L'AUSL della Romagna ha indetto un concorso pubblico per l'assunzione di due dirigenti delle professioni sanitarie, uno per la sede di rimini e uno per la sede di Ravenna.
La domanda deve essere unica inidcando una o entrambe le sedi entro e non oltre il 17 dicembre 2020.
La domanda potrà essere inviata tramite mail PEC, consegnata a mano o inviata con raccomandata A/R.
Il conferimento riguarda due incarichi quinquennali di direzione delle strutture complesse Unita' operativa direzione infermieristica e tecnica ambito territoriale di Ravenna e Unita' operativa direzione infermieristica e tecnica ambito territoriale di Rimini. (GU n.90 del 17-11-2020).
REQUISITI SPECIFICI DI AMMISSIONE
Il concorso per un incarico quinquennale richiede di avere svolto l'attività di dirigente per 5 anni e quindi la "gavetta" di incarichi che si sommano è impegnativa, il bando riporta:
a. laurea specialistica o magistrale in una delle classi delle lauree delle professioni sanitarie di seguito indicate:
- Scienze infermieristiche e ostetriche; Scienze delle professioni sanitarie della riabilitazione; Scienze delle professioni sanitarie tecniche; - Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione;
b. iscrizione al relativo Albo professionale.
L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione in Italia prima dell’attribuzione dell’incarico;
c. anzianità di servizio effettivo di almeno cinque anni prestato in qualità di dirigente delle professioni sanitarie nel profilo unico oppure con riferimento alle specifiche aree previste dalle vigenti disposizioni. L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del D.P.R. 10/12/1997, n. 484 nonché in ogni altra disposizione normativa vigente.
Se conseguito all’estero, il titolo di studio deve essere riconosciuto equiparato all’analogo titolo di studio acquisito in Italia, secondo la normativa vigente.
Se il servizio è stato prestato all’estero dovrà risultare riconosciuto dalla competente autorità.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di partecipazione.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego, ovvero licenziati presso pubbliche amministrazioni. I candidati cui saranno conferiti gli incarichi dovranno partecipare al corso di formazione manageriale previsto dall’art. 7 del DPR 484/1997, che verrà organizzato dalla Regione Emilia Romagna e/o dalle Aziende Sanitarie, ai sensi della Delibera di Giunta Regionale n. 318 del 19/03/2012.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA SELEZIONE E AMBITI DI VALUTAZIONE
Il bando ha dettagliato alcuni aspetti della selezione che riporto:
La Commissione procederà ad una selezione unica e, nel rispetto del fabbisogno di cui al punto 1), valuterà i candidati sulla base del curriculum e di un colloquio e disporrà complessivamente di 100 punti così ripartiti: - 40 punti per il curriculum, - 60 punti per il colloquio.
Anche nel caso in cui il candidato abbia optato per entrambe le posizioni oggetto del presente avviso, la valutazione del curriculum sarà unica e si effettuerà un unico colloquio; la Commissione provvederà quindi a predisporre due terne di idonei, una per ciascuna delle posizioni da assegnare, composte, in relazione alle opzioni espresse, sulla base dei migliori punteggi attribuiti, dai candidati che abbiano raggiunto o superato la soglia minima di 24 punti (/40) nel curriculum e 36 punti (/60) nel colloquio.
Il punteggio per la valutazione del CURRICULUM verrà ripartito come segue:
Esperienze professionali: massimo punti 30 In relazione al fabbisogno definito, in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato - con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 5 anni - tenuto conto:
-della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
-della posizione funzionale del candidato nelle strutture ed le sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;
-della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità;
Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a: -attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito; -caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo; - durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato.
Attività di formazione, studio, ricerca e produzione scientifica: massimo punti 10
Tenuto conto del fabbisogno definito, in tale ambito verranno presi in considerazione: - i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; - l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario; - la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all'estero, in qualità di docente o di relatore; - la produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori , nonché al suo impatto sulla comunità scientifica; - la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.
Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a: - attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito; - durata, continuità e rilevanza delle esperienze del candidato; - rilevanza delle strutture nell’ambito delle quali sono state svolte; - pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, e impact factor delle stesse.
Nell’ambito del COLLOQUIO verranno valutate: - capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda: massimo punti 30; - capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda: massimo punti 30.
I candidati saranno convocati al colloquio - almeno 15 giorni prima del giorno fissato - con lettera inviata tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), all’indirizzo PEC indicato dal candidato nella domanda di partecipazione alla presente procedura. Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità. La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia alla selezione.