Hai mai sentito parlare di fitoterapia? Si tratta di una disciplina molto antica (pensa che i cinesi la usavano già nel 3.400 a.C.) che sfrutta il potere curativo delle piante per promuovere il benessere e prevenire o alleviare disturbi non gravi.
Ma cerchiamo di capire meglio cos’è la fitoterapia e quali benefici può offrire.
Cos'è la fitoterapia
La parola "fitoterapia" deriva dal greco phyton (pianta) e therapeia (cura). Come puoi intuire, quindi, indica la cura tramite le piante o, meglio, tramite gli estratti e i preparati.
Oggi, la fitoterapia è riconosciuta OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e, pur non sostituendosi alla medicina tradizionale, può essere di grande supporto.
Risulta efficace per la gestione di piccoli disturbi e per prevenire o ridurre i sintomi di alcune patologie comuni.
Cosa NON È la fitoterapia
Prima di andare avanti e conoscere più da vicino questa disciplina, è bene fare una premessa per ricordare cosa NON è assolutamente la fitoterapia.
Non è una sostituta della medicina tradizionale
La fitoterapia non deve essere confusa con una forma di medicina alternativa che sostituisce del tutto i trattamenti convenzionali.
Si tratta piuttosto di un complemento che, quando indicato, può essere usato a supporto della salute o per piccoli disturbi, non per malattie gravi o acute.
Non è priva di effetti
La percezione che le piante siano sempre completamente sicure e innocue è un errore. Alcuni principi attivi naturali potrebbero avere effetti potenti, e per questo richiedono dosaggi e modalità di utilizzo precisi.
Un uso scorretto può risultare inefficace o, peggio, dannoso. Quindi, occhio!
Non è autoterapia “fai-da-te”
Anche se le piante medicinali sono naturali, ciò non significa che possano essere usate con leggerezza.
Un dosaggio eccessivo o un uso prolungato di certe piante può portare a effetti indesiderati; perciò, ricorda che è importante rivolgersi sempre a un esperto prima di iniziare qualsiasi trattamento fitoterapico, specie in caso di patologie preesistenti o assunzione di farmaci.
Cosa cura la fitoterapia e quali piante medicinali utilizza
Tornando a noi, la fitoterapia può essere utile per sostenere l’equilibrio dell’organismo, grazie alle proprietà curative di alcune piante che agiscono in modo mirato. Vediamone alcune.
Sistema digestivo
Se soffri di piccoli disturbi digestivi, come gonfiore o difficoltà digestive, alcune piante potrebbero darti sollievo. Tra queste troviamo:
- Semi di finocchio: possono ridurre il gonfiore addominale e favorire la digestione.
- Zenzero: utile contro la nausea e il mal di stomaco. Ha anche un effetto antinfiammatorio.
- Camomilla: un toccasana per lo stomaco irritato e per facilitare il rilassamento.
Sistema immunitario
Alcune piante medicinali possono aiutare anche a sostenere il sistema immunitario, soprattutto nei cambi di stagione. Fanno questo lavoro:
- Echinacea: stimola le difese immunitarie e può aiutare a prevenire malanni stagionali come raffreddori e influenze.
- Acerola: un potente antiossidante che rafforza il sistema immunitario.
- Astragalo: un adattogeno che, oltre a potenziare le difese immunitarie, riduce gli effetti dello stress sul corpo.
Sistema nervoso
Se poi hai spesso a che fare con stress e ansia, alcune piante potrebbero aiutarti a rilassare il sistema nervoso. Un esempio di ciò sono:
- Melissa: ha un effetto calmante, utile in caso di ansia lieve e agitazione.
- Valeriana: favorisce il rilassamento e aiuta a migliorare la qualità del sonno, indicata se hai difficoltà ad addormentarti.
- Lavanda: nota per le sue proprietà calmanti; può essere usata anche per massaggi rilassanti o bagni aromatici.
Pelle e benessere cutaneo
Infine, alcune piante possono essere benefiche anche per la salute della pelle, soprattutto se cerchi soluzioni delicate e prive di sostanze aggressive. In questo caso, potrebbero essere grandi alleati:
- Aloe Vera: dalle proprietà lenitive e idratanti, perfetta per scottature o irritazioni della pelle.
- Calendula: efficace per la pelle secca e screpolata, viene usata anche per ridurre infiammazioni cutanee.
- Tea Tree: noto per la sua azione antibatterica e antifungina, è utile contro impurità e piccole infezioni.
Controindicazioni della fitoterapia
Anche se la fitoterapia gira attorno a rimedi naturali, non bisogna mai sottovalutarne la potenza: come abbiamo già anticipato, alcuni estratti vegetali potrebbero avere interazioni con farmaci o non essere indicati per determinati status di salute.
Nello specifico, tra le controindicazioni da attenzionare ricorda che:
- Alcune piante possono interferire con i farmaci, potenziandone o frenandone l’efficacia.
- Alcune persone possono sviluppare allergie.
- Durante gravidanza e allattamento l’uso di piante medicinali è sconsigliato. Un consulto medico è indispensabile in questi casi.
- In presenza di patologie croniche come malattie cardiovascolari, epatiche, renali o autoimmuni, l’uso di fitoterapia richiede particolare attenzione. Alcune piante possono aggravare sintomi o mettere sotto stress organi già compromessi.
La fitoterapia può offrire supporto e sollievo per disturbi lievi, ma è comunque fondamentale trattarla con rispetto e consapevolezza.
Anche se si basa su elementi naturali, non è priva di rischi, e la supervisione di un professionista rimane essenziale per evitare spiacevoli conseguenze.
