Ecografia transrettale o transanale: indicazioni e controindicazioni

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anatomia addomeL'ecografia transrettale consente lo studio dell'ultimo tratto dell'intestino, l'ecografia utilizza gli ultrasuoni per ricreare delle immagini con dei toni di grigi. Le immagini possono avere dei colori se il software di elaborazione lo consente.

L'esame viene utilizzato per completare un iter diagnostico o per indagare aspetti che con altri strumenti sarebbero difficilmente indagabili.

La preparazione per l'ecografia è semplice, ma non deve essere confusa con l'ecografia prostatica.

In entrambi i casi è richiesta la pulizia dell'intestino con un clistere, la differenza è che nel caso dell'ecografia prostatica sarà necessario bere dell'acqua.

Inoltre, lo specialista che esegue l'ecografia transrettale è un chirurgo specializzato in proctologia, mentre per l'ecografia prostatica è l'urologo.

La premessa è necessaria perchè in fase di prescrizione da parte del medico devono essere indicate le note nella ricetta, per aiutare chi esegue la prenotazione dell'esame ad indirizzare il paziente all'ambulatorio giusto.

La preparazione che il paziente deve effettuare è semplice un clistere da farmacia 3-4 ore prima e se si pensa di essere molto sporchi anche la sera prima.

Come ogni ecografia l'accuratezza dell'esame dipende in parte dalla tecnologia e in parte dall'operatore che in tempo reale vede le immagini e identifica o esclude la patologia.

L'ecografia transrettale ha lo scopo di studiare l'ultimo tratto dell'intestino, un organo cilindrico e le immagini che vengono mostrate vedono un centro nero (la sonda) e la superficie circostante. 

L'ecografo 

Una macchina ad alta tecnologia e ha delle caratteristiche ben precise:

La sonda è detta a cristallo rotante, perchè l'impulso ecografico non è in una direzione ma è circolare tutto attorno alla sonda.

La sonda è del calibro di un dito e una volta posizionata resta ferma perchè dispone di pulsanti che consentono allo specialista di far scorrere il cristallo all'interno della sonda in modo da vedere tutti i piani dell'intestino.

La sonda è all'interno del retto e di conseguenza consente di produrre immagini, le quali  mostrano le strutture che compongono fisiologicamente l'organo, la mucosa, i muscoli, i vasi, i linfonodi e se i rapporti fisiologici sono rispettati. In presenza di situazioni patologiche viene evidenziata la presenza di masse o cavità e quindi se i rapporti fra i tessuti presenti sono variati.

L'immagine piana consente di vedere la presenza di una lesione come in una foto, perchè mostra dei piani trasversali alla lunghezza del retto.

L'immagine in 3D consente ulteriori osservazioni.

eco transrettale 3d

L'ecografo può raccogliere tutte le immagini e ricreare una ricostruzione in 3D che attraverso il touch screen consente di muoversi anche secondo il piano  longitudinale e frontale. Il 3D consente di vedere la lunghezza di una lesione o lo spessore dei muscoli del retto.

eco tranrettale 3d sezione

Quali sono le indicazioni per un' ecografia transrettale/anale?

 I due termini danno indicazione sulla parte anatomica indagata e quindi con:

L'ecografia transrettale indaga la parte alta del retto, le patologie sopra il pavimento pelvico e prevalentemente diagnosi e follow-up dei tumori.

L'ecografia transanale esamina gli ultimi centimetri del canale anale per rilevare dei tumori (anche di piccole dimensioni), fistole e difetti sfinterici dovuti ad interventi chirurgici o a degli sforzi del parto.  L'esame è quindi indicato per alcune malattie e per la fisiologia dell'evacuazione mentre è poco indicato per lo studio della defecazione ostruita.

Quando l'esame non può essere effettuato?

L'esame è fastidioso e può essere leggermente doloroso a seconda della sensibilità personale, ma quando il dolore è forte, questo può rivelarsi un fattore che richiede una sospensione dell'esame in modo tale da effettuarlo successivamente in sedazione.

L'elemento fisico che determina invece l'impossibilità di esecuzione dell'esame è la presenza di una stenosi serrata che può essere determinata da esiti cicatriziali o da un' infiammazione. In questo caso prima si deve risolvere la causa della stenosi e poi prenotare nuovamente l'esame.

Perchè si effettua l'ecografia transrettale e non una TAC o una RMN?

Oggi le tecnologie diagnostiche consentono l'esecuzione di molti esami, ma ogni esame è appropriato per lo studio di determinate patologie. La TAC non è appropriata per lo studio  nel retto e nell'ano dei tumori, delle fistole e dell'incontinenza.

Nel caso delle malattie dell'ultimo tratto dell'intestino del retto e dell'ano, l'ecografia è complementare alla Risonanza Magnetica Nucleare (RMN). 

Le immagini offerte dala RMN hanno una definizione eccellente per lo studio della morfologia e i rapporti fra le masse/lesioni e i tessuti circostranti. L'ecografia aggiunge delle informazioni in più dato che consente di identificare tumori più piccoli e che sono vicini all'ano.

L'ecografia agli occhi di un "profano" è un insieme di macchie grigie, ma nelle mani dello specialista consente al chirurgo di vedere i rapporti fra il tumore e i tessuti, i vasi e i linfonodi circostanti.

Nello studio delle fistole è possibile vederne il miglioramento verso la guarigione o nella fase infiammatoria identificarne la ramificazione e poter decidere la migliore strategia d' intervento.

L'esame viene effettuato perchè esistono condizioni di salute da indagare e può essere effettuato sia per diagnosi che follow-up e nel secondo caso la durata dell'esame è più breve e meno fastidioso.

 

Foto di copertina bodymybody da Pixabay