La polizza per gli infermieri che FNOPI ha identificato attraverso un bando europeo è fra le più convenienti nel panorama delle assicurazioni RC professionali.
La scheda sintetica evidenzia un'offerta che a prima vista sembra completa, ma non copre tutte le esigenze che un infermiere coinvolto in un processo potrebbe avere.
La scheda sintetica presenta una polizza che a prima vista è completa, se ricordo bene era stato indetto un bando europeo ed è UNIPOL SAI che si è aggiudicata la possibilità di offrire insieme a FNOPI la polizza con il prezzo migliore sul mercato.
I punti di forza del servizio, sono:
- apertura del sinistro fin dalla ricezione di comunicazione secondo quanto prescrive l’articolo 13 della legge 24/2017 (la legge “Gelli”: “Obbligo di comunicazione all'esercente la professione sanitaria del giudizio basato sulla sua responsabilità”) da parte dell’Azienda di appartenenza;
- retroattività illimitata;
- postuma decennale: dopo la pensione con un solo premio annuale si è coperti per richieste danni che dovessero pervenire nei dieci anni successivi;
- massimale di 5 milioni di euro;
- copertura anche per i danni di natura patrimoniale legati ad ambiti amministrativi e gestionali;
- nessuna franchigia e/o scoperto;
- premio annuo lordo di 22 euro.
La polizza attraverso la Federazione (www.fnopi.it) potrà essere sottoscritta a partire dal 1° gennaio 2019, sul sito ci sarà un link che manda il professionista alla piattaforma assicurativa per espletare tutti gli aspetti legati alla sottoscrizione.
Il dubbio però è che la copertura assicurativa non sia poi così completa.
La situazione legislativa italiana è articolata e complessa, davanti ad un decesso, basta la denuncia di un familiare per trovarsi sotto processo, non serve una prova concreta, basta una testimonianza, ad esempio:
- l'infermiera di Lugo è entrata in camera, è uscita, il paziente è deceduto e quindi il familiare l'ha denunciata, dopo due anni di carcere è stata dichiarata innocente,
- l'infermiera e la morfina al neonato, nessuno l'ha vista ma le conclusioni dei testimoni la additano (LINK).
Il problema è la fase processuale, se la controparte porta l'infermiere ad un processo penale e questi va avanti 5-10 anni, quanto si spende, che peso avrà sul futuro della propria famiglia?
Le spese legali sono quelle che possono incidere di più, la polizza interviene quando è stato definito un importo, a fine processo.
La polizza di assinfermieri.it è simile, ma aggiunge l'opzione che con un totale di 60 euro si hanno 30.000 euro di spese legali, Willis con un importo poco inferiore offre una polizza con copertura legale fino a 20.000 euro (LINK).
Online ci sono altri servizi che si offrono di dare preventivi per assicurazioni RC professionale, l'obbligo imposto dalla legge Gelli ha determinato un mercato potenziale che interessa a molti, però chiedono tutti i dati e poi sei nel giro della pubblicità telefonica e allora non ho chiesto.
Il mercato delle assicurazioni per i professionisti sanitari stenta a decollare, il motivo è che tutti ce ne disinteressiamo, in fondo vuoi che capiti proprio a noi? Ci mancherebbe, speriamo di no, ma la legge Gelli fa si che un'azienda sanitaria possa trattare per un indennizzo economico e poi possa rifarsi sul dipendente.
Forse non capiterà mai, come vincere al superenalotto, ma se la fortuna è cieca, la sfortuna ci vede benissimo e siamo "solo" 440.000 infermieri.
Il 2 gennaio il sito web fnopi.it ci mostrerà la pagina dedicata alla sua polizza assicurativa e si potrà verificare la presenza o meno di un'opzione per avere anche la tutela legale e di che importo.
Se hai un'esperienza da riferire puoi aggiungere ulteriori info nei commenti.
Per approfondimenti:
Responsabilità professionale: nasce la polizza pensata per gli infermieri