Nuovo CCNL Sanità 2022-2024: firmato l'accordo con aumenti e arretrati

firma contratto

Il sito dell'ARAN ha pubblicato la conferma della firma del CCNL Sanità 2022-20224, Arezzo, 18 Giugno 2025dopo un anno intenso di negoziazioni e un clima di attesa per migliaia di lavoratori, è stata formalmente sottoscritta oggi, 18 giugno 2025.

L'Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni (ARAN) ha firmato con alcuni sindacati, non tutti, il rinnovo.

Questo accordo coinvolge oltre 581.000 professionisti non medici che costituiscono l'ossatura del Servizio Sanitario Nazionale, tra cui infermieri, ostetriche, operatori socio-sanitari (OSS), tecnici sanitari e l'intero personale amministrativo.

Il nuovo CCNL, riporta il sito di ARAN, introduce una serie di aumenti stipendiali e gli incrementi medi lordi mensili si attestano tra i 150 e i 172 euro per 13 mensilità. Le risorse complessive stanziate per questo rinnovo ammontano a 1,7 miliardi di euro, ripartiti in diverse voci per massimizzare l'impatto sul reddito dei lavoratori:

  • 1,5 miliardi di euro sono dedicati agli aumenti tabellari generali, destinati a tutti i professionisti del comparto.
  • Risorse aggiuntive specifiche sono state allocate per incrementare indennità chiave:
    • Indennità di specificità infermieristica: un aumento di 15,66 euro/mese, riconoscendo il ruolo peculiare e le responsabilità crescenti di questa categoria professionale.
    • Indennità di pronto soccorso: un incremento di 6,52 euro/mese, volto a valorizzare il lavoro svolto in ambienti ad alta intensità e complessità.
    • Ulteriori risorse decentrate: con un aumento di 15,52 euro/mese, che le singole aziende sanitarie potranno gestire per premiare specifici contributi o rispondere a particolari esigenze locali.
    • A partire dal 2025, è previsto un incremento significativo e progressivo per il personale dei pronto soccorso: un aumento di 305 euro mensili, con un ulteriore incremento di 60 euro dal 2026, a testimonianza della volontà di supportare un settore nevralgico e spesso sotto pressione.
  • Personale di supporto: fino a 1.700 euro lordi.
  • Operatori socio-sanitari (OSS): fino a 1.850 euro lordi.
  • Assistenti sanitari: fino a 1.970 euro lordi.
  • Professionisti sanitari (inclusi infermieri, logopedisti, tecnici, ecc.): fino a 2.100 euro lordi.

Il dissenso sindacale: le ragioni della non firma

La firma della preintesa è stata resa possibile dall'adesione di importanti sigle sindacali quali CISL FP, Nursind, Fials e Nursing Up. Quest'ultimo, in particolare, ha modificato la propria posizione nelle ultime ore, scegliendo di sottoscrivere l'intesa dopo un'attenta valutazione delle clausole finali.

Nonostante la maggioranza raggiunta, il rinnovo non ha ottenuto l'unanimità. CGIL FP e UIL FPL hanno mantenuto una ferma posizione di dissenso, rifiutandosi di firmare l'accordo. In una nota congiunta, le due confederazioni hanno espresso "sconcerto e indignazione", argomentando che il rinnovo "non garantisce tutele normative aggiuntive né un adeguato recupero del potere d'acquisto". Hanno inoltre dichiarato che chi ha sottoscritto l'intesa "si assume la responsabilità di svendere 580 mila professionisti della sanità pubblica", evidenziando una profonda divergenza di vedute sulla portata e sull'efficacia del contratto.

Il testo delCCNL Sanità 2022-2024 adesso è in attesa di essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Questo CCNL introduce delle novità e apre dei dubbi su come faranno gli infermieri ad accedere a una formazione come le lauree specialistiche che ancora non esistono.

 

Foto di Mikhail Nilov

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