Il corso FAD gratis dal titolo "La gestione territoriale del paziente con sospetta o accertata infezione da SARS-CoV-2" è realizzato da S.I.M.G. - Società Italiana di Medicina Generale che quest'anno si è presentata come provider ECM con più corsi ECM gratuiti per tutte le professioni sanitarie.
SIMG è provider ECM e grazie al contributo non condizionante di "ALFASIGMA" ha realizzato questo corso FAD ad accesso libero per gli infermieri e per tutte le professioni sanitarie.
La pagina web del corso https://usca-covid19.it/ ha una duplice funzione, è dedicata alla presentazione e descrizione del corso ed alla fruizione del corso stesso.
La registrazione viene effettuata cliccando sul riquadro a sinistra con scritto "Sei già iscritto al SIMG digital center? vedi l'immagine sotto.
Cliccando si accede al portale che coordina e gestisce le iscrizioni e i dati di tutti i corsi FAD di SIMG https://learningcenter.simgdigital.it/ .
Dal portale una volta registrati si possono attivare tutti i corsi FAD preferiti.
Il portale ha oltre 70.000 iscritti e sta crescendo rapidamente grazie al fatto che sono gratuiti ed alla diversità dei corsi ECM FAD che propone.
Il portale ha i corsi, ci si registra, si sceglie il corso da attivare e dopo si clicca il pulsante entra (quello verde) quindi si viene reindirizzati di nuovo sul sito web dedicato che presenta il corso.
I moduli hanno videolezioni ed a fine corso ci sono i pdf di approfondimento.
Importante per avere i crediti ECM è necessario fare sia il questionario di apprendimento sia il questionario di gradimento.
Il sito web per la registrazione al corso è https://usca-covid19.it/
Razionale del corso:
La medicina del territorio nell’attuale scenario pandemico ha subito profonde trasformazioni.
Partendo dall’osservazione del territorio nelle aree a più elevata incidenza a cura di professionisti operanti nell’ambito delle Cure Primarie, si propone un modello di gestione territoriale del caso sospetto o accertato SARS-CoV-2 positivo.
La pianificazione del percorso assistenziale da parte del Medico di Medicina Generale, in quanto Clinical Manager del paziente con nota o sospetta infezione da Coronavirus, prevede la riorganizzazione dell’attività lavorativa alla luce del rischio di contagio, la valutazione dei bisogni assistenziali del paziente e la collaborazione con altre figure professionali. Partendo dall’individuazione del caso sospetto, il MMG guida il percorso del paziente mettendo in atto un monitoraggio attivo finalizzato a far emergere bisogni clinici, psicologici e socio-assistenziali.
Per un adeguato management clinico, il Medico di Medicina Generale può avvalersi di strumenti informatici che consentano l’impiego della telemedicina, la comunicazione e lo scambio di dati con il paziente e con altri operatori sanitari (SISP, 112, USCA, Specialisti di riferimento).
In particolare la nascita delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale mette in campo una nuova categoria di operatori sanitari, diversamente declinata nelle varie realtà regionali, con il mandato di intervenire con appropriatezza nella gestione del paziente SARS-CoV-2 sospetto positivo o positivo che non ha indicazioni per il ricovero ospedaliero, in condivisione e in supporto della Medicina Generale.