La dott.sa Balanzoni è stata radiata, ma non c'è nulla da esultare come infermieri perchè la sua carriera da influencer e perito legale avrà un'ulteriore impennata.
Esperta comunicatrice ha da sempre gestito la sua immagine pubblica offrendo al pubblico la verità che cerca.
Il primo caso risale al 2012 quando viene sospesa dal suo incarico nell'esercito ma questo le ha dato modo di iniziare la sua carriera di influencer con l'argomento che più piace, i gattini.
Il caso fece scalpore, la dottoressa militare che viene sospesa perchè si voleva occupare di gattini e si scrissero parole a fiumi soprattutto perchè c'era la "cospirazione".
I gattini inviati in Italia erano stati sostituiti, il sistema "Esercito Italiano" era contro la dott.ssa e quindi partirono le querele.
Il clamore mediatico del caso era stato discusso nei piani alti, anzi altissimi, era arrivato in Senato.
Un'azione epica, sfido chiunque di noi comuni mortali a scrivere nel web o sui social e diventare argomento di discussione in Senato che riporto:
Interrogazione
Il sottosegretario Roberta PINOTTI risponde all'interrogazione n. 3-00610 a firma dei senatori Amati ed altri, assegnata lo scorso 8 gennaio, sulla presunta rilevanza disciplinare e penale della condotta di un ufficiale medico in missione in Kosovo, rilevando che nei confronti della dottoressa Barbara Balanzoni, tenente del Corpo Sanitario dell'Esercito, è stata esercitata l'azione penale per svariati reati, quali
la diffamazione aggravata (in quanto, durante una cena conviviale ed alla presenza di altro personale militare, offendeva il prestigio, l'onore e la dignità di un sottufficiale),
l'ingiuria aggravata e continuata nei confronti di un militare subordinato, (perché in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, offendeva il prestigio, l'onore e la dignità di un sottufficiale),
e la disobbedienza aggravata continuata (perché disobbediva prima ad un ordine scritto del Comandante della base, riguardante il divieto di avvicinare o farsi avvicinare da animali selvatici, venendo così morsa da una gatta randagia e perché, successivamente,
disobbedendo alla disposizione interna concernente il divieto di utilizzo di mezzi dedicati al soccorso per trasporti ordinari, dava disposizioni al sottufficiale infermiere di essere accompagnata presso l'Ospedale tedesco di Prizren, al fine di procurarsi delle dosi di vaccino antirabbico).
I reati contestati si riferiscono pertanto ad una vicenda giudiziaria più complessa di quanto rappresentato nell'atto di sindacato ispettivo e riportato dalle agenzie di stampa.
Considerato poi che si tratta di fatti sui quali l'Autorità giudiziaria sta tuttora indagando, il Governo, comprensibilmente, non intende pronunciarsi.
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L'esperienza con i gattini avrebbe spaventato molti di noi non abituati ad avere rapporti con l'autorità giudiziaria, ma non lei perchè è stato il primo successo mediatico, è riuscita a semplificare il modello, "vittima contro il sistema", che piace al grande pubblico.
I social sono perfetti per lei dove l'autoreferenziazione regna sovrana.
All'inizio il caso del triage della regione E-R che vuole infermieri specialisti sulle ambulanze, i post pieni di insulti per gli infermieri sui social sono uno strumento che le consente molta visibilità.
Quando faceva un post offensivo gli infermieri rispondevano e facebook vedendo l'engagement portava il post ad essere sempre più visto e la dott.ssa Balanzoni ad essere sempre più conosciuta.
Purtroppo facebook non distingue fra ciò che è bello e ciò che è brutto, ciò che è giusto e ciò che ingiusto, capisce solo le visualizzazioni che consentono di tenere il lettore e fare pubblicità.
Purtroppo nel web molte persone non vanno oltre e se lo scrivono su facebook, in fondo sarà vero.
E la dott.ssa lo sa bene.
Perchè gli infermieri del PS?
C'è da tenere presente che la dott.ssa Balanzoni ha preso la laurea magistrale in giurisprudenza e fa perizie e consulenze tecniche, come riportato sul suo sito web.
Ovviamente si partiva sempre dal caso dove spiegava che l'infermiere non poteva fare delle cose, ed era meritevole di querela e guarda caso se un paziente ha bisogno lei ha uno studio medico forense dove fa perizie e consulenze ed è un'esperta di querele.
Ovviamente gli infermieri scrivono allla FNOPI che ha fatto querela nel 2019(FNOPI-querela-balanzoni.pdf), l'AADI interviene, ma lei sembra sempre un passo avanti.
Tutto è fermo, per anni non si muove nulla.
Fino a quando
Arriva la pandemia, ci sono i novax, c'è lo stato italiano e lei più degli altri vede un "sistema sanitario oppressivo" e lei può spiegare a tutti come fare ed è boom fra i social, i suoi profili hanno tutti dai 50.000-100.000 follower. Youtube, twitter, telegram, facebook, instagram.
Ha una forza mediatica ed un'esperienza da influencer non indifferente, capace di trainare le folle con il suo stile violento e accusatorio.
Alterna video aggressivi a video delicati e il modello dei post che siano più o meno lunghi è come quello sotto:
Dove essenzialmente si assiste ad un'autopromozione, che è pubblicità, per portare le persone a fare causa contro il sistema sanitario.
Le posizioni novax della Dott.ssa però hanno violato una normativa dello Stato e hanno portato alla sospensione dall'Albo dei Medici Chirurghi dal 18/01/2022 al 31/12/2022, fino a quando lei stessa ha comunicato la radiazione.
Dal momento che la sua sospensione è iniziata a gennaio ha avuto tutto il tempo di dedicarsi ai social e alla sua attività di perito e consulente nel suo studio Medico Forense.
La radiazione è stato un atto dovuto per legge per le azioni novax, fra le motivazioni c'è l'uso diffamatorio con i social e altro vedi la sentenza pubblicata da Nursetimes.
Esattamente come con i gattini, si è fatta cacciare, racconterà la sua versione che sarà quella del medico paladino della verità che è stata attaccato e ucciso dal sistema e per i suoi follower sarà come un martire.
Per me è drammatico e delirante, ma il web e i social hanno meccanismi strani, e se gioca bene le sue carta la vedremo anche nel grande schermo o con un libro dove racconta la sua verità (strano con l'abbia già pubblicato) perchè con la radiazione ha ottenuto una visibilità ed una pubblicità che vale milioni di euro.
Eppure la storia che racconta la sentenza non è quella di una persona con grandi capacità comunicative, ma solo aggressiva, violenta, pronta a creare post basati sulle fakenews per trainare la massa che ha convinto e forse ci saranno anche dei partiti politici pronti a chiamarla fra le proprie fila.
E le querele con gli infermieri?
Io la vedo dura, ma ora che la dott.ssa non ha più la protezione dello status di Medico e dell'ordine dei Medici, sarà interessante vedere se FNOPI riesce a raccogliere del materiale per avere un indennizzo, anche simbolico, per le ingiurie professionali che ha utilizzato.
Per approfondimenti:
- Balanzoni, dopo la radiazione, chi paga i danni al sistema?
- L’Ordine dei Medici di Venezia ha radiato Barbara Balanzoni
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