Il piano nazionale cronicità è stato pubblicato nel 2016, ad oggi solo 5 regioni hanno recepito formalmente il piano cronicità, un progetto articolato che pianifica le azioni per l'assistenza alle malattie croniche.
Il I° forum cronicità si terrà a Rimini il 24 maggio ed è il primo nel suo genere.
Il piano nazionale cronicità è stato pubblicato il 16 settembre 2016, un documento di oltre 150 pagine che ha una struttura chiara:
Struttura del Piano nazionale della Cronicità (PNC)
Il documento si compone di due parti: la prima contiene gli indirizzi generali per la cronicità, mentre nella seconda si trovano approfondimenti su patologie con caratteristiche e bisogni assistenziali specifici.
Nella prima parte vengono indicati la strategia complessiva e gli obiettivi di Piano, proposte alcune linee di intervento ed evidenziati i risultati attesi, attraverso i quali migliorare la gestione della cronicità nel rispetto delle evidenze scientifiche, dell’appropriatezza delle prestazioni e della condivisione dei Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA). Inoltre viene approfondita la parte relativa alla cronicità in età evolutiva.
Nella seconda parte il Piano individua un primo elenco di patologie croniche, per la maggior parte delle quali al momento non esistono atti programmatori specifici a livello nazionale, individuate attraverso criteri quali la rilevanza epidemiologica, la gravità, l’invalidità, il peso assistenziale ed economico, la difficoltà di diagnosi e di accesso alle cure.
Esse sono:
- malattie renali croniche e insufficienza renale;
- malattie reumatiche croniche: artrite reumatoide e artriti croniche in età evolutiva;
- malattie intestinali croniche: rettocolite ulcerosa e malattia di Crohn;
- malattie cardiovascolari croniche: insufficienza cardiaca;
- malattie neurodegenerative: malattia di Parkinson e parkinsonismi
- malattie respiratorie croniche: BPCO e insufficienza respiratoria;
- insufficienza respiratoria in età evolutiva
- asma in età evolutiva
- malattie endocrine in età evolutiva
- malattie renali croniche in età evolutiva
Per ciascuna il Piano prevede:
a) un sintetico inquadramento generale (definizioni, dati epidemiologici, caratteristiche generali dell’assistenza);
b) un elenco delle principali criticità dell’assistenza;
c) la definizione di obiettivi generali, specifici, la proposta di linee di intervento, di risultati attesi e di alcuni indicatori per il monitoraggio.
Il forum è il primo nel suo genere ed è voluto da Maggioli editore che ha realizzato un evento articolato per andare incontro alla diversità di esigenze:
MATTINA, 24 MAGGIO 2018
Tavola rotonda
- panel Luca Maria Munari, Consiglio direttivo Argis (moderatore) Maurizio Dal Maso, Direttore Generale AO Santa Maria,Terni Francesca Moccia, Cittadinanzattiva Maurizio Massucci, Direttore UOC Riabilitazione Intensiva USL Umbria 1 Angelo Gipponi, Consigliere Nazionale UNEBA Flavio Paoletti, Direttore sociosanitario ASUI, Trieste
10.00-10.30 Cronicità e sostenibilità del welfare: una sfida da raccogliere
Alberto Ricci, Docente di Programmazione e Controllo, Analisi del Settore Sanitario ed Economia delle Aziende Sanitarie SDA Bocconi MI
10.30-11.00 L’assunzione in cura del paziente cronico complesso nella programmazione dei servizi: quali modelli
Paolo Francesconi - Responsabile Settore Sanitario - Osservatorio di epidemiologia ARS Toscana
11.00-11.30 La medicina value-based - collegare le risorse al valore per il paziente
Stefano Cazzaniga, Principal Boston Consulting Group, Milano
11.30-12.00 Conoscere per curare – il percorso VBMH
Lorenzo Mantovani, Prof. Associato Igiene generale e applicata - Università Milano Bicocca
Nel pomeriggio ci saranno workshop specifici:
WORKSHOP 1 Disease management e budget di cura: implementazione e percorsi
Previsti crediti ECM
Coordinatori: Luca Maria Munari e Lorenzo Mantovani
Obiettivo:
La sostenibilità di una presa in carico omnicomprensiva del bisogno di assistenza è legata anche alla possibilità di sviluppare un sistema di remunerazione dell’attività coerente con le finalità del servizio. Questo presuppone un modello epidemiologico di base della malattia, la disponibilità di informazioni cliniche adeguate e una prospettiva di committenza estesa all’intero percorso di cura, sanitario e socio-sanitario. Il workshop si propone di offrire una visione operativa degli aspetti di progettazione, implementazione e sviluppo di programmi di disease management dal punto di vista dei soggetti gestori di servizi clinico-assistenziali e in una logica di intervento a rete.
