La necessità di svuotare l'ampolla rettale da una massa fecale è fisiologica ma esistono molte condizioni in cui possono presentarsi difficoltà nel farlo. Alla base possono esserci cause fisiologiche, psicologiche o patologiche.
Le condizioni fisiologiche più comuni sono legate all'invecchiamento, quelle psicologiche possono essere legate a convinzioni legate a regimi dietetici o alla dipendenza da lassativi, mentre le condizioni patologie possono essere molto diverse tra loro. La procedura e la posizione da assumere sono relativamente semplici da eseguire, ma quando è necessario fermarsi?
Se la procedura provoca dolore
La peretta o il clistere non devono provocare dolore, ma solo fastidio, quindi, in presenza di un dolore localizzato che si presenta durante l'esecuzione della tecnica è doveroso fermarsi.
Se sono presenti formazioni cutanee atipiche
L'area perianale presenta una cute uniforme, potrebbero essere presenti marische che sono ininfluenti o emorroidi esterne che richiedono di sapere se l'assistito prende farmaci anticoagulanti.
Oppure, se sono presenti formazioni cutanee sporgenti, potrebbero essere tumori e allora è necessaria una valutazione chirurgica.
L'introduzione della peretta
La sonda di una peretta è 10-15 cm ed entra nell'ampolla rettale senza incontrare ostacoli, se non entra bene è necessario passare all'esplorazione rettale per comprendere se siamo davanti ad una massa dura di tipo fecale o altro come emorroidi importanti o masse da fare valutare al chirurgo.
L'introduzione di una sonda lunga
La sonda lunga è utilizzata per la rettoclisi ed è necessario sapere il perchè viene richiesta una rettoclisi, se per una pulizia intestinale o in presenza di una patologia.
In questo caso l'introduzione della sonda deve avere le "mani della festa" o la "sensibilità di un borseggiatore" perchè la sonda salirà in un intestino più fragile e se si incontrano resistenze non bisogna insistere ma retrarre la sonda e capire se si riesce a farle cambiare orientamento, ruotandola durante la risalita.
La sonda lunga è più impegnativa da gestire perché in presenza di masse fecali dure può piegarsi e non funzionare bene.
L'esecuzione di uno svuotamento dell'intestino si conclude quando l'assistito ha terminato, è necessario verificare che l'evacuazione non abbia causato crisi lipotimiche o svenimento.
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