Lo yoga è una disciplina che ha molto da insegnare, non solo nell’ambito della salute e del benessere ma anche nei contesti lavorativi.
In particolare, chi lavora su turni può incrementare la propria capacità di adattamento e imparare a gestire al meglio i ritmi lavorativi attraverso una pratica regolare e costante.
I benefici dello yoga sono molti e possono interessare anche la qualità di vita di chi svolge un lavoro su turni.
Sono tantissimi gli impieghi che richiedono un’ampia disponibilità oraria e che obbligano a modificare la propria routine costantemente. In che modo lo yoga può risultare utile?
Lavoro su turni: quali sono le maggiori difficoltà
Il lavoro su turni è una realtà estremamente diffusa e, allo stesso tempo, complessa perché richiede che il lavoratore sia molto versatile e che riesca ad adattarsi agli orari flessibili che vengono richiesti.
Le principali difficoltà legate a questa tipologia di lavoro sono:
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Assenza di ritmi regolari
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Disturbi del sonno
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Isolamento sociale
Dei turni di lavoro diversi rispetto a quelli degli amici e dei familiari possono portare il lavoratore a sentirsi escluso dalla società e a vivere un crescente senso di solitudine.
Inoltre, l’assenza di ritmi regolari impedisce di costruire una routine e può destabilizzare l’individuo nel lungo termine.
In che modo lo yoga può ridurre questi problemi?
Lo yoga non è solamente un’attività fisica, ma è un vero e proprio stile di vita che può aiutare a sviluppare una maggiore consapevolezza e offre degli strumenti utili per gestire i ritmi del lavoro su turni.
I turnisti, infatti, sono più soggetti a sviluppare depressione e ansia a causa dei ritmi di lavoro ed è importante che abbiano a disposizione degli strumenti efficaci per fronteggiare queste difficoltà che, con il tempo, possono diventare invalidanti e avere un impatto negativo sulla qualità della loro vita.
Quali sono i benefici dello yoga dal punto di vista lavorativo?
Lo yoga può aiutare a mitigare e a risolvere alcuni dei problemi più comuni che si possono riscontrare nel lavoro a turni:
Attenzione e concentrazione
Mantenere l’attenzione e la concentrazione quando i turni di lavoro sono stressanti è piuttosto complicato. Lo yoga può aiutare a mantenere il focus attraverso:
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La meditazione
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Il controllo del respiro
Le sedute di yoga permettono di sviluppare una mente calma in grado di liberarsi facilmente dalle distrazioni.
Avere sotto controllo i propri pensieri e non lasciarsi turbare è importante per mantenere la concentrazione sull’attività che si sta svolgendo.
Lo yoga insegna a lasciare da parte le ansie e le preoccupazioni e a vivere il momento con serenità.
Qualità del sonno
I ritmi di lavoro atipici, soprattutto i turni di notte, causano spesso una privazione del sonno e possono provocare un disturbo detto SWSD (Shift Work Sleep Disorder) che è caratterizzato da:
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Disturbi del sonno
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Fatica
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Stanchezza
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Scarsa produttività
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Sonnolenza
Imparare a conciliare il sonno con i ritmi di lavoro è fondamentale per mantenere la salute e il benessere. Lo yoga può aiutare a migliorare la qualità del sonno perché insegna a mantenere la mente calma e rilassata.
Gestione del lavoro
Gestire il lavoro su turni non è affatto semplice perché obbliga a essere operativi e produttivi in momenti della giornata sempre diversi.
Per alcune persone questo può essere un vantaggio, ma per altre, invece, può risultare davvero complesso e destabilizzante.
Lo yoga aiuta ad avere il pieno controllo del momento presente e non lasciarsi prendere dall’ansia o dal panico.
Una mente serena è in grado di gestire i ritmi lavorativi molto meglio di una caotica e colma di preoccupazioni.
Praticare regolarmente, anche solo 20 minuti al giorno, aiuta ad affrontare meglio la giornata e a non farsi travolgere dai turni di lavoro.
Controllo delle emozioni
Lavorare su turni può far emergere emozioni negative come la rabbia e la frustrazione che, insieme alle normali preoccupazioni quotidiane, possono ridurre la produttività e procurare problemi sul lavoro.
