Il posizionamento di un ago cannula è una procedura comune ma che può presentare diverse criticità.
Purtroppo, anche i professionisti più esperti possono commettere errori che potrebbero causare complicazioni che portano al fallimento. Ecco gli errori che devi assolutamente evitare. Il numero 3 è molto importante.
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Ignorare l'igiene delle mani
Quanti professionisti ancora sottovalutano questo passaggio? Lavarsi le mani non è solo una formalità: è il primo passo per prevenire infezioni pericolose.
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Non valutare correttamente la vena
Pensare che tutte le vene siano uguali è un grave errore. Scegliere la vena sbagliata può complicare tutto il processo e aumentare il rischio di complicazioni.
Sai come riconoscere la vena ideale? Leggi gli articoli Le vene del braccio, anatomia di una scelta, Il prelievo venoso questione di tatto e di sensazioni
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Inserire l'ago con un angolo errato
L'errore nell'angolazione può causare problemi di infusione, maggior dolore al paziente, ematomi fino alla rottura della vena per il taglio della stessa.
Conosci l'angolo perfetto per ogni situazione? Questa potrebbe essere la chiave per il successo! L'ago cannula ha un ago con una punta tagliente e sopra è montata la cannula che sarà lasciata nella vena. L'angolo corretto è di 20-30 gradi.
Utilizzare un angolo maggiore richiede di saper gestire il foro con spazi di penetrazione dell'ordine di millimetri e in fase di fissaggio la cannula potrebbe essere troppo angolata rispetto al cono di raccordo.
L'angolo troppo stratto di 5-15° richiederebbe di superare un maggior strato di epidermide, causando più dolore. Lo spessore della vena che si perfora è maggiore e inoltre un piccolo errore di sfregamento laterale ne causa l'immediata rottura.
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Dimenticare di fare la giusta tensione della pelle
La mano non dominante partecipa al foro e quindi al posizionamento dell'ago cannula perchè crea le giuste condizioni, creando un'adeguata tensione della pelle e se necessario come nel posizionamento nella mano anche la giusta posizione.
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Non fissare correttamente la cannula
Una volta inserita, la cannula deve essere "saldamente" fissata per evitare che si sposti.
Non usare un fissaggio adeguato può causare lo spostamento dell'ago, la rimozione spontanea e possibili danni ai tessuti.
Anche il fissaggio eccessivo con cerotti non necessari favorirà la lesione della pelle, spesso vedi infermieri che coprono ulteriormente le agocannule con altri materiali per evitare l'autorimozione e le lesioni da cerotti.
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Non monitorare il sito di inserzione
Pensare che il lavoro sia finito dopo l'inserzione è un grave errore. Il sito di inserzione deve essere costantemente monitorato per segni di infezione, infiammazione o dislocazione.
In questo modo puoi sapere se è stato fatto un buon lavoro. Per questo motivo sarebbe opportuno che ogni infermiere firmasse il proprio lavoro.
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Ignorare il feedback del paziente
Il paziente è la tua prima linea di difesa contro gli errori. Ignorare le loro lamentele o segnalazioni di dolore può portare a gravi conseguenze.
Ascolta sempre con attenzione.
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Non documentare correttamente la procedura
La documentazione è necessaria soprattutto quando il patrimonio venoso presenta da subito delle difficoltà e potrebbe essere necessario proporre un accesso venoso più complesso.
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Sottovalutare l'importanza del comfort del paziente
Infine, il comfort del paziente è cruciale.
Un paziente rilassato e a proprio agio collabora meglio, riducendo il rischio di errori durante la procedura.
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Non effettuare formazione continua
Le tecniche e le tecnologie cambiano costantemente.
Non rimanere aggiornato con la formazione continua può significare l'adozione di pratiche obsolete o meno sicure. Assicurati di evitare questi errori e rendere il posizionamento dell'ago cannula un successo ogni volta.
La sicurezza del paziente è nelle tue mani!