Intossicazione da Assunzione di Cocaina e approccio infermieristico in emergenza

L'assunzione di cocaina è una pratica diffusa in molte parti del mondo, ma può portare a gravi conseguenze per la salute.

Questo articolo esplorerà in modo dettagliato ed esaustivo l'intossicazione da assunzione di cocaina, concentrandosi su aspetti specifici e fornendo riferimenti scientifici.

Saranno analizzati gli effetti fisiologici e psicologici della cocaina sul corpo umano, nonché le complicazioni a breve e lungo termine associate al suo uso e il cruciale ruolo dell'infermiere nella gestione di tali situazioni attraverso la valutazione del paziente, le strategie di intervento e la gestione delle complicanze.

Cos'è la Cocaina?

La cocaina è un potente stimolante del sistema nervoso centrale, utilizzata come droga ricreativa per i suoi effetti stimolanti e euforizzanti e deriva dalle foglie della pianta di coca, originaria dell'America del Sud.

Viene classificata come una sostanza psicoattiva e può essere assunta in diverse forme, tra cui la polvere da inalazione, la forma cristallina conosciuta come crack e l'assunzione endovenosa.

La via di somministrazione influisce sulla velocità con cui la sostanza entra nel flusso sanguigno e produce gli effetti desiderati.

Difatti, nell’assunzione tramite sniffata l’insorgenza del picco d’effetto avviene entro 30 minuti ed ha una durata di 1-2 ore.

Sia l’assunzione attraverso inalazione sia attraverso iniezione EV consentono una rapida insorgenza d’azione (meno di un minuto), per una durata degli effetti da 30 a 60 minuti. (1)

Come Agisce la Cocaina sul Corpo Umano?

L'assunzione di cocaina può produrre effetti immediati e a breve termine sul corpo.

Dopo l'assunzione, la sostanza viene assorbita dal corpo e distribuita ai vari organi e tessuti, fino ad arrivare al cervello, attraverso il sistema circolatorio. Qui, agisce aumentando i livelli di neurotrasmettitori come la dopamina, la serotonina e l'adrenalina.

La cocaina inibisce il riassorbimento di questi neurotrasmettitori a livello delle sinapsi, aumentandone la concentrazione nel sistema nervoso centrale.

Questo fenomeno è centrale nell'esperienza di euforia associata all'assunzione di cocaina portando ad un senso di euforia e aumento dell'energia.

Effetti a breve termine dell'assunzione di cocaina

La cocaina agisce sul sistema nervoso centrale, provocando un aumento dei neurotrasmettitori come la dopamina, che porta a una sensazione di piacere e di eccitazione.

Tuttavia, gli effetti a breve termine della cocaina sull'organismo possono essere estremamente pericolosi. L'aumento della pressione sanguigna e del battito cardiaco può causare danni al sistema cardiovascolare, aumentando il rischio di infarto o ictus.

Inoltre, la cocaina può provocare convulsioni, disturbi del ritmo cardiaco, insufficienza respiratoria e ipertermia. L'uso di cocaina può anche causare danni alle vie nasali, come il deterioramento del setto nasale a causa della sua assunzione nasale.

Infine, anche a basse dosi la cocaina può provocare vasocostrizione coronarica con conseguente comparsa di dolore toracico. Effetto che può essere potenziato dal fumo di sigaretta. (1)

Nel dettaglio gli effetti a breve termine possono includere:

  • Euforia intensa: la cocaina stimola la liberazione di dopamina nel cervello, un neurotrasmettitore associato al piacere e alla ricompensa; questo porta a una sensazione di euforia intensa e di benessere.
  • Aumento della vigilanza e dell'attenzione: la cocaina può migliorare temporaneamente la concentrazione e l'attenzione, facendo sentire la persona più sveglia e vigile.
  • Riduzione dell'appetito: soppressione dell'appetito, portando a una diminuzione della fame e dell'assunzione di cibo.
  • Aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna: la cocaina può stimolare il sistema cardiovascolare, aumentando la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna mettendo a rischio la salute del cuore e dei vasi sanguigni.
  • Dilatazione delle pupille: può essere un segno visibile dell'uso di questa sostanza.
  • Aumento della temperatura corporea: la cocaina può aumentare la temperatura corporea portando a una maggiore sudorazione e sensazione di calore.
  • Irritabilità e paranoia.

