L'Università del Johns Hopkins ha creato una mappa che si aggiorna in tempo reale con i dati ufficiali e li trasforma in un grafico. Il grafico è fatto di tondi proporzionali fra loro e quindi se 1 caso è un puntino di 1mm 100 casi sarà più grande a seconda delle scelte del programma.
Il risultato grafico che hanno scelto è drammatico e favorisce solo un aumento sconsiderato delle paure della gente.
Quando si accede al sito con la mappa in tempo reale l'effetto è di impatto e tutti pensano di avere capito la gravità della situazione, soprattutto in Italia dove siamo tutti esperti e arbitri su tutto.
L'immagine spesso vale più di 1000 parole e se guardiamo un'immagine della mappa del 23 gennaio, (foto sotto) dava un'idea della diffusione del virus nelle regioni.
L'immagine mostra una Cina contagiata dal "terribile virus" e ad oggi è ancora peggio.
A distanza di quasi 20 giorni la situazione di oggi è peggiorata, vedi l'immagine sotto:
Il risultato grafico di mostrare un territorio vasto come la Cina come se fosse tutto infetto da un virus di cui non abbiamo una cura può causare un allarmismo inutile perchè sulla mappa non sono valutabili le distanze fra i focolai.
Il sito del grafico secondo le stime online di Similarweb.com ha avuto un picco da 10 a 40 milioni di visite ma quanti sono andati ad osservare i dettagli per comprendere meglio la dimensione del problema? Penso pochi.
La mappa consente di entrare nel dettaglio dei puntini
Così è possibile osservare due cose:
la prima è che i punti mantengono la stessa dimensione sia nella mappa che mostra una parte della Cina, sia nel caso in cui la mappa rappresenti tutto il mondo, questo crea l' illusione che tutta la Cina sia contagiata.
la seconda la si scopre leggendo i puntini, con il cursore del PC si clicca il puntino e si vedono i dati di oggi 9 febbraio, così ci si accorge che la maggioranza dei casi sono nello Hubei, una regione che ha una popolazione di 58.000.000 di abitanti, come l'Italia i casi sono:
Decessi: 780
Ricoverati: 1.454
Nella prima immagine grande si nota il grafico in basso a destra che mostra una diminuzione della crescita dei nuovi casi e forse la prossima settimana potrebbe vederne una riduzione sostanziale grazie all'impegno dei sanitari e delle istituzioni cinesi.
Quello che mi spaventa di più è la crisi economica, perchè ad una perdita di potere d'acquisto delle famiglie corrisponde un aumento della mortalità.
La paura del coronavirus è giustificabile?
La paura di una malattia è normale, ma di una malattia che è dall'altra parte del mondo no, la Cina ha una popolazione vastissima, ha visto in un mese oltre 800 decessi, non sappiamo se bambini, anziani, malati cronici o malati terminali, mancano molti dati. Cosa ci fa paura del virus, l'impegno sanitario, che si sono mosse le istituzioni con esposizione mediatica, l'eccesso di informazioni o il fatto che non sappiamo?
Ci sono altre malattie che causano decessi come il coronavirus?
Il coronavirus (per adesso) ha una mortalità bassa e se ci si confronta con altre malattie potremmo pensare di vivere una psicosi collettiva confermata da eccessi di zelo. Ci sono molte malattie infettive che a livello modiale hanno una mortalità decine o centinaia di volte superiore, ad oggi il coronavirus forse arriverà a 1000 decessi nel primo mese e speriamo che si riducano e non se ne senta più parlare, però nel mondo ci sono malattie che sono peggiori:
La tubercolosi nel 2017 ha portato al decesso 1,6 milioni di persone (Decessi Tubercolosi), con una media di 133.000 decessi al mese è fra la decima causa di mortalità per l'OMS.
AIDS, nel 2018 ci sono stati 770.000 decessi (https://www.epicentro.iss.it/aids/epidemiologia-mondo), una media di 64.000 decessi al mese.
Il morbillo nel 2018 ha avuto il suo anno peggiore, complice la NON vaccinazione che ha provocato 140.000 decessi (wired decessi morbillo), con una media di 12.000 decessi al mese.
La situazione in Italia, attualmente vede in azione il picco dell'influenza che sta influenzando i decessi con picchi di oltre 200 decessi al giorno (Fonte Epicentro), eppure non ci preoccupa e non sospendiamo manifestazioni sportive e culturali.
Per approfondimenti vedi i link vicino all'argomento.
Dati in Europa e Italia www.epicentro.iss.it/coronavirus/
LINK casi coronavirus mappa del mondo