Il punto di riferimento per l'accreditamento in Emilia-Romagna è il sito dell'Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale (ASSR).
L'accreditamento in reparto comporta un lavoro aggiuntivo di redazione di procedure e istruzioni operative, un lavoro reso più semplice dal materiale che la dott.ssa Renata Cinotti e il suo staff hanno messo online nel sito della Regione nel corso degli ultimi 20 anni.
Il processo di accreditamento è un percorso orientato al miglioramento continuo, richiede tempo, risorse e volontà, che ha come effetto di documentare la reale attività svolta in reparto per arrivare al miglior prodotto "salute" che si può erogare.
La realizzazione di procedure e protocolli, in molte realtà italiane e dell'E-R, è realizzata d'ufficio senza coinvolgere il personale sanitario del reparto, questo comporta poi una minor applicazione ed efficacia delle stesse.
L'effetto immediato della logica del processo di accreditamento è di trasformare una realtà sanitaria da artigianale ad aziendale, trasformare un infermiere da un mero esecutore di compiti e attività a richiesta ad un professionista autonomo capace di agire, progettando il proprio lavoro a lungo termine, di fermarsi se ha dei dubbi o di proporre idee nuove.
Il processo di accreditamento può essere anche l'occasione per eliminare modi di fare e attività obsolete, questo è possibile perchè analizzando le reali attività svolte è possibilie adattarle con le raccomandazioni delle linee guida di revisioni sistematiche e analisi da studi EBN, valutandone poi l'effettiva messa in pratica ed efficacia.
La realizzazione di una procedura nel processo di accreditamento NON è un copia incolla di altre procedure online o peggio dichiariamo che lo standard è del 100% come se fossimo macchine, mentre sappiamo che il lavoro può presentare degli imprevisti e/o errori.
Mi spiego, se ci sono procedure, protocolli o istruzioni operative, si presume che un infermiere potrebbe leggerle e saper arrivare a realizzare il lavoro che il collega faceva prima di lui, ma non è sempre così. Durante la stesura delle procedure stesse, potrebbero essere identificate delle attività complesse per cui si rende necessario un periodo di formazione specifico, oppure, se è richiesta una buona manualità, dovrebbe essere previsto un periodo di affiancamento mirato.
L'ospedale è un ambiente complesso e sostituire un infermiere inserito da anni con un altro non è semplice e sicuramente non si fa con dei fogli.
Il processo di accreditamento cerca di creare documenti autoesplicativi attraverso la rielaborazione del lavoro quotidiano, consente anche di comprendere i costi e di capire dove agire per il miglioramento da un punto di vista dell'efficienza lavorativa e di conseguenza anche economico.
L'approvazione di una procedura, la presentazione formale e la definizione di un periodo di validità dopo il quale sarà revisionata, non è la fine del processo e si deve attendere solo la data della revisione. Il processo prosegue con la verifica dei risultati e degli standard dichiarati, quindi l'aggiornamento della procedura prima del periodo stabilito, se i risultati non sono quelli previsti o se intervengono nuove tecnologie e nuove conoscenze.
Tutti quegli scritti essenzialmente sono l'organizzazione del nostro agire e del nostro sapere, per arrivare ad erogare la migliore prestazione sanitaria possibile con le risorse a nostra disposizione.
L'argomento accreditamento è corredato da un'elaborazione concettuale teorica molto sviluppata che si è diffusa in tutta Italia, applicata dalle regioni traendo spunto dal modello ISO e gestito anche da figure con professionalità diverse da quelle sanitarie.
In E-R l'area Accreditamento e Qualità di cui la responsabile del suo sviluppo e divulgazione è la dott.sa Renata Cinotti, ha pubblicato online una serie di documenti che letti in progressione consentono di avere una panoramica dettagliata del processo.
Spesso ci viene detto di scrivere una procedura o un protocollo, lo facciamo, poi dove finisce?
Dipende da quanto l'azienda sanitaria in cui si lavora crede nel processo di accreditamento come occasione di crescita e sviluppo del team multiprofessionale di lavoro. La stessa procedura consente di rilevare e gestire le eccezioni (case report) o rilevare tempestivamente gli errori e correggerli, risorse importanti per la crescita professionale e la possibilità di presentazione dei dati a congressi e convegni.
In alternativa in un contesto dove si ha la realizzazione di procedure copia incolla, si ha un processo di accreditamento "fake" che porta direttamente la procedura in uno scaffale o in una cartella di PC se è un file.
Il processo di accreditamento istituzionale della sanità è in continua evoluzione ed oggetto di applicazione di nuovi modelli come ad esempio il Lean Halth Care Management è realizzato dall'AOU di Siena, non è una gara fra chi crea il modello migliore, ma un processo di crescita continua.
L'elenco dei documenti e sussidi della regione Emilia-Romagna:
Dossier
- Dossier n. 165/2008
L’accreditamento istituzionale in Emilia-Romagna. Studio pilota sull’impatto del processo di accreditamento presso l’Azienda USL di Ferrara. - Dossier n. 97/2004
Il sistema qualità per l'accreditamento istituzionale in Emilia-Romagna. Sussidi per l'autovalutazione e l'accreditamento.
Sussidi
- Sussidio n. 1
Un metodo per l’autovalutazione nella Unità Operativa.
maggio 1998 - revisione marzo 2004 - Sussidio n. 2
Procedure in materia di Autorizzazione e Accreditamento. ottobre 1998 - revisione aprile 2004 - Sussidio n. 3
La documentazione dei processi attraverso procedure.
novembre 1998 - Sussidio n. 4
Lo standard di prodotto
dicembre 1998 - revisione settembre 2001 - Sussidio n. 5
Pesi, misure, soglie nel processo di accreditamento.
agosto 2000 - Sussidio n. 6
Progettare, realizzare, verificare un audit clinico.
settembre 2000 - Sussidio n. 7
sostituito da "La rilevazione della qualità percepita nei servizi di degenza"
gennaio 2009 - Sussidio n. 8
Piccola guida alla progettazione.
settembre 2001 - Sussidio n. 9
Guida alla stesura di un "Manuale per l'accreditamento del Dipartimento/Struttura Privata".
giugno 2004
Quaderni Qualità
- Quaderno Qualità 1
Gestire e verificare la qualità nelle Strutture sanitarie – Concetti e modelli.
marzo 1997 - Quaderno Qualità 2
Definizione e valutazione di requisiti qualitativi delle Strutture cardiochirurgiche - L’esperienza della Regione Emilia-Romagna.
giugno 1997 - Quaderno Qualità 3
Manuale per gruppi di miglioramento.
febbraio 1998 - Quaderno Qualità 4
Valutatori per l’accreditamento - L’avvio di un percorso di formazione.
marzo 1998 - Quaderno Qualità 5
Fare Benchmarking in Sanità.
dicembre 1998 - Quaderno Qualità 6
Il comfort in ospedale.
dicembre 1999 - Quaderno Qualità 7
La medicina basata sulle evidenze. Appunti di corso.
giugno 2000
Consigliato:
Il documento dal titolo Glossario della qualità e dell'accreditamento, la presenza di un glossario consente di mantenere il significato delle parole anche davanti al fattore tempo, che comporta un cambiamento delle tecnologie e alla fine anche un cambiamento di significato.
L'Area Downloads, c'è una sezione Accreditamento (LINK) con diversi documenti regionali che ci aiutano nella comprensione come l'implementazione a livello nazionale sia un processo in evoluzione.
Libri sull'argomento se ne trovano pochi, su Amazon cercando "Autorizzazione Accreditamento".