Il fonendoscopio e lo stetoscopio sono i simboli dei professionisti della salute, i medici e gli infermieri ne vanno fieri ne fanno bella mostra.
Ma è uno strumento pluriuso e come tale un ottimo vettore di microrganismi, che in condizioni ideali possono diventare patogeni, lo hanno rilevato gli autori
nel loro articolo disponibile online.L'articolo ha il titolo "Should we Recommend Stethoscope Disinfection Before Daily Usage as an Infection Control Rule?" e rileva che il 70% degli stetoscopi era contaminato e di questi il 90% aveva stafilococchi coagulasi negativi.
Questi autori non hanno scoperto nulla che non si sapesse già con un poco di buon senso e di osservazione.
Gli autori hanno fatto una cosa semplice, analizzato delle colture sulle membrane degli stetoscopi e ne hanno pubblicato i risultati.
Risultati che non avranno la ribalta dei media Lo studio semplice del 2009 ha anticipato l'argomento che verrà ripreso poi anni dopo nel 2014 e nel 2015.
Forse è solo un piccolo studio, ma ha anticipato i tempi e anche se non saranno citati nelle linee guida per i motivi più diversi, forse perchè pubblicati in una modesta rivista aperta a tutti e non appartenente al grande circuito delle riviste a pagamento, oppure perchè ci dicono che la prevenzione delle infezioni non deve essere fatta solo dall'infermiere ma da tutti gli operatori sanitari medici dirigenti compresi.
Non importa.
Lo studio è un semplice un rilevamento colturale sui fonendoscopi, che può essere ripetuto in un qualsiasi ospedale che volesse fare un educazione per convincere chi utilizza il fonendoscopio a tenerlo disinfettato e pulito.
L'articolo è disponibile online free full text al LINK la rivista è The Open Infectious Diseases Journal pubblicata da http://www.bentham.org
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Quando domani andate dal medico ricordatevi di chiedergli... Scusi ma si è lavato la membrana?