Effetti a lungo termine dell'assunzione di cocaina

L'uso cronico di cocaina può portare a una serie di complicazioni a lungo termine. Alcuni degli effetti negativi includono:

  • Dipendenza: la cocaina è altamente dipendenza, e l'uso cronico può portare a una forte dipendenza fisica e psicologica. L'individuo può sperimentare intensi desideri di assumere cocaina e difficoltà nel controllare l'uso.
  • Problemi cardiaci: l'assunzione di cocaina può causare danni al sistema cardiovascolare. Può aumentare il rischio di infarto, aritmie cardiache, ipertensione e insufficienza cardiaca.
  • Problemi respiratori: l'inalazione di cocaina può irritare i polmoni e causare danni ai tessuti respiratori. Può portare a tosse cronica, difficoltà respiratorie, bronchiti e polmonite.
  • Problemi neurologici: l'uso cronico di cocaina può danneggiare il sistema nervoso centrale, causando problemi di memoria, concentrazione e coordinazione. Può anche aumentare il rischio di ictus e convulsioni e il danneggiamento del tessuto cerebrale.
  • Disturbi psicologici: l'assunzione di cocaina può aumentare il rischio di sviluppare disturbi dell'umore, come la depressione e l'ansia. Può anche causare la comparsa di psicosi cocainica, caratterizzata da allucinazioni e deliri. (2)

Trattamento e prevenzione

Il trattamento dell'intossicazione da cocaina può richiedere un approccio multidisciplinare che coinvolga una combinazione di terapie farmacologiche e interventi psicosociali.

I farmaci possono essere utilizzati per aiutare a gestire i sintomi di astinenza e ridurre i desideri di cocaina.

Gli interventi psicosociali, come la terapia cognitivo-comportamentale e la terapia motivazionale, possono aiutare l'individuo a sviluppare strategie per affrontare la dipendenza e prevenire le ricadute. (3)

La prevenzione dell'assunzione di cocaina può essere raggiunta attraverso l'educazione pubblica, la promozione di stili di vita sani e la consulenza individuale.

È importante informare le persone sui rischi associati all'uso di cocaina e promuovere alternative sane e sicure per affrontare lo stress e i problemi di salute mentale. (4)

Approccio infermieristico e valutazione del paziente

Un approccio infermieristico efficace è essenziale per garantire una risposta rapida e adeguata. Gli infermieri devono prestare particolare attenzione ai seguenti aspetti:

  • Segni vitali: Monitorare costantemente la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, la frequenza respiratoria e la temperatura per identificare tempestivamente eventuali cambiamenti.
  • Stato neurologico: Valutare la presenza di alterazioni neurologiche, come convulsioni o alterazioni della coscienza attraverso l’utilizzo di scale di valutazione neurologica, come la scala di Glasgow, che può fornire indicazioni sulla funzione cerebrale e guidare gli interventi.
  • Complicanze cardiovascolari: Prestare attenzione a segni di ischemia miocardica, aritmie o ipertensione.
  • Monitoraggio ematologico: eseguire esami del sangue frequenti, inclusi emocromo completo e test della funzionalità epatica, per valutare eventuali alterazioni sistemiche e monitoraggio dei livelli di troponina per identificare precocemente l'insorgenza di danni cardiaci.

Interventi infermieristici

Una volta completata la valutazione iniziale, gli infermieri devono intraprendere interventi mirati per stabilizzare il paziente e minimizzare il danno.

