Che sia per una vacanza o per lavoro, un po' tutti ci siamo ritrovati almeno una volta nella vita a prendere un aereo per volare a poche ore da casa nostra o dall'altra parte del mondo.
Se hai prenotato un viaggio e hai un volo a lungo raggio in vista, potrebbe quindi esserti utile sapere un po' di più su questa sindrome temporanea.
Cos'è il Jet Lag e come si manifesta
Potresti già aver sentito parlare di Sindrome del Fuso Orario, Disritmia Circadiana, Mal di Fuso o ancora Sindrome del Volo Transmeridiano.
Tutti questi nomi sappi che si riferiscono allo stesso disturbo, il Jet Lag, un fenomeno ricorrente quando si viaggia in aereo e si raggiungono mete lontane.
In sostanza, il Jet Lag si manifesta quando prendiamo voli verso destinazioni a due o più meridiani di distanza da noi, cioè luoghi con due o più ore di differenza rispetto al nostro punto di partenza.
Quando infatti attraversiamo più fusi orari, il nostro orologio biologico non sempre riesce a sincronizzarsi in fretta.
Per farti capire meglio, eccoti un esempio. Immagina di prendere un volo diretto da Roma a Miami, la cui durata è di circa 11 ore. Considera di partire alle 10:00 da Roma e di arrivare a Miami alle 16:00 circa del giorno successivo.
Secondo il tuo orologio biologico, che non considera il fuso orario, sono passate solo 11 ore, per cui dovrebbe essere notte e le lancette dovrebbero segnare le 21:00.
Ecco: questa incapacità dell’orologio biologico di sincronizzarsi manda il nostro ritmo circadiano in tilt, e a risentirne è il nostro organismo.
Cosa può succederti quindi se dovesse manifestarsi il Jet Lag? In genere potresti avere:
- mal di testa e nausea
- mancanza di appetito
- irritabilità e nervosismo
- debolezza
- tachicardia
- costipazione
- insonnia notturna e sonnolenza diurna
- difficoltà generale ad addormentarti
- problemi gastrointestinali
- mancanza di concentrazione.
Una sindrome variabile
Se hai prenotato la tua vacanza a lungo raggio, tuttavia, non per forza dovrai fare i conti con questo disturbo. Non tutti infatti patiscono il Jet Lag e non tutti hanno difficoltà ad abituarsi velocemente ai nuovi ritmi.
Secondo il parere del Professor Roberto Manfredi, esperto di cronobiologia, solo un terzo della popolazione è soggetto alla sindrome. Il resto delle persone potrebbe subirne effetti leggeri oppure persino non soffrirne affatto.
Durata Jet Lag: per quanto si hanno i sintomi?
Il Jet Lag è un disturbo temporaneo, che però può durare da pochi giorni a più settimane in base a diversi fattori.
Il primo è l'età della persona in questione. Se sei più avanti con gli anni, potresti avere maggiore difficoltà ad adattarti alla nuova condizione. Ma non solo. Anche se sei giovane, ma sei una persona particolarmente legata alle proprie abitudini, potresti soffrirne a prescindere dall’età. Il livello di stress e quello di riposo, poi, incidono anch'essi.
Altri elementi determinanti sono inoltre:
- le caratteristiche del volo in termini di durata, numero di scali e durata del soggiorno una volta a terra
- il numero dei fusi orari attraversati, giacché più fusi orari si attraversano maggiore sarà la possibilità di soffrire del disturbo
- la direzione del volo, ovvero se si viaggia verso est o verso ovest.
Per quanto riguarda quest'ultimo fattore, è bene aprire una piccola parentesi.
Secondo alcuni studi, il Jet Lag da ovest verso est è più disturbante. Viaggiare verso oriente, infatti, comporta l'accorciarsi delle giornate, cosa che il nostro organismo fa più fatica a comprendere e gestire.
Quando si viaggia verso est, invece, la maggior parte delle persone riesce a controllare meglio il problema, perché l'allungarsi delle giornate agevola la sincronizzazione dell'orologio biologico.
Rimedi per il Jet Lag: alcuni consigli utili per prevenirlo e combatterlo
Per capire meglio come prevenire e combattere il fenomeno, dovresti innanzitutto averne chiara la causa principale. Sì: abbiamo già visto come il tutto sia scatenato dallo scombussolamento dei ritmi circadiani, ma il punto chiave da considerare è la luce del sole.
Il sole, infatti, gioca un ruolo importante nella produzione e regolazione della melatonina, l'ormone che regola anche il sonno. É chiaro quindi che il fuso orario incide sull'innalzamento o l'abbassamento del livello di questo ormone.
Uno dei consigli degli esperti per ridurre gli effetti del Jet Lag per viaggi a lungo raggio è quindi proprio quello di assumere integratori alla melatonina.
Tra gli altri rimedi e consigli da tenere a mente puoi poi considerare anche questi 4.
1. Mangia e bevi bene
Mangiare adeguatamente è importante per affrontare un viaggio lungo. Per il pranzo o la cena precedente al volo prediligi pasti leggeri, evita di bere alcolici e caffè, e idratati bevendo molta acqua. Anche una volta a terra cerca di non assumere caffeina e altre bevande eccitanti.
2. Preparati al cambiamento
Prima della partenza, potresti cambiare gradualmente le tue abitudini per allinearti un po' di più con le nuove.
Per esempio, potresti andare a letto un'ora prima/dopo ogni giorno per simulare l'orario del luogo di destinazione, oppure pranzare e cenare nell'ora più vicina a quella cui pranzerai o cenerai una volta raggiunta la nuova città.
3. Valuta di dormire o meno in aereo
Per abituarti al nuovo fuso orario in termini di ciclo sonno-veglia, tieni in considerazione l'ora del luogo in cui stai andando. Se mentre ti trovi in aereo nella tua destinazione è giorno, allora cerca di non dormire, così da poterlo fare una volta arrivata la sera, quando atterrerai.
Se invece è notte, potresti invece provare a riposare, così da arrivare con più energie e abituarti con più facilità alla luce del giorno.
4. Esponiti alla luce nel momento più adatto
Abbiamo visto che la luce incide parecchio sui ritmi del nostro organismo. Ecco perché una volta a destinazione dovrai esporti ad essa nel modo più adeguato possibile per adattarti al nuovo fuso.
In genere, gli esperti consigliano per i primi giorni di:
- indossare occhiali da sole durante il giorno
- esporsi alla luce nel tardo pomeriggio se si viaggia a ovest
- esporsi alla luce nel primo mattino se si viaggia a est.
Adesso che conosci tutto sul Jet Lag saprai anche come affrontare il problema, semmai dovesse presentarsi.