Il documento pubblicato dalla Regione Emilia-Romagna è il frutto di un lavoro fra esperti e è indirizzato alle esigenze sia tecnologiche, ma anche per comprendere come organizzare al meglio la figura dell'infermiere presente nei team accessi vascolari (TAV).
Profilo di competenza dell’Infermiere Team Accessi Vascolari (TAV).
L’Infermiere TAV è un professionista in possesso di un Master di primo livello specifico e/o di documentata esperienza, che opera in collaborazione con gli altri professionisti del Team e in autonomia secondo il profilo professionale nei diversi setting di cura, sia pubblici che privati.
Nello specifico, per documentata esperienza si intende la partecipazione ad un percorso formativo ad-hoc per l’acquisizione dell’abilità pratica nonché un volume di attività/anno procapite di almeno 50 impianti di cateteri ecoguidati (PICC e Midline).
Il volume di attività/anno che ciascun infermiere ad oggi riesce a maturare risente sia della casistica che dell’organizzazione locale dei TAV, soprattutto in termini di allocazione di personale part time versus full time.
Si auspica che, attraverso l’implementazione dei TAV secondo le presenti linee di indirizzo, i volumi di attività/anno possano progressivamente aumentare fino a raggiungere una quota prossima ai 100 impianti/anno procapite.
Per quanto riguarda invece il percorso di inserimento di un infermiere di nuova acquisizione nell’ambito di un TAV, anche nel caso in cui il professionista sia in possesso del titolo di Master specifico, le Aziende Sanitarie della RER devono prevedere un periodo di affiancamento ad un professionista esperto che includa il posizionamento in autonomia, e senza complicanze precoci, di almeno 10 cateteri ecoguidati al fine di consolidare l’abilità pratica ed acquisire il necessario livello di competenza.
Di seguito sono indicate le competenze dell’infermiere TAV nei diversi ambiti di azione.
Area Gestionale
- Pianifica, programma, organizza, gestisce e valuta l’attività del TAV.
- Gestisce le risorse umane afferenti al TAV.
- Garantisce l’approvvigionamento, il funzionamento delle apparecchiature.
- Assicura la presenza e il mantenimento dei requisiti di sicurezza ambientale.
- Partecipa alla definizione del percorso clinico assistenziale del paziente con accesso vascolare.
- Area clinico Assistenziale
- Valuta i criteri di appropriatezza della richiesta di impianto.
- Verifica la presenza dell’avvenuto consenso alla prescrizione dell’accesso vascolare.
- Partecipa all'informazione sulla procedura dell’accesso vascolare.
- Utilizza nell’esercizio dell’attività metodi e strumenti secondo le evidence best pratice e l’evoluzione delle tecnologie.
- Garantisce il processo di impianto, secondo le buone pratiche, in tutte le fasi che lo compongono.
- Documenta il processo di impianto nella cartella clinica.
- Pianifica e attua interventi educativi sulla gestione dell’accesso vascolare e sullo stile di vita, al paziente e/o al caregiver.
- Assicura attività di supervisione, consulenza e follow up delle complicanze.
- Area comunicativo relazionale
- Assumere un ruolo di riferimento, guida e responsabilità verso gli altri.
- Promuovere il lavoro di rete facilitando l’integrazione tra le diverse realtà operative aziendale e interaziendale.
- Assicurare un approccio comunicativo alla persona e ai caregivers secondo i principi della Health Litercy.
- Assicura una comunicazione informativa, educativa, empatica, personalizzata per promuovere relazioni efficaci ed integrate.
- Utilizza i principi della comunicazione per promuovere relazioni efficaci ed integrate.
- Area formativa e di ricerca
- Autovaluta le proprie conoscenze e competenze specialistiche e attiva strategie di autoapprendimento e aggiornamento continuo.
- Collabora alla rilevazione del fabbisogno formativo degli operatori sanitari e promuove interventi formativi.
- Partecipa all’attività didattica universitaria sulle buone pratiche di utilizzo e gestione degli accessi vascolari.
- Collabora alla definizione di protocolli di ricerca.
- Partecipa alla conduzione di studi di ricerca e all’analisi dei risultati
Il documento è praticamente un ebook di 140 pagine che puoi scaricare dal link
La determina che introduce il documento in Emilia-Romagna è stata pubblicata il 18 febbraio 2021