Terapia Elettroconvulsivante (ECT): indicazioni e considerazioni cliniche

La terapia elettroconvulsivante (ECT) è una procedura terapeutica che induce una breve crisi convulsiva controllata attraverso la stimolazione elettrica del cervello.

Nonostante la sua controversa reputazione, la ECT è oggi una terapia sicura ed efficace per diverse patologie psichiatriche, quando altre opzioni terapeutiche si sono rivelate insufficienti.

neurons 8957927 1280Procedura e Assistenza

La ECT viene generalmente eseguita in un ambiente ospedaliero e richiede un'attenta preparazione del paziente. Prima della procedura, viene somministrata un'anestesia generale e un rilassante muscolare per prevenire le convulsioni toniche-cloniche. La durata di una seduta è di pochi minuti.

L'effetto terapeutico della procedura è dovuto alla crisi convulsiva, il passaggio di corrente elettrica è solamente il metodo più sicuro per ottenere le convulsioni; la corrente elettrica in sé non ha effetti terapeutici.

Per indurre le convulsioni viene fatta passare attraverso il cervello una corrente elettrica continua, tipicamente 0,9 Ampere, della durata di una frazione di secondo per mezzo di due elettrodi applicati in specifici punti della testa, previa apposizione di un gel, una pasta o una soluzione salina per evitare bruciature della pelle

Meccanismo d'Azione

Il meccanismo d'azione preciso della ECT non è ancora del tutto chiarito, ma si ritiene che coinvolga una serie di meccanismi neurobiologici, tra cui:

  • Modulazione dei neurotrasmettitori: influenza i livelli di diversi neurotrasmettitori, come la serotonina, la noradrenalina e il GABA, che sono coinvolti nella regolazione dell'umore e dell'ansia.
  • Neurogenesi e plasticità sinaptica: può stimolare la neurogenesi e la plasticità sinaptica, processi fondamentali per la riparazione e la riorganizzazione dei circuiti cerebrali.
  • Effetti anti-infiammatori: alcuni studi suggeriscono che la ECT possa esercitare effetti anti-infiammatori a livello cerebrale.

Indicazioni Terapeutiche

La ECT è indicata principalmente nel trattamento di:

  • Depressione maggiore, soprattutto nel caso di un rallentamento generale
  • Disturbo bipolare
  • Schizofrenia
  • Catatonia

Al giorno d’oggi esistono diversi medicinali per tutte queste condizioni per cui l’ETC si somministra solo se il trattamento farmacologico o le sedute psicoterapeutiche non sono state abbastanza efficaci.

Quindi, se non è possibile somministrare medicinali o non sono tollerati come nel caso degli anziani, l’ECT rappresenta una scelta vitale e sicura. L’ECT è possibile per qualunque fascia di età.

L’età avanzata non rappresenta un ostacolo, anzi, le persone anziane reagiscono ancora meglio all’ECT.

Controindicazioni e Precauzioni

Nonostante la sua sicurezza, la ECT presenta alcune controindicazioni e precauzioni:

  • Patologie cardiache: somministrata con cautela nei pazienti con patologie cardiache instabili.
  • Aumento della pressione intracranica: controindicata nei pazienti con un aumento della pressione intracranica non controllato.
  • Gravidanza: non è raccomandata durante la gravidanza.
  • Effetti collaterali: i comuni includono confusione, mal di testa, nausea e dolori muscolari.

Rischi ed effetti collaterali

I rischi maggiori presentati dalla TEC sono quelli dovuti all'anestesia generale che viene somministrata a chi vi viene sottoposto. Non ci sono altri gravi rischi che ne precludano l'uso.

I principali effetti collaterali sono confusione e perdita della memoria degli eventi prossimi al periodo del trattamento. Entrambi gli effetti scompaiono generalmente nell'arco di un'ora dal risveglio. Un effetto indesiderato minore è il dolore muscolare sofferto al risveglio a causa dei rilassanti muscolari.

Chi reagisce peggio all’ECT?

La reazione sarà meno efficace per quelle forme di depressione influenzate in parte da altri problemi, come disturbo d’ansia, alcolismo, questioni personali o condizioni di vita difficili. Meno la depressione è legata a questi problemi, migliore sarà il risultato.

L’esperienza insegna che più la depressione è scaturita ‘dall’interno’ e meno ha a che fare con ciò che succede attorno a sé, meglio sarà l’esito dell’ECT.

Conclusioni

La ECT è una terapia efficace e sicura per un ampio spettro di disturbi psichiatrici. Tuttavia, è importante sottolineare che questa pratica non è una panacea e deve essere considerata nell'ambito di un approccio terapeutico multimodale.

La decisione di sottoporsi a ECT deve essere presa in collaborazione con il paziente e il suo team terapeutico, tenendo conto dei benefici e dei rischi potenziali.

Note per il professionista

  • Consenso informato: è fondamentale ottenere un consenso informato chiaro e dettagliato da parte del paziente prima di procedere alla ECT.
  • Monitoraggio: il paziente deve essere attentamente monitorato durante e dopo la procedura.
  • Follow-up: è necessario un follow-up regolare per valutare l'efficacia della terapia e gestire eventuali effetti collaterali.
  • Aggiornamenti: la letteratura scientifica sulla ECT è in continua evoluzione, è impotante rimanere aggiornati sulle ultime evidenze.

Approfondimenti

 

Foto di Ivana Tomášková da Pixabay

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