La raccolta dati tramite questionario è una pratica molto diffusa tra gli infermieri che definiscono l'argomento di tesi, forse per la sua apparente semplicità.
Tuttavia, il processo di definizione e diffusione del questionario deve essere meticoloso. Un questionario di ricerca efficace ti permetterà di raccogliere dati di qualità e trarre conclusioni solide.
Alcuni consigli per creare il questionario
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Definisci l'obiettivo
Avere un obiettivo chiaro ti guiderà nella scelta delle domande e nella struttura del questionario. Ricorda che chi compila il questionario ti dedica il suo tempo e le sue conoscenze, quindi definisci bene:
- Cosa vuoi scoprire esattamente con la tua ricerca?
- Quali sono le domande a cui vuoi rispondere?
- Esistono già questionari validati che rispondono al tuo quesito? In tal caso, valuta la possibilità di utilizzarli o di verificarne la possibilità di modifica.
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Identifica il tuo pubblico
Rispetto al contatto diretto con gli infermieri durante il tirocinio, il questionario online pone il tuo pubblico in un contesto diverso, con un possibile cambiamento di atteggiamento verso lo strumento di indagine.
Formulare domande pertinenti e comprensibili è fondamentale per cui definisci quindi con precisione:
- Chi sono le persone a cui vuoi somministrare il questionario?
- Quali sono le loro caratteristiche demografiche (età, sesso, livello di istruzione, ecc.)?
- Cosa sai dei loro interessi e delle loro opinioni sull'argomento della tua tesi?
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Scegli il tipo di domande
- Domande chiuse, offrono una serie di risposte predefinite tra cui scegliere (es. sì/no, scelta multipla, scala di valutazione). Sono facili da analizzare e da rappresentare in grafici, ma potrebbero limitare la spontaneità delle risposte.
- Domande aperte, permettono ai partecipanti di esprimersi liberamente. Forniscono informazioni più dettagliate, ma sono più difficili da analizzare e quantificare.
- Domande miste, combinano domande chiuse e aperte, offrendo un buon equilibrio tra facilità di analisi e ricchezza di informazioni.
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Formula domande chiare e concise
- Usa un linguaggio semplice e comprensibile, evitando termini tecnici o ambigui.
- Assicurati che ogni domanda sia focalizzata su un solo argomento.
- Evita domande tendenziose o che suggeriscano una risposta.
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Struttura il questionario in modo logico
- Inizia con domande generali e introduci gradualmente quelle più specifiche.
- Raggruppa le domande per argomento per facilitare la compilazione.
- Mantieni il questionario breve e conciso per evitare che i partecipanti si annoino o abbandonino la compilazione.
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Testa il questionario:
- Prima di somministrare il questionario a un campione ampio, fallo compilare a un amico che funga da revisore del testo, per verificarne la comprensibilità.
- Scegli un piccolo gruppo, anche online, per individuare eventuali errori o ambiguità. Raccogli feedback direttamente online con una domanda aperta e apporta le modifiche necessarie.
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Garantisci l'anonimato e la privacy:
- Specifica chiaramente che la partecipazione al questionario è volontaria e che i dati raccolti saranno trattati in forma anonima e aggregata.
- Rispetta la normativa sulla privacy.
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Includi dati generali e dati specifici, distinguendoli con chiarezza:
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Dati demografici
- Età, fondamentale per analizzare le risposte in base alle diverse fasce d'età. Puoi usare classi di età (es. 18-25 anni, 26-35 anni) o chiedere l'età precisa.
- Genere, utile per valutare eventuali differenze di opinione o comportamento tra uomini e donne.
- Livello di istruzione, il livello di istruzione può influenzare le risposte, soprattutto se la tesi affronta argomenti complessi. Puoi chiedere il titolo di studio più alto conseguito.
- Occupazione, l'occupazione (lavoratore, studente, disoccupato, ecc.) può essere rilevante in base all'argomento della tesi.
- Stato civile, lo stato civile (single, sposato, convivente, ecc.) potrebbe essere utile in alcuni casi.
- Luogo di residenza: il luogo di residenza (comune, provincia, regione) può essere interessante se la ricerca ha un focus geografico.
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Dati specifici per la tua ricerca
Oltre ai dati demografici generali, potresti aver bisogno di raccogliere informazioni più specifiche legate all'argomento della tua tesi, come:
- Se la tua tesi riguarda le abitudini alimentari, potresti chiedere informazioni sulle diete seguite, la frequenza con cui si consumano determinati alimenti, ecc.
- Se la tua tesi riguarda l'utilizzo dei social media, potresti chiedere quali piattaforme vengono utilizzate, la frequenza di utilizzo, il tipo di contenuti condivisi, ecc.
Ricorda
- Privacy, fondamentale garantire l'anonimato e la privacy dei partecipanti. Specifica chiaramente che i dati raccolti saranno trattati in forma anonima e aggregata e che la partecipazione al questionario è volontaria.
