L'ago cannula con sicura... nei dettagli

L'ago cannula classica ha avuto un'evoluzione importante negli ultimi anni con l'inserimento di due novità, la sicura per l'ago e la valvola anti reflusso.

La prima è una caratteristica di sicurezza contro le punture accidentali, la seconda è una sicurezza attiva solo nella fase di posizionamento, vediamo nei dettagli il perchè.

Il catetere venoso periferico o ago cannula è disponibile in diversi modelli, il modello con sicura ha dei dettagli interessanti.

La cannula ricopre l'ago al punto 1, l'ago attraversa il cono fino alla molla nella sezione 3 e quando viene attivato il meccanismo l'ago va nello spazio rigido nella sezione 4.

Durante l'utilizzo l'ago é potenzialmente un rischio per la trasmissione di malattie infettive a trasmissione  ematica, i modi per metterlo in sicurezza sono tre:

  • Trasferimento manuale in un contenitore rigido esterno al sistema ago cannula,
  • Trasferimento automatico, a molla in un piccolo contenitore rigido collegato al sistema ago cannula,
  • Trasferimento manuale in un piccolo contenitore rigido collegato al sistema ago cannula.

Vorrei focalizzare l'attenzione su alcuni aspetti di un ago cannula bd insite "Autoguard":

1) quando si fora la vena possiamo osservare che il sangue risale lungo la cannula, questo é possibile perché l'ago ha una piccola apertura laterale che fa passare il sangue.

Questa informazione ci dice che la punta è in una cavità che contiene sangue, presumibilmente una vena.

Il sangue risale fino ad una piccola camera che diventa rossa per il sangue al suo interno. La cannula viene fatta scorrere all'interno della vena.

Il foro nell'ago che favorisce la risalita del sangue visibile nella cannula si nota meglio nel dettaglio dell'ombra.

2) l'ago è contaminato e viene posto in sicurezza con un click.

3) la cannula ha un cono di plastica colorata a seconda delle dimensioni, il cono nasconde dei dettagli:

  • un piccolo setto circolare (b) che ferma il flusso in risalita del sangue nella prima camera (lettera a), 
  • un piccolo "punzone cavo" (c)

ago cannula dettaglio c

4) quando si collega una siringa o un deflussore al cono della cannula il setto b viene perforato da un piccolo "punzone cavo" di plastica  (c) e resterà bloccato con il setto; da questo momento in poi la cannula sarà sempre in linea e se si sraccorda il sangue defluisce.

ago cannula dettaglio 3

L'ago cannula come ogni strumento richiede attenzione e manualità, i modelli base senza sicura richiedevano più rapidità e attenzione, ma anche i nuovi modelli richiedono delle attenzioni:

  • l'ago cannula ha un solo verso, per essere posizionata ci sono dei punti di blocco ben precisi,
  • il pulsantino bianco richiama l'ago e può essere premuto una sola volta, dopo di che l'ago non sarà più riutilizzabile, 
  • l'ago appena viene rimosso dal cono presenta la valvola attiva (come da foto) e non c'è spandimento di sangue, così i batteri della cute non contaminano l'interno della cannula,
  • unire il cono con un tappino o un raccordo disattiva in modo permanente la valvola e la cannula sarà sempre aperta.

Le condizioni che determinano il successo del posizionamento di un ago cannula sono molteplici, ad esempio:

  • l'igiene delle mani, a volte ci sono movimenti rapidi o fuori controllo,
  • la disinfezione, deve rispettare i tempi del disinfettante,
  • la posizione scelta, nelle pieghe è facile la formazione di flebiti,
  • la percezione tattile e l'esperienza dell'operatore influisce sulla scelta e la durata dell'esecuzione, quindi sul rischio di flebite o di  rottura della vena,
  • la scelta della medicazione.

La durata dell'ago cannula non dipende solo dai fattori legati al posizionamento, ma anche dalla gestione, ad esempio:

  • il mantenimento della massima asepsi durante l'infusione di farmaci o fleboclisi,
  • la tipologia di farmaci e flebo infuse,
  • le condizioni generali del paziente e del suo patrimonio venoso.

La durata in sede di un ago cannula

L'ago cannula può restare posizionata per più giorni (LINK) ma deve essere valutata regolarmente perchè c'è la possibilità che si formino flebiti e tromboflebiti, i fattori scatenanti sono molti e ne compromettono definitivamente il funzionamento.

Il giudizio clinico è importante per rimuovere l'ago cannula e deve tenere presente che ci sono momenti dalla fase del posizionamento ai farmaci infusi e la posizione scelta che la possono compromettere, insistere nell'utilizzo di un ago cannula che non è in perfette condizioni comporta un aumentare inutilmente la gravità delle complicanze.

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