Il MIGEP... colpisce ancora

Il MIGEP (LINK) ha espresso la sua preoccupazione da un punto di vista politico, manageriale, economico sanitario nella lettera inviata il 27 novembre al ministro della Salute (LINK)

Ma il web è attento, Picard è attento e ha scritto un post dettagliato su foruminfermieri.it che vi riporto:

Il MIGEP................... colpisce ancora:
da picard » gio nov 28, 2013 5:30 pm

Competenze infermieristiche. Migep contro l’Ipasvi: “No agli infermieri 'simil-medico'. Si rischia di lasciare un grave vuoto assistenziale”
Chi si occuperà di prestare l’assistenza infermieristica ai malati? L’associazione delle professioni infermieristiche e tecniche chiede un incontro urgente a ministero e Regioni per discutere la valorizzazione delle figure di supporto che si occupano dei bisogni globali dei pazienti, a partire dagli operatori socio sanitari.

28 NOV - Si sta perdendo di vista la missione dell’infermiere e, con il documento di implementazione delle competenze infermieristiche, sempre più indirizzate verso la professione medica, si rischia di creare una grave lacuna assistenziale.

MI DOMANDO CHI SIA IL MIGEP PER STABILIRE COSA E' GIUSTO E COSA NON LO E' PER GLI INFERMIERI.

Per questo occorre valorizzare tutte le figure di supporto che si occupano di rispondere ai bisogni globali dei pazienti ma che oggi non vengono considerate da chi è troppo occupato “a guardare il proprio ombelico”.

PENSO CHE, AD OGGI, LE FIGURE DI SUPPORTO ABBIANO GIA AVUTO QUELLO CHE GLI SPETTA. ADESSO E IL TURNO DEGLI INFERMIERI VERI.

È questa la posizione espressa dal Migep (l’associazione che riunisce gli operatori sociosanitari, gli infermieri generici, gli psichiatri, le puericultrici, gli infermieri extracomunitari e altre figure assistenziali ausiliari come Ota, Asss, Adest e Osa)

GLI OPERATORI SOCIO SANITARI, GLI OTA, GLI ASS, GLIA ADEST, GLI ASA E LE PUERICULTRICI NON SONO INFERMIERI. MI MERAVIGLIO CHE GLI INFERMIERI VERI NON ABBIANO DENUNCIATO IL MIGEP PER USURPAZIONE DI TITOLO VISTO CHE SI FREGIA COME L'ASSOCIAZIONE DELLE PROFESSIONI INFERMIERISTICHE.

nei confronti del documento condiviso da ministero, Regioni e sindacati infermieristici. Un documento che non piace al Migep,

CHI SE NE FREGA

che in una richiesta di incontro inviata al Ministero, alle Regioni, al presidente del Comitato di settore del comparto sanitario e al diretore generale delle professioni sanitarie, sferra un duro attacco nei confronti dell’Ipasvi, accusata di dimenticare che la missione di un infermiere è innanzitutto quella di “soddisfare i bisogno di assistenza infermieristica delle persone

A CUI CI PENSERA' IL PERSONALE AUSILIARIO COME OSS E SIMILARI

e non quella di costruire una professione politica infermierisico-para o simil-medico”.

QUESTI NON SONO AFFARI DEL MIGEP E DI CHI LO DIRIGE. PENSASSE ALLA SUA POSIZIONE POLITICA!!!!!

Perché, sottolinea il Migep, “il cittadino non ha bisogno di un ‘infermiere tuttologo’, di un ‘infermiere politico’, di un ‘infermiere onnisciente’, ma ha bisogno di altro, quello di non sentirsi un prodotto e un numero ma un essere umano che ha bisogno di avere vicino qualcuno che si prenda cura dei suoi problemi”.

MA GUARDA QUANTA PREMURA..... NELLA MIA REGIONE BEN OLTRE IL 50% DEI MEDICI FA POLITICA E DAVVERO SI POTREBBE DIRE CHE TRASCURA IL PRIORITARIO MANDATO PROFESSIONALE E NON LO SI DICE, ADESSO CHE ABBIAMO IL PRESIDENTE IPASVI SENATORE DELLA REPUBBLICA E' IL CASO DI DIRE CHE è VENUTO L'AFFANNO ALLE PULCI... TTTOOHHH... MA TU GUARDA UN PO.... : Smile :

Ed è questa, ricorda l’associazione, l’assistenza intesa di Florence Nightingale, riconosciuta da tutti, Ipasvi compreso, come la fondatrice della figura infermieristica.

