente con i contributi degli iscritti, senza oneri per la finanza pubblica;

c) promuovono e assicurano:

  • l'indipendenza, l'autonomia e la responsabilità delle professioni e dell'esercizio professionale,
  • la qualità tecnico-professionale,
  • la valorizzazione della funzione sociale,
  • la salvaguardia dei diritti umani e dei principi etici dell'esercizio professionale indicati nei rispettivi codici deontologici,
  • al fine di garantire la tutela della salute individuale e collettiva;
  • essi non svolgono ruoli di rappresentanza sindacale;

...omissis... scarica la legge in pdf

La legge 3/2018 vieta espressamente alla FNOPI di svolgere "ruoli di rappresentanza sindacale". Questo significa che la Federazione non può negoziare contratti di lavoro, indire scioperi o rappresentare gli infermieri nelle controversie di lavoro. Queste funzioni sono svolte dalle organizzazioni sindacali.

La FNOPI, pur non essendo un sindacato, ha un ruolo importante nel promuovere la valorizzazione della professione infermieristica. 

Infatti la Federazione si deve impegnare a:

  • rappresentare le istanze degli infermieri agli interlocutori istituzionali: fornendo pareri e proposte su leggi e regolamenti che riguardano la professione;
  • sostenere lo sviluppo professionale degli infermieri
  • diffondere la cultura infermieristica

Tutto questo la FNOPI ce lo ripete spesso, ma come si può avere un professionista soddisfatto e performante se lo stipendio è basso, se non ha il giusto riconoscimento economico per la complessità nella gestione della criticità del paziente o delle tecnologie e se non fa tutte quelle ferie previste da contratto che contribuiscono al suo riposo psicofisico?

Di conseguenza, come si può avere il giusto riconoscimento sociale se si hanno solo responsabilità senza un adeguato ritorno economico?

La FNOPI non è un sindacato ma dovrebbe vigilare perchè la professione infermieristica possa avere piena realizzazione in quei punti previsti negli articoli della legge che la costituiscono.

L'aspetto economico della professione infermieristica non è solo una questione sindacale perchè la FNOPI dovrebbe dare per prima un valore all'agire dell'infermiere e chiedere che i sindacati lo rispettino come fa la Germania con l'infermiere e l'assistente infermiere, dove chiede fino a 3377 euro per l'infermiere in RSA.

La FNOPI, costituita per legge, ha le sue ragioni ad avere paura di fare pressioni per avere un giusto riconoscimento sociale a cui è necessario corrisponda anche quello economico, un binomio inscindibile.

Quindi, se la FNOPI si gira dall'altra parte, lo posso capire, perchè in fondo una legge si può sempre riscrivere o cancellare.

 

 

 

 

 

 

 

Pin It

Articoli più letti