- Pertinenza, includi solo i dati generali che sono effettivamente rilevanti per la tua ricerca. Non sovraccaricare il questionario con domande inutili.
- Chiarezza, formula le domande in modo chiaro e conciso, utilizzando un linguaggio semplice e comprensibile.
Dove creare il form online?
Alcuni siti sono molto popolari per creare questionari online, ognuno con i suoi punti di forza:
- Google Forms, gratuito, facile da usare, integrato con Google Drive, offre diverse opzioni di personalizzazione e analisi dei dati in tempo reale. Ideale per questionari semplici e veloci da creare, con un'ampia diffusione.
- SurveyMonkey, offre un piano gratuito e piani a pagamento con funzionalità avanzate, un'ampia gamma di modelli di questionari, strumenti di analisi e reportistica. Ideale per questionari più complessi, con la necessità di funzionalità avanzate come la logica di salto o la randomizzazione delle domande.
- Typeform, design accattivante e interfaccia intuitiva, focus sull'esperienza utente, offre un piano gratuito e piani a pagamento. Ideale per questionari con un design moderno e coinvolgente, che mirano a massimizzare la partecipazione.
- Survio, ampia varietà di tipi di domande e opzioni di personalizzazione, strumenti di analisi e reportistica, offre un piano gratuito e piani a pagamento. Ideale per questionari con esigenze specifiche, come la creazione di sondaggi multilingue o l'integrazione con altri software.
- Jotform, molto flessibile e personalizzabile, permette di creare questionari complessi con logica condizionale e integrazioni con diverse app, offre un piano gratuito e piani a pagamento. Ideale per questionari con flussi di domande complessi e integrazione con altri sistemi.
Distribuzione del questionario
Dopo aver definito, revisionato e verificato il questionario, è il momento di condividerlo con gli infermieri per raccogliere i dati.
Prova diverse piattaforme per distribuirlo, molti siti offrono un periodo di prova gratuito o un piano base gratuito. Sperimenta diverse opzioni prima di fare la tua scelta.
Per distribuire efficacemente il questionario, pensa al tuo pubblico e scegli una piattaforma che sia facile da usare e accessibile per i tuoi partecipanti.
Considera che gli infermieri sono poco meno di 500.000 e operano in settori molto diversi, per cui un questionario specialistico potrebbe ottenere un buon risultato anche con poche decine di risposte.
Consegna diretta
Prima dell'avvento dei PC era necessario consegnare fogli cartacei e poi trascrivere i dati, mentre oggi è sufficiente un tablet connesso a internet per raggiungere direttamente gli infermieri. Questo metodo, seppur dispendioso in termini di tempo, garantisce la qualità dei dati.
Ricorda di chiedere il permesso all'azienda sanitaria o al direttore del servizio.
Distribuzione online
La distribuzione online richiede la scelta della piattaforma social più adatta. Il link al questionario può essere incollato direttamente nel post, ma spesso l'introduzione e il titolo vengono tagliati. Sarebbe preferibile un post che introduce il questionario, con il link inserito nelle risposte.
Definisci anche un tempo limite per la compilazione, ad esempio: "Manca un mese alla fine della raccolta dati". Inoltre, pubblicare il questionario in gruppi o pagine pertinenti ti consente di salvare il post tra i preferiti.
Pianifica risposte motivazionali o di ringraziamento e interagisci con i commenti per rafforzare la visibilità del post e la tua presenza online.
Libri:
- "Questionari e interviste nella ricerca sociale" di P. Corbetta: un classico per chi si avvicina alla metodologia della ricerca sociale, con un'ampia sezione dedicata alla costruzione del questionario.
- "La ricerca sociale: metodologia e tecniche" di A. Marradi: un manuale completo che affronta anche il tema della costruzione del questionario, con particolare attenzione alle diverse tipologie di domande e alle scale di misura.
- "Come fare un questionario" di M. Caselli: un testo agile e pratico, con numerosi esempi e consigli per la creazione di questionari efficaci.
Risorse online:
- IdSurvey: 10 regole per impostare e scrivere un questionario - Questo articolo offre una guida concisa e pratica su come strutturare un questionario efficace, coprendo aspetti come la chiarezza, la brevità e il tipo di domande.
- Paola Pozzolo: Come si fa un questionario? - Questo articolo approfondisce gli aspetti chiave nella creazione di un questionario, come la definizione degli obiettivi, la scelta del pubblico e le modalità di somministrazione.
- Università Niccolò Cusano: Come fare un questionario: guida passo passo - Questa guida fornisce una panoramica completa sul processo di creazione di un questionario, con consigli su come renderlo incisivo e facile da compilare.
- Qualità PA: Il processo di costruzione di un questionario - Questo sito web offre una guida dettagliata sulla costruzione di un questionario, con un focus sulla chiarezza, la coerenza e l'organizzazione delle domande.