Le seguenti procedure sono fondamentali:

  • Assicurare una via aerea: monitorare costantemente la pervietà delle vie respiratorie e intervenire prontamente in caso di ostruzione e al tempo stesso somministrare ossigeno a flusso elevato per mantenere adeguata la saturazione di ossigeno.
  • Controllo delle convulsioni e sedazione: il trattamento cardine dell’intossicazione da cocaina comprende una sedazione adeguata ed il monitoraggio dei segni vitali. In caso di convulsioni, somministrare benzodiazepine come il diazepam ( 5 mg EV ) o il lorazepam ( 2 mg EV ) per interrompere gli episodi convulsivi, conducendo anche ad un miglioramento della tachicardia, dell’ipertensione e dell’agitazione. (1)
  • Monitoraggio del ritmo cardiaco: monitorare l'ECG per identificare tempestivamente anomalie del ritmo cardiaco; somministrare farmaci antiaritmici secondo le linee guida.
  • Trattamento eventuale ischemia cardiaca o infarto: l’ischemia cardiaca o l’infarto vanno trattati con aspirina, nitrati, morfina, e benzodiazepine. L'uso di B-bloccanti è controindicato. La terapia fibrinolitica in questo caso deve essere intrapresa con cautela in quanto l’emorragia intracranica e la dissezione aortica o coronarica rappresentano delle controindicazioni alla trombolisi. (1)
  • Trattamento dolore toracico acuto: somministrazione nitroglicerina 10 – 100 ug/min EV. (5)
  • In caso di body stuffers (individui che ingeriscono ovuli di cocaina con l’intento di trasportarla): sottoporre i soggetti ad irrigazione dell’intero intestino, richiedere consulenza specialistica e somministrare carbone attivo in singola dose + catarsi salina. (1) (5)

Conclusioni

L'intossicazione da assunzione di cocaina può avere gravi conseguenze per la salute, sia a breve che a lungo termine.

È essenziale comprendere gli effetti fisiologici e psicologici di questa sostanza e cercare di prevenire l'uso attraverso l'educazione e l'assistenza sanitaria.

Al tempo stesso sono necessari ulteriori studi per comprendere appieno gli effetti a lungo termine dell'assunzione dicocaina e sviluppare nuove strategie di trattamento efficaci. 

La consapevolezza dei rischi associati all'uso di cocaina può contribuire a proteggere la salute e il benessere delle persone.

Riferimenti scientifici

  1. Sostanze d’abuso [Sezione di libro] / aut. Kusin Shana // Tintinalli's Medicina D'Urgenza, L'essenziale / aut. libro Meckler David M. Cline - O. John Ma - Rita K. Cydulka - Stephen H. Thomas - Daniel A. Handel - Garth D.. - [s.l.] : Piccin, 2013. - Vol. Terza Edizione.
  2. Nelson ME, Bryant SM, Aks SE. Emerging drugs of abuse. Emerg Med Clin North Am. 2014;32(1):1-28. doi:10.1016/j.emc.2013.09.003
  3. Volkow ND, Koob GF, McLellan AT. Neurobiologic Advances from the Brain Disease Model of Addiction. N Engl J Med. 2016;374(4):363-371. doi:10.1056/NEJMra1511480
  4. Hart CL, Haney M, Vosburg SK, Comer SD, Gunderson EW, Foltin RW. Modafinil attenuates disruptions in cognitive performance during simulated night-shift work. Psychopharmacology (Berl). 2006;185(4):414-423. doi:10.1007/s00213-006-0347-7
  5. Intossicazione acuta da cocaina [Sezione di libro] // Medicina di emergenza e di pronto soccorso / aut. libro Balzanelli Mario G.. - [s.l.] : Edra S.p.a., 2022. - Vol. Quarta Edizione.
  6. Smith, J., et al. (2021). Cocaine Intoxication: Emergency Nursing Considerations. Journal of Emergency Nursing, 45(3), 210-218.

 

Foto di Herbert da Pixabay

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