Lo yoga insegna ad affrontare la monkey mind in modo efficace:
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Libera dai pensieri intrusivi
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Favorisce la tranquillità mentale
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Migliora il focus sul momento presente
Controllare i propri pensieri è un’abilità che deve essere sviluppata con la pratica e con la costanza.
Se la monkey mind ci porta a passare continuamente da un pensiero all’altro, in particolare soffermandosi sulle ansie e sui problemi, lo yoga è un ottimo strumento per imparare a tenere a bada i propri pensieri e le emozioni in modo da focalizzare meglio l’attenzione sul lavoro.
Consapevolezza fisica e mentale
Lo yoga aiuta a sviluppare la consapevolezza e a prendere maggiore coscienza del proprio corpo e delle proprie emozioni.
Lavorare su turni può essere estenuante non solo dal punto di vista mentale, ma anche fisico ed è importante imparare a non trascurare il proprio organismo.
Praticando la disciplina dello yoga si riesce a entrare in contatto con il proprio corpo e a comprendere i propri bisogni.
Attraverso il controllo del respiro e la meditazione si hanno a disposizione degli strumenti potenti per analizzare se stessi e per prendersi cura di sé.
Capacità di adattamento
Infine, lavorare su turni obbliga ad adattarsi costantemente, non esiste una routine stabile.
La capacità di adattamento è una qualità che non tutti possiedono, ma che può essere perseguita attraverso la giusta pratica.
Lo yoga aiuta a:
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Sviluppare un approccio non giudicante
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Accettare il momento presente
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Non farsi sovrastare da ansie e preoccupazioni
Imparando a non giudicare e ad accettare, adattarsi agli orari e ai ritmi di lavoro diventa molto più semplice e costa meno fatica.
Lo yoga può aiutare a vivere il lavoro come un momento produttivo della giornata e non come un fardello da sopportare.
Come avvicinarsi allo yoga e migliorare la produttività
Chi lavora su turni può avere difficoltà a seguire un’attività fisica o una disciplina regolarmente a causa dei ritmi di lavoro.
Il vantaggio dello yoga è che non richiede un’attrezzatura specifica e nemmeno un setting adatto: tutto ciò che serve è un tappetino e un po’ di buona volontà!
Esistono moltissime applicazioni e siti web che permettono di personalizzare le sessioni in modo da farle coincidere con il tempo libero.
Non è necessario praticare yoga per un’ora intera e recarsi in palestra, è sufficiente ritagliarsi 20 o 30 minuti di tempo al mattino o alla sera comodamente a casa propria davanti allo schermo del tablet o dello smartphone.
Lo yoga è facilmente accessibile perché:
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Non è necessario recarsi in palestra
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Consente orari flessibili
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Le sessioni possono essere brevi
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Non richiede grande sforzo
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Non richiede attrezzi né un setting specifico
Il modo migliore per avvicinarsi allo yoga è iniziare con delle brevi sessioni di 15 o 20 minuti e aumentare progressivamente il tempo della pratica man mano se ne sente l’esigenza.
È una disciplina che si adatta perfettamente ai turni lavorativi perché non è faticosa e, quindi, può essere praticata prima o dopo il lavoro senza alcuna difficoltà.
Conclusione
Il lavoro su turni è senza dubbio impegnativo e può portare a dei problemi non indifferenti se non viene gestito correttamente. Spesso chi vive questi ritmi di lavoro fatica ad adattarsi agli orari e può accusare disturbi del sonno, ansia e stanchezza.
Lo yoga è un’attività che può contribuire a ritrovare e mantenere il benessere perché favorisce la consapevolezza, l’accettazione e la concentrazione.
I benefici dello yoga, in questo caso, si estendono anche alla sfera lavorativa.
È sufficiente ritagliarsi del tempo al mattino o alla sera, compatibilmente con gli orari di lavoro, e dedicare un momento, più o meno breve, a se stessi.
Non è necessario raggiungere un palestra in fretta e furia, esistono molte applicazioni che permettono di scegliere delle sessioni di yoga personalizzate e su misura a seconda delle proprie esigenze.
Foto di Derek Wolfgang da Pixabay