Le Aziende Sanitarie che adottano iniziative di Welfare per i dipendenti vanno elogiate perchè stanno dedicando delle risorse per sostenere i propri dipendenti.
Il CCNL Sanità 2022-20224 migliora il precedente articolo contrattuale sul welfare ampliando le possibilità.
La tua Azienda Sanitaria pubblica potrebbe, ma non è certo, fare tutte queste attività a tuo favore:
- iniziative di sostegno al reddito della famiglia (sussidi e rimborsi);
- supporto all’istruzione e promozione del merito dei figli;
- contributi a favore di attività culturali, ricreative e con finalità sociale;
- prestiti a favore di dipendenti in difficoltà ad accedere ai canali ordinari del credito bancario o che si trovino nella necessità di affrontare spese non differibili;
- polizze sanitarie integrative delle prestazioni erogate dal servizio sanitario nazionale anche a copertura di particolari eventi avversi (es. ictus, infarto, ecc.) aggiuntivi a quanto già indicato dall’art. 86 (Coperture assicurative per la responsabilità civile) del CCNL 2.11.2022;
- contribuzione delle spese per l’attivazione di convenzioni per asili nido ove non presenti in azienda;
- incentivazione alla mobilità sostenibile;
- altri benefici che, in base alle vigenti norme fiscali, non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente.
Il welfare integrativo è previsto dall'art. 56 del CCNL Sanità 2022-2024. Sono molti i punti dove le Aziende Sanitarie potrebbero impegnarsi per attivare iniziative a favore dei propri dipendenti e la novità è il punto h che consente alle Aziende Sanitarie di offrire quel contributo welfare che tanti lavoratori del settore privato ricevono già.
La carenza di infermieri potrebbe essere un motivo per spingere le Aziende Sanitarie del Nord ad attivarsi in sede di contrattazione integrativa per promuovere queste iniziative per avere una reputazione migliore agli occhi dei dipendenti e del neoassunto.
Tratto dal CCNL Sanità 2022-2024 in attesa di essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
