La realizzazione e la gestione di un sito web richiedono un'attenzione costante alle tecnologie, ma soprattutto ai bisogni dei lettori. Entrambi questi elementi sono fondamentali per garantire un sito leggibile e piacevole.
Vedi il sito cambiare proprio perché cerchiamo di offrire il meglio.
La grafica di InfermieriAttivi si basa sul concetto di semplicità, perché i contenuti sono numerosi. So che molti lettori si fermano alla pagina consigliata da Google, e so anche che non siamo più abituati a confrontarci, pensando che le macchine possano gestire il nostro mondo.
InfermieriAttivi va controcorrente rispetto ad altri siti che potresti visitare. Ad esempio:
- Gli articoli potrebbero darti delle risposte, ma spero anche che suscitino molte domande, poiché le domande sono il punto di partenza per crescere.
- Il sito è un punto di partenza per conoscere il web infermieristico. Quando possibile, troverai i link ai siti delle fonti, oppure nella sezione "Link" c'è un elenco di siti che consultiamo regolarmente per tenerci informati.
Cosa puoi trovare sul sito?
Il menù mi sembra semplice, ma puoi usare il motore di ricerca interno per trovare un argomento specifico. Se non basta, c'è il forum, oppure puoi scrivermi direttamente [LINK].
Gli articoli, scritti da noi o dai lettori, sono pensati per gli infermieri, per raccontare la nostra professione (il sito si chiama Infermieri Attivi perché il mondo degli infermieri è dinamico e in continuo cambiamento).
Nel tempo la scrittura degli articoli migliora: quando rileggo i primi articoli, mi vengono i brividi.
Il mio cambiamento è stato graduale. Più volte ho pensato di lasciar perdere, ma vedendo che gli infermieri fanno fatica a scrivere qualcosa di originale, ho deciso di essere un esempio: si può fare.
Non so perché gli infermieri non scrivano; forse sono più timorosi di me, oppure ci sono due motivi:
- Il primo è che non siamo più abituati a scrivere: finite le scuole superiori, si fanno solo quiz, e così la scrittura è una delle prime abilità che si perdono. Anche il lavoro non aiuta a mantenerle.
- Il secondo motivo è che, come professionisti, non siamo motivati. Non c'è l'abitudine alla critica, né alla scoperta di qualcosa di nuovo; anzi, il nuovo è spesso considerato un errore, un'anomalia da evitare. Nel dubbio, si applica sempre il concetto: sarà stato l'infermiere a sbagliare.
Col tempo, l'infermiere sviluppa le proprie esperienze e conoscenze, ma le condivide con difficoltà, perché un'informazione che destabilizza una certezza non è mai accolta di buon grado.
Perché scrivere su un sito se già lo faccio sui social?
Sono due ambienti diversi, con obiettivi diversi. Nei social spesso c'è solo baruffa, e raramente si ascolta cosa scrivono gli altri: è l'agire del momento.
Nel sito, invece, devi prenderti il tempo. Se scrivi un testo lungo, deve essere scorrevole, e i ragionamenti devono essere chiari.
Insomma, stai contribuendo al sapere collettivo, ed è una grande responsabilità.
Scrivere richiede pratica e pazienza. Io scrivo ancora malissimo, spesso d'istinto e senza preoccuparmi troppo dell'ordine dei pensieri, poi mi prendo del tempo per rileggere.
Scrivere nell'ambito infermieristico deve rispondere alla necessità di essere utile alla professione e ai professionisti. Ancora di più quando si scrivono articoli critici, questi devono essere ben documentati. Ma la cosa più importante è che, se ti piace raccontare la tua professione, scrivere diventa un passatempo bellissimo.