CVC e PICC sono utilizzati per infusioni prolungate, il materiale biocompatibile è studiato per non creare un attività da parte del sangue dove è immerso. In alcuni casi si forma un deposito di fibrina che può formare un amalgama con depositi trombotici, questa formazione si chiama fibrin sheat.
L'effetto della presenza di un fibrin sheat causa problemi nell'utilizzo del CVC fino alla sua completa occlusione, le situazioni dipendono dall'accrescimento.
Le formazioni presenti sul catetere e possono essere causa di occlusione sono di diverso tipo:
- trombi intraluminali;
- trombi murali;
- fibrin sheat.
(LINK) alla pagina con diverse immagini
Il fibrin sheat come da foto ha un effetto a valvola, e quando c'è l'infusione il CVc funziona, in fase di aspirazione ci si trova un blocco, perchè il materiale viene aspirato e blocca il passaggio.
Foto tratta da research gate (LINK)
Un fibrin sheat può portare alla chisura del CVC e alla sua rimozione con conseguenti disagi e rischi per la salute del paziente.
L'utilizzo di un CVC spesso non offre dubbi sulle sue capacità di infondere, mentre è più semplice capire se c'è un'occlusione in fase di aspirazione; è una caratteristica operatore dipendente rendersi conto se c'è una riduzione del flusso in entrata.
La percezione di un problema nell'flusso del CVC consente di attivarsi tempestivamente per proporre un'indagine ulteriore per capire se c'è un problema e se si può intervenire tempestivamente.
Le indagini radiologiche consentono di identificare la presenza di un fibrin sheat (LINK) e quindi di intervenire con la terapia adeguata.