Di recente è stato presentato il IX rapporto sanità dell'università Tor Vergata, nella sintesi ha colpito molto la cifra di 28.000 infermieri in esubero.
Una sanità con un esubero è una grande notizia, il nostro stato cerca soldi ed ecco la notizia infermieri in esubero che spreco e tantissimi, tutti questi infermieri che sono... degli imboscati?
Guardando fra le righe c'è un problema la complessità della sanità un monolito di argilla che tutti vogliono modellare...
La Sanità di oggi è un monolito di argilla tutti mettono la propria impronta e anchora un disegno definitivo non c'è.
Quello che non viene detto è che il rapporto si basa su dati del 2010 e 2011 periodo in cui sono iniziati i tagli e sono spariti i concorsi.
IL rapporto (LINK) a cui fanno riferimento diversi articoli online è riferito a dati del 2010, ora dato che non ci sono concorsi che qualcuno in pensione c'è andato e dei famosi 28.000 esuberi ne sono rimasti pochi.
La mancanza di concorsi ha creato poi un precariato degli infermieri che nel 2009 era impensabile, eppure se tutti gli infermieri dovessero smaltine le ore di ferie arretrato o essere nella condizione di non fare più straordinari ed avere riconosciuti i permessi ... normali per un impiegato... servirebbero altro che 30.000 infermieri e subito.
Oggi la sanità offerta dalle grandi ASL è articolata e l'infermiere occupa posizioni non solo di dirigenza e coordinamento specifico ma anche specialità trasversali, pensiamo alle infezioni ospedaliere alle lesionbi da pressione.
Se da un lato la professione infermieristica si è orientata alla complessità dall'altra la figura dell'OSS dell'ausiliario della donna delle pulizie è spesso confusa con l'infermiere.
Oggi nei reparti c'è una pluralità di professionisti e chi decide chi è l'esubero?
La soluzione è semplice tutti liberi professionisti pagati a prestazione, una modalità di lavoro chiamata cottimo.
30 anni fa era facile decidere quanti infermieri ci volevano in un reparto, era deciso per legge, ma oggi come fare, infermieri, oss, organizzazione di reparto, fanno si che due chirurgie se confrontate siano reparti completamente diversi.
Tanti i motivi, il più semplice è l'esperienza dei professionisti, un reparto con un anzianità media di 10 anni e un reparto di 1 anno avranno il loro perchè se sono diversi e spesso si riassume in un buon coordinamento.
Secondo me la situazione riportata negli articoli (LINK1), (LINK2) è superata, oggi ribadisco se tutti gli infermieri facessero le ferie avessero un numero ragionevole di straordinari e di permessi come qualsiasi altro lavoro, allora servirebbero altro che 30.000 infermieri.
La scossa per smuovere le assunzioni la possono dare i sindacati sono i primi che possono avere il polso della situazione e far entrare negli ospedali i neolaureati.