Alice Magaw è l'infermiera madre dell'anestesia

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L'infermiera Alice Magaw è la prima infermiera laica ad essersi dedicata a tempo pieno all'anestesia dei pazienti ma è anche famosa per aver pubblicato su riviste mediche.

Alice Magaw è la prima infermiera di anestesia che ha introdotto nel suo lavoro il metodo scientifico raccogliendo i dati e analizzandoli in seguito.

La storia

La prima infermiera di anestesia negli USA risale al 1877, questa figura si era diffusa perchè per fare l'anestesia non era richiesto un grande sapere e spesso erano gli studenti di medicina a praticarla. 

Nella seconda metà dell'800 l'anestesia era lasciata praticare agli studenti di medicina che erano in sala operatoria, ma gli studenti erano più interessati alla procedura dell'intervento e non ai parametri vitali del paziente, che in fondo dormiva dopo aver ricevuto dell'etere.

Questo non piaceva ai chirurghi che stavano operando e quindi l'anestesia fu affidata alle infermiere più esperte della sala operatoria.

Il CRNA (Certified Registered Nurse Anesthetist) documenta che la prima infermiera di anestesia risale al 1877 - Sister Mary Bernard, che lavorava al Saint Vincents hospital in Erie, Pennsylvania. 

L'infermiera di anestesia negli USA è una figura ben documentata che ha una storia secolare, la cultura della memoria e del rispetto di chi ha dato un contributo alla crescita culturale e professionale è molto radicata nelle associazioni infermieristiche americane.

Il contributo di Alice Magaw

Nel 1899 è Alice Magaw che riesce a dare un contributo determinante al consolidamento di questa figura in quanto fu la prima ad essere pubblicata come infermiera anestesista nella rivista Northwestern Lancet che pubblicò il suo articolo "Observations in Anesthesia". 

La sua esperienza, le sue osservazioni verranno condivise con altri articoli e questo farà si che Charles Mayo per primo la defini la "Madre dell'anestesia" per la sua padronanza della tecnica con l'etere a goccia aperta. 

Alice Magaw 1860 1928 administering anesthesia at the Mayo Clinic

American Association of Nurse Anesthetists, Public domain, via Wikimedia Commons

Il giornale degli infermieri anestesisti nel 2015 ha definito Alice Magaw un modello per l'Evidence Based Practice (EBP) non tanto per le ricerche bibliografiche ma perchè ha prodotto delle pubblicazioni riportando dei dati sul suo lavoro. Tanto che nella sua esperienza potesse vantare 14000 anestesie senza un decesso intraoperatorio, un successo che favorì la diffusione dei suoi scritti e della sua tecnica.

Alice Magaw morì il 17 febbraio 1928 a Hudson nel Wisconsin ma il sapere di infermiere come lei sono state le fondamenta della figura dell'infermiere di anestesia che ha ottenuto un consolidamente della posizione successivamente a delle cause contro gli infermieri da parte dei medici ritenendo che gli infermieri di anestesia avevano invaso le loro competenze.

La sconfitta ha fatto si che grazie alla particolarità del sistema legale americano, non ci potessero essere altre cause e la posizione dell'infermiere di anestesia è stata definitivamente sancita.

L'infermiere di anestesia in Italia

La storia di Alice Magaw e il percorso dell'infermiere di anestesia degli USA  in Italia non esiste. L'infermiere in sala operatoria a volte viene chiamato infermiere di sala, a volte il nurse di anestesia a volte è l'infermiere circolante perchè è più utile se l'infermiere fa di tutto.

La formazione universitaria fa già dei master di sala operatoria e creare dei percorsi formativi mirati con master di anestesia sarebbe fattibile. Quello che manca è un'associazione infermieristica specifica, che definisca lo spazio dell'infermiere di anestesia e ne curi la ricerca clinica, l'aggiornamento ma soprattutto identificando le specificità per valorizzare questa figura. 

Sitografie

Pubblicazioni con traduzione automatica del titolo

Foto by FANA (Florida Association of Nurse Anesthesiology)