La formazione, l'aggiornamento del professionista sanitario è obbligatorio dal lontano 1979, il sistema ECM si è poi evoluto in un processo dove il professionista della salute si mantiene aggiornato per rispondere ai bisogni dei pazienti, alle esigenze del Servizio sanitario e al proprio sviluppo professionale (cit.Agenas).
L'ECM ci chiede di fare 150 crediti in 3 anni, con un minimo di 25 ed un massimo di 75 crediti/anno, introducento una riduzione fino a 30 crediti per chi nel triennio precedente era in regola e i neolaureati? Lo schema sembra complesso ma ci sono due siti di riferimento molto chiari.
I neolaureati sono esonerati dai crediti ECM per l'anno di in cui si viene abilitati all'esercizio professionale e decorre dal 1 gennaio successivo (LINK).
Per monitorare la propria posizione con i crediti ECM il sito di riferimento è cogeaps (LINK), il sito non ha il protocollo https e potrebbe risultae "insicuro" per i browser, ma il sito è affidabile.
Una volta che ci si è registrati c'è un menù con 4 voci principali, "Dettagli Professionista", "Partecipazioni ECM", "Dossier Formativi Individuali", "Dossier Formativi Di Gruppo".
Quello che ci interessa è partecipazioni ECM che si presenta così:
La pagina è subito chiara e si vede che avendo fatto il numero di crediti richiesti per il triennio precedente l'obbligo formativo del triennio è diventato 120.
Poi si può vedere i corsi già inseriti o i corsi dei trienni precedenti scegliendo dal campo "seleziona".
I corsi ECM appena terminati verranno inseriti dopo 90 giorni lo stesso per i corsi FAD che saranno inseriti nel database di cogeaps al termine del periodo di validità.
Per trovare un corso gratuito o un corso con un determinato argomento è necessario usare il sito di AGENAS http://ape.agenas.it/Tools/Eventi.aspx
Oppure in alternativa la sezione Formazione di infermieri-Attivi che riporta gli ultimi corsi ECM FAD e altri (LINK).
La dicitura obbligo formativo è discutibile, non si può obbligare nessuno a formarsi, ad apprendere nozioni nuove, ma il sistema ECM, a innescato una serie di corsi che sono accessibili a tutti perchè gratuiti o perchè a pagamento. Inoltre le aziende sanitarie hanno investito molto in formazione e questo ha portato sia ad una ridistribuzione di risorse dedicate alla formazione ma anche ad una realizzazione di progetti formativi di ampio respiro.