I connettori a pressione o NFC sono molto utilizzati e diffusi, il video di un'azienda americana mostra un argomento introdotto tempo fa in una newsletter del GAVeCeLT.
Il video è molto chiaro e non servono studi scientifici per condividerne i principi.
Le tecnologie infermieristiche e il loro utilizzo vedono una realtà italiana a macchia di leopardo. I tappini a valvola chiamati anche nedleless free connector (NFC), hanno un raccordo a vite chiamato luer lock e non richiede l'utilizzo di aghi per la connessione.
I video su youtube dalla CUROS sono due e molto simili vi ripropongo quello di 5 minuti che è molto chiaro ed esplicativo (LINK).
Il video è ovviamente commerciale e brandizzato, il marchio dell'azienda si vede bene ma quello che ci racconta lo è davvero così chiaro e limpido, perchè fin'ora nessuno ci ha pensato?
Quello che spiega sembra semplice e comprensibile anche per chi l'inglese se lo ricorda poco, come me.
Mentre la voce parla le parole chiave scorrono e con "Bacteria antibiotics resistant" sta introducendo un problema serio cioè la prevenzione delle infezioni del circolo venoso da parte di batteri antibiotico resistenti.
Il problema riguarda tutti i needleless connectors e ne mostra una carrellata.

Il video mostra un connettore come tanti che come tutti i connettori posizionati prima dell'infusione successiva, vengono a contatto con superfici di tutti i tipi e al 1 minuto di video il problema emerge in tutta la sua semplicità e drammaticità.

Dopo poco tempo la superficie del tappino si contamina e non c'è dubbio che se una cosa non è pulita non può venire a contatto con una soluzione sterile da infondere in vena e il video riporta più volte il rischio che l'assenza di tappini con disinfettati se usati sporchi possano causare infezioni locali (flebiti) o peggio del circolo ematico.
Ricordiamoci che una superficie disinfettata non è una superficie sterile.
Il video procede mostrando la semplicità di utilizzo degli otturatori Curos che si sostituiscono ai 3 minuti di disinfezione con alcol propilico che tutti gli infermieri fanno prima di fare un'infusione. O almeno quelli che hanno le salviette sterili pronte.
Il video mostra una ricostruzione digitale, per capire che quanto dicono è corretto possiamo noi stessi fare una simulazione con dei presidi e scollegati dal paziente... è sufficiente avere un tappino, un disinfettante colorato come lo iodopovidone e poi metterci a contatto un deflussore trasparente riempito e vedere che la soluzione a contatto con la superficie del tappino si colora.
Quello che nei connettori NFC a prima vista sembra la superficie esterna durante l'utilizzo diventa una superficie interna.
Approfondimenti
PubMed nedleless+connector+infection
Foto pubblicata su researchgate che mostra il biofilm batterico sulla superficie interna di un tappino a pressione (LINK).

