PrEP iniettiva: una nuova era nella prevenzione dell'HIV in Italia

siringa

L'Italia segna un passo avanti nella lotta all'HIV grazie all'introduzione della PrEP iniettiva, una nuova strategia di profilassi pre-esposizione che offre maggiore efficacia e praticità rispetto alla tradizionale PrEP orale.

La PrEP, o profilassi pre-esposizione, è un trattamento preventivo che prevede l'assunzione di farmaci antiretrovirali per proteggere dall'infezione da HIV le persone ad alto rischio che non hanno ancora contratto il virus.

Dal 2023, la PrEP orale è disponibile e rimborsata dal Sistema Sanitario Nazionale, ma la necessità di assumere una compressa al giorno ha rappresentato un ostacolo per molte persone, con conseguenti problemi di aderenza e interruzioni del trattamento.

La PrEP iniettiva, a base di cabotegravir, un inibitore delle integrasi di HIV, offre una soluzione innovativa: una singola iniezione ogni due mesi garantisce alti livelli di protezione, migliorando l'aderenza alla terapia e semplificando la vita dei pazienti.

Un programma pilota avviato dall'Ospedale "Luigi Sacco" di Milano e dall'Istituto "Lazzaro Spallanzani" di Roma renderà la PrEP iniettiva accessibile a 800 persone, in particolare a coloro che presentano difficoltà con la PrEP orale. Gli studi clinici hanno dimostrato che la PrEP iniettiva è significativamente più efficace nel prevenire nuove infezioni e favorisce una maggiore aderenza al trattamento.

L'obiettivo ambizioso è quello di contribuire alla riduzione drastica dei contagi da HIV, avvicinandosi al traguardo delle zero nuove diagnosi entro il 2030, fissato dalle Nazioni Unite.

L'Istituto "Lazzaro Spallanzani" di Roma è in prima linea nella lotta all'HIV, promuovendo la prevenzione, la diagnosi precoce e il contrasto allo stigma. In occasione della Giornata mondiale contro l'AIDS, l'Istituto ha organizzato il convegno "Tre volte zero contro l'HIV", rilanciando l'impegno verso una società libera dall'HIV e sottolineando l'importanza della collaborazione tra istituzioni, operatori sanitari e associazioni per raggiungere questo obiettivo.

Il protocollo di collaborazione siglato durante il convegno, tenuto il 2 dicembre 2024 mira a consolidare un sistema territoriale integrato per la prevenzione delle malattie infettive e il miglioramento della qualità della vita delle persone con HIV.

L'impegno delle istituzioni come il Ministero della Salute e la Regione Lazio è fondamentale per garantire l'accesso alla PrEP, promuovere la prevenzione e combattere lo stigma.

La PrEP iniettiva rappresenta una speranza concreta per migliorare la prevenzione dell'HIV e avvicinarsi a un futuro senza AIDS.

Sitogtafia:

 

Foto di Thirdman

 

Pin It
Accedi per commentare