Da tempo leggo di prove con medicazioni a base di miele e disinfettanti in studi seri o con esperienze improvvisate, ma da qualche anno c'è tutta la serie di prodotti per medicazione delle lesioni da pressione a base di miele.
Il miele cambia a seconda dei fiori della pianta da cui viene ricavato, il miele di Acacia è il più dolce, quello di Castagno e più scuro e un poco più amaro e fra i tanti mieli possibili ne viene realizzato uno in Nuova Zelanda che è scelto appositamente per realizzare le medicazioni...
Si tratta del miele di Manuka una pianta di 2-4 m di altezza dai fiori bianchi o rosa.

Il miele di Manuka è sempre stato noto per essere un buon antibatterico ma la scoperta che il responsabile è un principio chimico e non solo le amorevoli cure è del 2008.
Il principio attivo che è responsabile dell'attività antibatterica è stato presentato nell'articolo "Identification and quantification of methylglyoxal as the dominant antibacterial constituent of Manuka (Leptospermum scoparium) honeys from New ZealandLeptospermum scoparium) " del 2008.
La Advantis Medical ha realizzato una serie di prodotti dedicati alle medicazioni delle lesioni da pressione.
Activon Tube
Miele di Manuka al 100% sterilizzato e filtrato per essere usato sulle ferite.
Activon Tulle
Medicazione primaria in viscosa impregnata con Manuka.
Algivon
Medicazione in alginato impregnata di Manuka
Actilite
Medicazione non aderente in viscosa con 99% di Manuka Honey e 1% di Manuka oil
Algivon Plus
Medicazione in alginato rinforzato impregnata di Manuka al 100%
Algivon Plus Ribbon
Nastro di alginato rinforzato impregnato di Manuka honey al 100%.
(tutti i nomi dei prodotti sono marchi registrati)
Distributore per l'Italia è Visiocare dove è possibile scaricare le descrizioni dei prodotti ed i consigli per l'uso.
La medicazione a base di miele è un idea che da tanti anni gira e molti erano scettici, ma qualcuno ci ha creduto di più ed ha realizzato una serie di prodotti.
Ovviamente come ogni prodotto la medicazione a base di Manuka è da usare con attenzione e dopo essersi informati/formati in modo adeguato e se il nostro assistito è diabetico non dovrebbe subire variazioni della glicemia però un momento attenzione in più va dato.
Foto di fancycrave1 da Pixabay
