Le nuove linee guida AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) sul supporto nutrizionale nel paziente oncologico in terapia attiva, pubblicate nel 2024, offrono importanti indicazioni per gli infermieri sul ruolo cruciale della nutrizione nel percorso di cura.
Nonostante la crescente consapevolezza dell'importanza della nutrizione, l'approccio alla gestione nutrizionale in Italia non è uniforme e spesso inadeguato. Nella pratica clinica, la malnutrizione è spesso sottodiagnosticata, poco segnalata e quindi non trattata in modo sufficiente.
La malnutrizione in oncologia
Perché la nutrizione è così importante?
La malnutrizione è una condizione frequente nei pazienti oncologici, associata a una serie di problematiche:
- Riduzione della tolleranza ai trattamenti
- Peggioramento della prognosi
- Minore qualità di vita
- Aumento dei tempi di degenza e riospedalizzazione
- Maggiore incidenza di complicanze post-operatorie
- Aumento dei costi sanitari
Un supporto nutrizionale adeguato e tempestivo può quindi fare la differenza nell'outcome del paziente.
Il ruolo dell'infermiere
Gli infermieri svolgono un ruolo chiave nell'attuazione delle raccomandazioni delle linee guida AIOM. In particolare, possono:
- Effettuare lo screening nutrizionale, utilizzando strumenti come il Nutritional Risk Screening (NRS) o il Mini Nutritional Assessment (MNA).
- Collaborare con il medico e il dietista, per la valutazione nutrizionale e la definizione del piano di intervento.
- Educare il paziente e i familiari, sull'importanza della nutrizione e sulle strategie per migliorare l'assunzione di cibo.
- Monitorare l'andamento del peso e della composizione corporea, segnalando eventuali variazioni al medico.
- Somministrare supplementi nutrizionali, secondo le indicazioni del medico.
- Gestire gli effetti collaterali dei trattamenti, che possono influire sull'assunzione di cibo, come nausea, vomito e mucosite.
Cosa dicono le linee guida?
Le linee guida AIOM forniscono raccomandazioni specifiche su diversi aspetti del supporto nutrizionale:
- Screening nutrizionale, andrebbe effettuato in tutti i pazienti oncologici, idealmente al momento della diagnosi e poi ripetuto regolarmente.
- Valutazione della composizione corporea, può essere utile per identificare pazienti a rischio di sarcopenia (perdita di massa muscolare), anche in presenza di un peso corporeo normale o elevato.
- Intervento nutrizionale, nei pazienti a rischio o malnutriti, un intervento nutrizionale può migliorare la qualità di vita e ridurre le complicanze.
- Supporto nutrizionale perioperatorio, nei pazienti candidati a chirurgia per neoplasie del tratto gastroenterico, può contribuire a ridurre le complicanze post-operatorie.
- Restrizione calorica/digiuno, non sono raccomandati come opzione di prima scelta.
- Intervento dietetico in pazienti sovrappeso/obesi, può essere preso in considerazione per migliorare la composizione corporea.
Per concludere
Le linee guida AIOM 2024 offrono un importante strumento per gli infermieri che si prendono cura di pazienti oncologici.
La conoscenza di queste raccomandazioni e la loro applicazione nella pratica clinica possono contribuire a migliorare la qualità di vita dei pazienti e a favorire un esito positivo dei trattamenti.