IL MIGEP CONOSCE ANCHE FLORENCE N. E IGNORA CHE IN INGHILTERRA DOVE E' STATA ERETTA UNA STATUA IN SUO RICORDO GLI INFERMIERI PRESCRIVONO FARMACI, ESAMI, CERTIFICANO, FANNO ECOGRAFIE E UN SACCO DI ALTRE COSE CHE IN ITALIA, PER FARLE, VIENE PAGATO UN DIRIGGGGGENDONE MEDICO CHE COSTA 3 VOLTE L'INFERMIERE. EBBRAVO IL MIGEP....... : Mr green :

Se l’infermieri sarà quindi occupato a perseguire ambizioni di ambito medico, chi si occuperà di prestare assistenza infermieristica? Si domanda il Migep.

L'INFERMIERE....!!!! SE PER ASSISTENZA INFERMIERISTICA S'INTENDE QUELLO CHE S'INTENDE IN UK

Il problema, scrive l’Associazione nella lettera, “oggi abbiamo un sistema sanitario che pare guardi solo verso una sola figura, ma chiude gli occhi verso tante figure che ruotano intorno al malato (tacendo anche sulla prossima carenza di figure mediche)”. Ma “non si può guardare al futuro prestando attenzione alla sola figura dell'infermiere,

ED INFATTI NON E' COSI'....

poiché la sanità è costituita , infatti, anche da: 20 mila infermieri generici

CHE A FRONTE DEI 400MILA INFERMIERI LAUREATI ED EQUIPOLLENTI SONO UN NUMERO INSIGNIFICANTE
e 16 mila puericultrici (tuttora in servizio)
CHE RIPETO NON SONO INFERMIERE

per i quali e le quali vige un veto da parte del collegio Ipasvi in merito al loro futuro

GRANDE MENZOGNA. IPASVI NON FIRMA I CCNL I QUALI DICHIARANO CODESTI OPERATORI FIGURE AD ESAURIMENTO. CHE CENTRA IPASVI???? QUESTO SI CHIAMA MILLANTATO CREDITO

(essendo ritenute figure ad esaurimento dovrebbero rinunciare a qualsiasi possibilità di miglioramento della loro situazione lavorativa e di conseguenza un miglioramento del processo di cura ed assistenza) e oltre 200 mila operatori socio sanitari (oss)”

CHE RI-RIPETO NON SONO INFERMIERI.

Figure che il Migep chiede che vengano “valorizzate e non ridotte dal punto di vista legislativo e contrattuale a orpello nel momento in cui ormai grande parte della reale assistenza diretta alla persona viene da loro erogata sostituendo ‘de facto’ in molte attività ‘infermieristiche’ la stessa figura dell'infermiere”.

CHE GRANDE MENZOGNA .

È dunque evidente, secondo il Migep, che se gli oss dovranno acquisire sempre più funzioni di spessore infermieristico,

DI ASSISTENZA DOMESTICO-ALBERGHIERA E DELL'IGIENE PERSONALE. A QUELLE INFERMIERISTICHE CI PENSERANNO GLI INFERMIERI VERI

“si dovrà forzatamente prevedere per questa figura una preparazione teorica pratica, con una formazione adeguata a livello sanitario tramite istituti tecnici sanitari con un programma di formazione OSS di due anni e non attraverso una liberalizzazione dei corsi e una formazione minimale come sta accadendo fino ad oggi

LA PRIMA COSA ESATTA CHE LEGGO DI QUESTO ARTICOLO

da parte di enti formativi che gestiscono quasi sullo stesso piano corsi per parrucchieri, barman, informatica o di abbigliamento ecc”. Questo per continuare a garantire la qualità dell’assistenza e a ricordare “la necessità di considerare il cittadino nella sua globalità”.

E INFATTI PER L'ASSISTENZA GLOBALE IL PROFESSIONISTA DOTTORE IN INFERMIERISTICA PUO' AVVALERSI=ORDINARE=PRESCRIVERE AL PERSONALE DI SUPPORTO (OSS, OSA, ADEST, ASA ECC ECC...) DI ESEGUIRE DETRMINATI ATTI ASSISTENZIALI PER I QUALI NON E' NECESSARIO FREQUENTARE L'UNIVERSITA'.

28 novembre 2013

.............. : Sailor :

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