Prima infermiera, poi medico, una vita per la vita

Cicely Saunders infermiera nel 1945L'infermiera Cicely Saunders, nasce nel Barnet, Hertfordshire del Regno Unito nel 1918 e il suo operato è presente in Italia e nel mondo, il suo nome è poco riconosciuto nell'ambiente infermieristico perchè il suo percorso lavorativo è stato molto articolato e per raggiungere l'obiettivo di assistere meglio i pazienti è diventata medico.

Cicely Saunders vive gli anni da infermiera con sofferenza a causa della scoliosi che le rende il lavoro durissimo e dovrà abbandonarlo per diventare assistente sociale.

La sua sofferenza come infermiera e il lavoro di assistente sociale l'avvicina ai pazienti oncologici e anziani terminali ma soprattutto vede le carenze nella gestione del dolore del morente e la sua esperienza la porterà alla teoria per la gestione della sofferenza ed in particolare riguardante la gestione del malato terminale. 

L'esperienza di lavoro come infermiera è stata determinante per consentirle di comprendere che i medici non avrebbero ascoltato le sue idee e ancora meno non le avrebbero portate avanti. 

Nel 1951 all'età di 33 anni decide di iscriversi a medicina e all'età di 39 anni si laurea in medicina iniziando a lavorare al suo progetto di cambiare la prospettiva rispetto la terapia analgesica per il paziente terminale, per alleviare la sofferenza fisica e spirituale del paziente terminale.

Fino a quel momento il dolore veniva gestito in base alla richiesta volta dal paziente stesso, si credeva che la somministrazione costante di morfina avrebbe fatto sviluppare al paziente una dipendenza maggiore. Così solo quando il paziente lamentava dolore gli veniva somministrata la morfina.

La Saunders invece, basandosi sulla sua esperienza, credeva che la gestione del dolore dovesse prevedere una continuità nel tempo, una costanza.

In questo modo il paziente avrebbe assunto la giusta dose per evitare la sofferenza e non avrebbe sentito il bisogno di chiedere la somministrazione della morfina.  

La Saunders prosegue i suoi studi e la sua vita, i suoi principi scientifici e religiosi sono un unicum in lei, ma più tardi quando fonderà quello che viene considerato il primo Hospice metterà da parte i suoi principi religiosi e sarà di natura laica.

Gli Hospice nella visione dell Sanders sono di natura laica perchè devono accettare tutte le diverse religioni degli uomini in quanto parte fondamentale di essi.

Il primo Hospice lo chiama St.Christofer, il patrono dei viaggiatori in questo modo vuole evidenziare quanto fosse importante e fondamentale il viaggio verso miglior vita. 

Il st.Christopher fu il primo hospice in Europa oggi gli hospice sono una realtà in Italia e consentono alle persone di ridurre la sofferenza e di vivere dignitosamente fino all'ultimo giorno di vita.

La Saunders dopo una vita dedicata agli altri troverà il suo riposo il 14 luglio 2005, presso il St Christopher's Hospice da lei stessa fondato.

Onoreficienze:

  • Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico 1º gennaio 1965
  • Dama Comandante dell'Ordine dell'Impero Britannico -31 dicembre 1979
  • Membro dell'Ordine al Merito del Regno Unito 30 novembre 1989

Riconoscimenti:

  • Nel 1981 è stata insignita del Premio Templeton, il più ricco premio del mondo.
  • Nel 2001 fu assegnato alla Saunders e al St. Christopher il “Conrad N. Hilton Humanitarian Prize”, devolvendo un milione di dollari in favore dell'Hospice.

La Saunders commenta:

“Questo premio riconosce come la scienza e l'umanità debbano procedere insieme e questo è ciò su cui si fondano gli Hospice”:

Per saperne di più:

Foto di copertina tratta da https://cicelysaundersarchive.wordpress.com/ St Thomas’ Hospital graduation photograph of Cicely Saunders on completion of a nursing degree, 1944 [courtesy of Christopher Saunders]

 

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