Le infezioni delle vie urinarie possono essere un evento trascurabile in una persona in buona salute, ma in ospedale non c'è ricoverato chi sta bene.
Sapere a quali domande può rispondere una linea guida ci può aiutare a decidere delle strategie per la prevenzione. La linea guida è stata realizzata dalla regione Emilia Romagna nel 2010
I quesiti a cui risponde in 200 pagine sono numerosi:
- Quesito 1. Quali misure preventive possono essere implementate per ridurre l’incidenza di IVU?
- Quesito 2. Su quali principi si basa la diagnosi di IVU (segni/sintomi; esami di laboratorio)?
- Quesito 3. Quando dovrebbe essere richiesta l’urinocoltura?
- Quesito 4. Quando sospettare la presenza di malformazioni o di lesioni tumorali nel tratto urinario?
- Quesito 5. In quali pazienti è necessario proporre lo screening della batteriuria asintomatica?
- Quesito 6. Nelle donne in gravidanza con batteriuria asintomatica, quale schema antibiotico (molecole, dosi, tempi) indicare?
- Quesito 7. Nelle donne in gravidanza con batteriuria asintomatica è necessario eseguire esami di controllo a fine terapia?
- Quesito 8. Nelle donne non in gravidanza con segni/sintomi di cistite acuta è indicata la terapia empirica?
- Quesito 9. Nelle donne non in gravidanza con cistite acuta, quale schema antibiotico (molecole, dosi, tempi) indicare?
- Quesito 10. Nelle donne non in gravidanza con cistite acuta, quale molecola scegliere in caso di non risposta alla terapia empirica?
- Quesito 11. Nelle donne in gravidanza con cistite acuta, quale schema antibiotico (molecole, dosi, tempi) indicare?
- Quesito 12. Nelle donne in gravidanza con cistite acuta è necessario eseguire esami di controllo a fine terapia?
- Quesito 13. Nelle donne con IVU ricorrenti, quale schema antibiotico (molecole, dosi, tempi) raccomandare per il trattamento dell’episodio acuto?
- Quesito 14. Qual è l’efficacia della profilassi antibiotica nelle donne con IVU ricorrenti?
- Quesito 15. Qual è l’efficacia della profilassi non antibiotica nelle donne con IVU ricorrenti?
- Quesito 16. Nel sospetto di IVU in un uomo è indicata la terapia empirica?
- Quesito 17. Nel trattamento delle IVU negli uomini, quale schema antibiotico (molecole, dosi, tempi) raccomandare?
- Quesito 18. Nel trattamento delle IVU negli uomini è necessario eseguire esami di controllo a fine terapia?
- Quesito 19. Quando indicare l’utilizzo di un catetere urinario a permanenza?
- Quesito 20. Quali sono i vantaggi del catetere ad intermittenza rispetto a quello a permanenza di lunga durata?
- Quesito 21. Quando rimuovere o sostituire il catetere urinario a permanenza?
- Quesito 22. L’utilizzo di un protocollo scritto validato per la gestione del catetere urinario riduce i rischi di IVU?
- Quesito 23. Quale protocollo proporre per l’inserimento e la gestione del catetere urinario?
- Quesito 24. Nei portatori di catetere urinario con IVU è indicata la terapia empirica?
- Quesito 25. Nei portatori di catetere urinario con IVU, quale schema antibiotico (molecole, dosi, tempi) raccomandare?
- Quesito 26. Nei portatori di catetere urinario a permanenza è indicato lo screening del tumore della vescica?
- Quesito 27. Quando inviare un paziente con IVU allo specialista?
- Quesito 28. In caso di sospetta pielonefrite è necessario l’invio in ospedale?
- Quesito 29. Quali informazioni sono rilevanti per i pazienti?
Questa linea guida è regionale ma dato che è un ottimo lavoro di revisione deve essere utilizzata come punto di partenza per chi vuole lavorare secondo principi scientifici aggiornati.
Scaricala la linea guida realizzata dalla regione Emilia Romagna nel 2010
