L'ernia inguinale è un estroflessione dei visceri addominali dovuta o a debolezza della parete o ad uno sforzo sulla parete o ad entrambi i fattori.
L'intervento chirurgico sarà consigliato poi dal chirurgo non sulla base di un aspetto estetico ma sulla risoluzione di componenti dolorose o di rischio complicanze.
Una giornata e l'intervento è fatto, ma quanto tempo dedica il paziente, quanto i medici e gli infermieri per un adeguata assistenza infermieristica?
[module-788]Il tempo che viene dedicato ad un intervento semplice sembra uguale per tutti gli attori e spesso è focalizzato alla sola giornata di Day surgery e nulla più, ma quanto tempo viene dedicato dagli attori di quella giornata?
il tempo dedicato dal paziente alla risoluzione della sua ernia inguinale è nella maggioranza dei casi costituito da:
una mattina per l'ecografia,
una mattina per la visita chirurgica,
una mattina per gli esami preoperatori,
quindi una giornata di day surgery al massimo il giorno successivo,
poi dopo la convalescenza,
una mattina per la visita chirurgica di rimozione dei punti.
Dal punto di vista del paziente se ho fatto bene i conti 4 mattine impiegate per organizzarsi nell'esecuzione degli esami e la giornata dell'intervento.
Dal punto di vista medico?
I medici coinvolti (escluso il MMG che fa partire la catena) sono un medico ecografista, un medico di laboratori (o il biologo), il cardiologo, l'anestesista, il chirurgo e i tempi sono:
il medico ecografista fa l'ecografia o prima della visita chirurgica o in seguito ad una visita chirurgica del paziente,
il medico di laboratorio, vista la validità degli esami e li firma,
il cardiologo vede l'ecg e lo referta,
il chirurgo vede il paziente più di tutti, nella visita che decide l'intervento, nel giorno dell'intervento (visita di accettazione/consensi, intervento e dimissione), e nella visita per rimuovere i punti,
l'anestesista, vede il paziente nella visita preoperatoria ed esegue l'anestesia spinale.
Le tempistiche mediche vanno da una firma di refertazione, dal tempo di una visita circa 20' alla durata dell'intervento circa 40' e il tempo di osservazione del paziente da parte dell'anestesista.
Qual è il ruolo dell'assistenza infermieristica attorno ad un intervento di Day surgery considerato semplice.
Vengono coinvolti in modo più o meno impegnativo tutti i livelli.
Il livello dirigenziale potrebbe essere coinvolto nel coordinare e supervisionare servizi diversi, laboratorio prelievi, ambulatorio cardiologico, reparto Day Surgery, Sala operatoria.
In ogni ambito ci sono infermieri.
Il coordinatore ha un ruolo findamentale nel livello assistenziale dato deve organizzare chi fa cosa come e quando, mentre il perchè è l'aspetto più difficile.
Il giorno dell'intervento ci sono due coordinatori che devono comunicare, Day surgery e Sala Operatoria è necessario che non ci siano tempi vuoti perchè la giornata si allungherebbe inutilmente, è necessario che ci siano procedure specifiche e altre condivise.
In Sala operatoria, infermiere accoglierà il paziente, lo identificherà ed eseguirà gli ordini dell'anestesista e del chirurgo nelle fasi dell'intervento e del monitoraggio post operatorio.
In Day Surgery il giorno dell'intervento l'infermiere può lavorare e seguire il paziente in due modi principali:
come semplice esecutore di prestazioni e quindi attenersi alla lettera agli ordini,
oppure come professionista sulla base di un risultato atteso.
Il coordinatore ha la responsabilità di decidere come far lavorare l'infermiere, paradossalmente l'infermiere in caso di problemi o controversie risponderà per il ruolo ricoperto.
L'infermiere o il coordinatore identificano il paziente all'accettazione e verificano che sia tutto pronto per l'intervento, al rientro si sorveglia il paziente nella fase di post operatorio.
Seguire, assistere il paziente con l'esecuzione delle indicazioni alla lettera, comporta che l'infermiere si senta di fare un buon lavoro quando ha eseguito la prescrizione alla lettera.
Seguire ed assistere il paziente sulla base di un risultato atteso è più difficile, perchè richiede di valutare il paziente e decidere ad esempio:
il paziente dice che ha male alla ferita, somm.ne dell'antidolorifico, oppure valutazione dell'addome, globo vescicale, ferita che sanguina, segni di emorragia alle grandi labbra o allo scroto e si fanno altre cose,
il paziente vuole mangiare, ma l'indicazione è alle ore 18, quindi non mangia, però è salito dalla sala operatoria alle 10 e cammina nervosamente da 2 ore, gli diamo da mangiare altrimenti rischia di collassare dalla fame o no?
Il paziente si deve alzare a un certo punto ma ha una ferita e quindi un poco di male lo sente e ha paura quindi un minimo di educazione a cosa spettarsi e a come muoversi per sentire meno male può essere rassicurante.
Essenzialmente lavorare come professionista sulla base di un risultato atteso vuol dire guardare in faccia il paziente e vedere che malgrado l'intervento si sente sicuro e non abbandonato.
Ma il punto di partenza erano i tempi dedicati dall'assistenza infermieristica all'intervento di ernia inguinale.
I prelievi, l'ecg, il team del Day surgery, il team della Sala Operatoria e all'interno ci sono tantissime figure che ci lavorano, dall'ausiliario, all'OSS, ad infermieri con diversi ruoli e specializzazioni, ai coordinatori e anche i dirigenti.
Il peso dell'assistenza infermieristica è importante anche in un intervento come l'ernia inguinale ma il ruolo principale è del chirurgo e così deve essere perchè il bravo chirurgo è anche un buon comunicatore che riesce a mettere a suo agio il paziente che si sente bene e con il passaparola poi porterà altri pazienti.
Come infermieri siamo in un ambiente di lavoro e lavoriamo con quello che ci danno, però possiamo scegliere fra un assistenza per compiti e una che mira ad avere dei risultati/obiettivi.