L'utilizzo degli accessi vascolari appare semplice ma in realtà stiamo utilizzando presidi che utilizzano dei principi di idraulica, fisiologia e fisica.
Recentemente è stato pubblicato uno studio che correla la posizione del biofilm negli accessi vascolari con la forza di gravità.
Negli articoli precedenti avevamo visto che i principi della fisica entrano in gioco nella gestione quotidiana degli accessi vascolari. Su infermieriattivi.it sono giá presenti articoli che trattano di questi principi come: un flush troppo vigoroso può causare ad una spinta opposta e portare ad un malposizionamento, oppure che il flush del port a cath con l'ago di huber deve avere un verso per pulire al meglio la camera.
La formazione del biofilm all'interno dell'accesso vascolare è un problema infettivo enorme; i batteri all'interno del CVC avvolti dal biofilm sono protetti da uno strato inerte che li isola dagli antibiotici che vengono introdotti nel dispositivo, crescendo indisturbati fino a quando il biofilm viene rotto dalla loro stessa crescita. La rottura del biofilm fa si che i batteri vadano in circolo in numero elevato, causando picchi febbrili con brivido squotente.
Potrebbe sembrare semplice dire che la forza di gravità determina il depositarsi di una sostanza; infatti, lo vediamo quotidianamente con la polvere che si deposita sulle superfici.
Ma immagina il flusso all'interno di un tubo di piccole dimensioni con velocità variabile in cui scorrono particelle, i batteri, centinaia di volte più piccole della polvere; la domanda sorge spontanea...in quale punto del tubo si depositeranno i batteri?
Per fortuna, questi sei autori hanno risposto a questa domanda nell'articolo "Effect of Gravity on Bacterial Adhesion to Heterogeneous Surfaces" pubblicato nella rivista Pathogens di luglio 2023.
L'esperimento per arrivare alla risposta non è stato semplice, il livello di studio è stato elevatissimo e il risultato è riassunto nell'immagine sottostante:
L'articolo ha portato un contributo alla comprensione della formazione del temuto biofilm negli accessi vascolari. Lo studio del fenomeno è stato articolato attraverso l'utilizzo di formule algebriche, principi fisici e metodo scientifico.
La ricerca pubblicata è importante, teniamo presente che il sistema di valutazione degli studi secondo l'EBM lo collocherebbe alla base della piramide, di conseguenza molti colleghi non lo prenderebbero neanche in considerazione. Tieni presente che l'EBM valuta come importanti studi che sono la sintesi statistica di dati provenienti da altri studi, (revisioni sistematiche o metanalisi) ma la statistica non aggiunge dati reali alle conoscenze, ma solo la probabilità che un ipotesi esista. Questi ricercatori studiano la realtà e la trasformano in dati riproducibili. Questi studi detti di base sono il primo passo per la comprensione dei fenomeni scientifici che ci circondano.
L'effetto di questo studio, che potrebbe sembrare un semplice esercizio algebrico del nostro quotidiano, è fantascientifico perchè potrebbe attraverso le formule proposte, vedere la nascita di modelli matematici informatizzati che siano di aiuto nella progettazione di CVC e PICC di nuova generazione, costituiti da materiali diversi lungo il loro percorso, a seconda del punto dove si può ipotizzare una maggiore formazione del biofilm.
Bibliografia:
Effect of Gravity on Bacterial Adhesion to Heterogeneous Surfaces
Foto di copertina: