Gli infermieri da decenni attendono che qualcuno dall'alto riconosca la loro professionalità e gli dia uno stipendio più alto. Invece i dati dimostrano che lo stipendio non è cresciuto, i grafici dell'ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) sono semplici, chiari e spietati.
I dati sono difficili da ricostruire e non sono recuperabili in uno stesso documento, per questo articolo ho trovato 3 documenti dell'ARAN e ho chiesto ai colleghi le buste paga degli anni '90.
Quando dico ai giovani colleghi che negli anni '90 lo stipendio dell'infermiere era migliore è perchè mi ricordo il confronto con i coetanei che facevano gli operai..
L'impegno di tanti colleghi che hanno ottenuto gli aumenti nello stipendio degli anni '90, negli ultimi 2 decenni è scemato, ma le bollette, i vestiti e i figli all'università richiedono euro, non riconoscimento gratuito.
La comprensione di quanto si è perso economicamente non è facilmente tangibile perché chi ha iniziato da poco non ha esperienza, invece chi ha 20-30 anni di anzianità ha qualche soldo in più per il passaggio di fascia.
Ma come va il nostro stipendio rispetto agli altri settori del pubblico impiego?
L'infermiere e gli operatori della sanità che lavorano nel pubblico impiego e non hanno un livello dirigenziale hanno il contratto della Pubblica Amministrazione nel comparto Sanità e l'ultimo contratto uscito è il CCNL Sanità 2016-2018.
Il primo grafico che ti propongo è quello degli aumenti negli anni dei contratti collettivi della Pubblica Amministrazione (PA) rispetto ai settori privati.
Il nuovo rapporto ARAN del 28 ottobre 2021 mostra un bel grafico con l'andamento di crescita degli stipendi ad eccezione delle retribuzioni del comparto della PA.
Il grafico sopra figura 1 tratto dal documento ARAN del 28 ottobre 2021 è implacabile, tutti i contratti del comparto sono rappresentati insieme (riga blu scuro) e sono sotto la riga rossa dell'andamento dell'inflazione questo perchè gli stipendi hanno perso potere d'acquisto e le spese sono aumentate.
Vediamo anche l'andamento penoso di calma piatta dove per un decennio lo stipendio non ha retto agli aumenti dell'inflazione, ma notiamo come il settore dell'industria sia cresciuto in modo regolare.
La PA ha diversi contratti nel comparto, hanno tutti lo stesso andamento?
Lo vediamo nel grafico sotto che illustra la dinamica della retribuzione media pro-capite dei settori del comparto dove la Sanità è rappresentata dalla linea viola.
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L'immagine grafico è tratta dal report dell'ARAN (Retribuzioni medie pro-capite fisse, accessorie e complessive per comparto).
Il grafico segue lo stesso concetto del grafico precedente, se nel 2001 abbiamo una retribuzione = 100 le linee rappresentano come cresce negli anni, potrebbe essere una consolazione, in fondo nel settore pubblico siamo tutti più o meno allo stesso livello, ma il grafico evidenzia due aspetti:
-il primo è che dal 2009 l'andamento è stato piatto, perchè la nostra retribuzione varia solo se i Sindacati firmano un nuovo CCNL.
-il secondo aspetto sono le variazioni delle retribuzioni del comparto di chi lavora per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ricordiamoci che è il Governo che ci dice che c'è la crisi e quindi non si devono spendere soldi, eppure il CCNL di chi lavora per il Consiglio dei Ministri è cresciuto e supera tutti di decine di punti.
Quindi il pensiero va all'inflazione, dove la mettiamo rispetto all'andamento dei CCNL del comparto?
Ce lo mostra il prossimo grafico.
L'insieme delle amministrazioni pubbliche è rimasta sopra l'inflazione, il lavoratore della PA, ad esempio l'infermiere assunto nel 2000 che aveva uno stipendio =100 ad oggi ha uno stipendio che si è mantenuto appena al di sopra dell'inflazione.
Però è necessario porsi delle domande si, le domande semplici sono il primo passo, sono un esercizio che aiuta a riflettere per trovare delle risposte:
- ma se lo stipendio di un lavoratore della PA assunto nel 2000 ad oggi si è mantenuto sopra l'inflazione cosa succede ad uno stipendio di un infermiere assunto dopo il 2000?
- ma perchè l'industria, le attività manifatturiere hanno avuto una crescita dello stipendio che nel 2010 ha superato quello della PA ed è continuato a crescere?
Lo stipendio di un lavoratore della PA assunto dopo il 2005 viene mostrato nel grafico dell'ARAN e è chiaro, lo stipendio va sotto l'inflazione, non regge e in 15 anni ha perso potere d'acquisto.
Guardando gli ultimi 2 grafici sopra vedi che il lavoratore dell'industria manifatturiera assunto nel 2000 con stipendio 100 ha nel 2019 uno stipendio prossimo a 166 (per qualche motivo nel grafico di figura 1 è leggermente meno, ma sempre in aumento), mentre se assunto nel 2005 è sopra 140, il motivo è semplice, l'industria manifatturiera paga l'anzianità.
I lavoratori del settore manifatturiero hanno uno stipendio che si è rivalutato e nel tempo ha retto l'inflazione.
L'infermiere rispetto allo stipendio del lavoratore tipo della pubblica amministrazione ha delle indennità specifiche, turno, festivi, radiologiche, infettivi, area critica, domiciliare ecc.. e prende qualcosa in più degli altri lavoratori giornalieri lunedì-venerdì.
Questo potrebbe farci pensare che lo stipendio dell'infermiere abbia retto l'andamento dell'inflazione.
Guardiamo le buste paga dei colleghi, quando eravamo giovani, nel lontano 1991:
La busta paga del 1991 di un turnista con 3 festivi in un reparto di medicina era di 1.837.000 lire, in euro oggi con la rivalutazione istat dovrebbero essere circa 1813 euro. L'aggiornamento dello stipendio del 1991 è avvenuto con il contratto pubblicato nel DPR del 28 novembre 1990 n.384, l'aggiornamento che può essere calcolato dalla pagina ISTAT è dicembre 1990-settembre 2021 ci restituisce un coefficiente di 1,911 (ovvero 100 euro nel dicembre 1990 oggi dovrebbero essere 191,1)
La busta paga del 1995 con l'avvento del nuovo contatto ha visto degli aumenti sostanziali nel giro di pochi anni lo stipendio è cresciuto arrivando a 2.204.000 lire.
La busta paga del collega è aggiornata con il nuovo CCNL Sanità del 1995 e mostra che le indennità del festivo e del turno non è cambiata è la stessa del DPR 384 del 1990.
La busta paga presenta 3 indennità di festivo e 12 indennità di turno è molto simile alla precedente per quanto riguarda gli importi delle indennità, la rivalutazione ISTAT dal gennaio 1995 al settembre 2021 è 1803 euro, praticamente non è cambiata dalla precedente.
Oggi con la rivalutazione delle indennità di turno un turnista neoassunto in un reparto di medicina o chirurgia dovrebbe avere di base uno stipendio di 1800 euro, ma non succede.
Sarebbe interessante vedere se l'infermiere con 30 anni di reparto ha maturato tutti i passaggi possibili e quanto prende di stipendio se è molto maggiore del neoassunto.
La retribuzione dell'operaio dell'industria è cresciuta in modo costante grazie all'impegno sindacale ed ha un contratto rispettoso di indennità di trasferta, turni, notti, festivi, straordinari ed un obbligo del datore di lavoro di far usufruire di tutte le ferie nell'anno solare, elementi della retribuzione che noi infermieri non raggiungeremo mai.
I Sindacati nella Pubblica Amministrazione hanno meno forza si arrendono subito e non riescono a mantenere gli adeguamenti dello stipendio anzi consentono un arretramento economico.
Perchè è solo colpa dei sindacati?
Faccio l'infermiere dal 1988 e da giovane andavo in piazza, oggi gli infermieri non sanno cosa vuol dire andare in piazza e i sindacati indicono gli scioperi grazie alle aziende, ricevi una mail o un fax che c'è uno sciopero, nessuno aderisce ma i servizi vengono tagliati d'ufficio dalla direzione, perchè l'infermiere dovrebbe assentarsi e perdere dei soldi se non sa perchè c'è lo sciopero.
I Sindacati si sono arresi alla non adesione da parte degli infermieri? non cercano di informarli e/o di coinvolgerli, eppure siamo oltre 400.000, dove la maggioranza lavora su turni e la metà potrebbe manifestare e scendere in piazza senza interrompere i servizi essenziali.
L'infermiere è diviso, dirigenti, coordinatori, infermieri specialisti, infermieri esperti, infermieri neoassunti, infermieri a tempo indeterminato, infermieri a tempo determinato, infermieri con permessi, tutti hanno, abbiamo un denominatore comune, aver abbandonato lo stipendio per tutelare i propri interessi personali.
Ma l'aumento dello stipendio di dovrebbe essere il denominatore comune, perchè giova a tutta la colonna gerarchica, l'aumento delle indennità dei turnisti e di tutte le voci accessorie ferme dal dal 1990 moltiplicatele per 1,9 e vedete se lo stipendio non aumenta e avremmo solo ottenuto un adeguamento all'inflazione.
Lo stipendio dell'infemiere più alto di quello attuale è giusto per riconoscere i disagi e i rischi quotidiani della professione, elementi che oggi sono dimenticati e che i morti della pandemia ci hanno ricordato.
Sitografia:
- Retribuzioni medie pro-capite fisse, accessorie e complessive per comparto1 2001-2019
- Contratti Collettivi Nazionali Sanità
- DPR 384 del 1990
- Calcolatore ISTAT
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