Il primo motivo è che scrivere è impegnativo, richiede tempo per pensare ad un idea, richiede tempo per cercare le informazioni di conferma e poi collegare tutto per un pezzo originale non è semplice.
Ma si può fare, dipende da cosa vogliamo scrivere, se prendiamo un articolo o una risposta a un post qual è il più impegnativo?
I contenuti nel web sono pagine di diverso tipo, ci sono quelli professionali e quelli amatoriali.
In contenuti professionali sono quelli dove uno è pagato per scrivere e ce ne sono tantissimi, articoli di giornali, guide, articoli tecnici o scientifici il web ha aperto la strada a nuove professioni la più comune è il webwriter.
Ma a me interessa parlare dei contenuti non professionali quelli che ci viene spontaneo mettere nel web, come questa pagina.
La difficoltà principale è capire cosa ci chiede chi ci legge ma capire cosa ci viene scritto dipende anche dal momento emotivo che viviamo, mi spiego meglio.
Quando un collega scrive un post a seconda di quello che scrive a seconda se l'argomento ci tocca nell'intimo nelle esperienze positive o meno rispondiamo con un tono o con un altro.
Il collega chiede una cosa che per lui è una curiosità un approfondimento e riceve delle risposte, che a volte, gentilmente possiamo definire indecorose, cosa è successo?
Ad esempio, un collega chiede come fare per avere una sede più vicina dato che lo smonto notte il viaggio in macchina di 45 minuti lo trova pericoloso, risponde il collega che si sente colpito nell'animo perchè è a 800 km da casa... dimentico che magari è in affitto a 5 minuti o dove ci sono autobus.
Ad una domanda che è riferita ad una necessità specifica c'è una risposta istintiva di chi legge che non ha la stessa esperienza e quindi se entrambi si inpuntano si crea un il cataclisma di incomprensioni.
L'unico che può placare la situazione è l'amministratore altrimenti si crea un vortice di incomprensioni che va verso l'escalation nucleare.
Se il post di un collega ci scalda molto nell'animo forse non lo abbiamo capito, perchè non chiedere chiarimenti, "un semplice perchè scrivi così aiutami a capire il problema" potrebbe risolvere molte situazioni.
Nei post sembra facile scrivere, perchè si scrive come si parla, ma pur sempre si scrive e una virgola può avere la sua importanza, chi ti legge ascolta la tua voce immaginaria nella sua testa e il format del carattere è importante dato che per definizione "SCRIVERE IN MAIUSCOLO VUOL DIRE URLARE".
Scrivere articoli è ancora più complicato
Di qualsiasi cosa vogliate scrivere il discorso fatto sopra per i post è valido anche per gli articoli il coinvolgimento ha un peso importante sullo scritto finale, in generale scrivere di un prodotto, di una procedura, di una situazione, di politica servono solo due cose, conoscere l'argomento ed avere un proprio stile.
Conoscere l'argomento aiuta a trovare ulteriori approfondimenti e connessioni così da creare un articolo nuovo e originale, ma questo richiede tempo e impegno che sia un articolo professionale di un giornale o amatoriale.
Avere un proprio stile consente di avere lettori che ti apprezzano e se sei un blogger amatoriale magari sorvolano su qualche errore di ortografia e sulle ubriacature logiche.
Amare un argomento, conoscerlo, aver voglia di scrivere è un attimo, ma cosa scrivere è il difficile perchè vorremmo trasferire tutto ciò che ci appassiona in un sito ma non c'è una formula magica una macchina che lo faccia per noi e quindi ci vuole tempo passione e lavoro.
Come iniziare?
Le cose semplici sono le più importanti, non dare per scontato che il lettore sappia già di cosa si parla e a volte il link a wikipedia di approfondimento può essere di aiuto.
Saper scrivere bene è importante e un altro aiuto arriva dal sito www.mestierediscrivere.com dategli un occhiata prima di aprire un blog.
Cosa scrivere?
Riflessioni come questa pagina, pensate a cosa raccontare ad un collega l'argomento argomento, chiaramente la difficoltà è che scrivere come si parla è grammaticalmente sbagliato, potete tornare sul testo per le correzioni ma poi potreste non aver tempo a sufficenza, perchè dovete uscire a far commissioni o andare al lavoro.
Approfondimenti sulle tecniche infermieristiche, sono semplici se scrivete una riflessione sul vostro operato e per capire se l'argomento interessa potete provare a proporlo prima ad allievi o colleghi in reparto o nei forum/gruppi, ricordiamoci che se fate una procedura la lettura della vostra pagina diventa pesante, in questo caso basta il link a un pdf che verrà scaricato.
Scrivere in modo mirato ad uno o due argomenti e in modo coinciso, in questo testo sono stato troppo prolisso si poteva dividere in due articoli.
Quando il copia incolla è quasi lecito?
Il copia incolla non è mai giusto o legale, ma a volte è ammissibile, ad esempio che senso avrebbe riscrivere il testo di un avviso di mobilità o il testo di un annuncio di lavoro in UK preso direttamente dalla fonte, chi scrive ha l'interesse non nel vedere delle visite, ma dei risultati, persone reali che si presentano.
Chi invece scrive un articolo originale sia esso quotidianosanità, nurse24.it o infermieriattivi.it l'obiettivo comune è avere più lettori e quindi più visite perchè questo aumenta il "valore del sito" se c'è la copiatura dell'articolo da parte di un altro sito web/blog il lettore non lo leggera mai quello che avete scritto e quindi non verrà mai a conoscenza di quanto potreste offrirgli.
Se scrivere un articolo originale richiede dalle 2 alle 4 ore copiare l'articolo e mettere il link a piè di pagina pochi minuti, si ingannano i lettori che pensano ad un articolo originale del sito ma poi tanto non succede nulla, non ho mai visto commenti di lettori che si indignano di questa tecnica, forse sono stati cancellati chissà.
Dove scrivere?
Dipende dall'argomento e per quanto volete seguire gli aggiornamenti e le novità.
Aprire un blog con blogger o wordpress è una scelta ottima e professionale però richiede impegno a capire alcuni aspetti informatici dello scrivere nel web.
Se invece preferisci dedicarti alla scrittura e basta, su InfermieriAttivi è puoi contattare Valentina e ci pensa lei a impaginare e condividere l'articolo.