WORKSHOP 2 La cronicità complessa ed evolutiva: il caso Sclerosi Multipla
Previsti crediti ECM
Coordinatore: Paolo Bandiera, Direttore Affari Generali AISM
Obiettivo:
La sclerosi multipla (SM) è una malattia autoimmune cronico degenerativa ingravescente che colpisce il sistema nervoso centrale. Alla complessità dei bisogni e dei percorsi assistenziali delle persone con SM corrispondono ancora oggi interventi scarsamente integrati facenti capo a strutture e servizi non adeguatamente organizzati in forma di rete. Il seminario metterà a fuoco l’esigenza di adottare modelli di presa in carico della persona con SM lavorando prima di tutto su una marcata integrazione e interazione tra ospedale e territorio e tra servizi e strutture sanitarie e socioassistenziali. Verrà considerato come il modello del Chronic Care Model possa trovare applicazione in una dimensione di cronicità complessa ed evolutiva, introducendo soluzioni che garantiscano in continuum il passaggio da un setting all’altro (territorio - ospedale - territorio) e la messa a sistema di funzioni, operatori, flussi informativi, linguaggi, culture.
WORKSHOP 3 Il piano Nazionale per la cronicità
Coordinatore: Maurizio Massucci Direttore UOC Riabilitazione Intensiva USL Umbria 1
Obiettivo:
Realizzare modalità di intervento adeguato per la gestione in continuità e senza frammentazioni del percorso clinico-assistenziale della persona richiede una capacità di coordinamento degli interventi sempre più trasversale alle professioni e ai livelli di assistenza. Il Piano Nazionale per la Cronicità propone una prospettiva di indirizzo che considera non solo la cronicità in termini di diagnosi di malattia, ma guarda alla disabilità come valutazione di funzione e personalizza l’approccio assistenziale. Ciò richiede una flessibilità dei modelli organizzativi, per una piena valorizzazione della rete dei servizi. Il workshop si propone di approfondire, attraverso la presentazione di esperienze in atto, come gli indirizzi del PNC possano tradursi nella progettazione di nuove soluzioni di offerta e quale passaggio culturale sia richiesto alle professioni per affermare la centralità della persona in cura rispetto a ruoli e competenze.
WORKSHOP 4 Tecnologie per la salute e qualità di vita: istruzioni per l’uso
Coordinatore:
Andrea Vannucci, Direttore Agenzia regionale di sanità Toscana
Obiettivo:
L’assistenza al paziente con bisogni complessi comporta oggi una sempre maggiore integrazione fra intervento professionale e utilizzo di tecnologie diagnostiche e terapeutiche (dispositivi e presidi). Si pensi, ad esempio, all’utilizzo di apparecchiature di ventilazione, ossigenoterapia, pompe infusionali, sistemi nutrizionali o addirittura dispositivi di telemonitoraggio. Al di fuori del livello ospedaliero è difficile tuttavia realizzare un coordinamento adeguato fra le scelte delle soluzioni tecnologiche da adottare e i piani assistenziali. Spesso le modalità di erogazione delle forniture seguono percorsi indipendenti che coinvolgono le famiglie senza una adeguata informazione e una capacità di valutazione delle alternative disponibili, nonché delle corrette condizioni d’uso. Il workshop si propone di approfondire, in un confronto fra aziende, operatori e utenti, le difficoltà più frequenti e le modalità da attuare per una gestione efficace e sicura dell’assistenza quotidiana.
WORKSHOP 5 Si fa presto a dire salute: strumenti per una valutazione multidimensionale dei bisogni e degli esiti
Coordinatore:
Prof.ssa Cristina Galavotti, Docente Corso di Laurea Scienze Sociali Università di Pisa
Obiettivo:
La complessità delle situazioni che le persone affette da patologie croniche o rare presentano ai servizi richiede il passaggio da una standardizzazione degli interventi (i PDTA) a una personalizzazione della cura per consentire una risposta integrata a bisogni che non si esauriscono nell’ambito clinico ma includono aspetti estesi al funzionamento, alla relazionalità, alle risorse ambientali e valoriali. Questo richiede un approccio di équipe che prevede, per l’analisi del bisogno, l’attivazione di professionisti afferenti a diverse aree di ambito clinico, sanitario e sociale. È anche necessario disporre di indicatori e strumenti informativi adeguati per consentire o monitoraggio e valutazione degli interventi adottati e implementare i necessari correttivi. Il workshop si propone di approfondire, in un dibattito fra gli operatori, indicatori e strumenti a disposizione delle professioni, quali siano i gap informativi e le condizioni per superarli.
WORKSHOP 6 (Evento a numero chiuso max. 30 persone) Competenze e formazione dei professionisti nei contesti operativi ad elevata integrazione socio-sanitaria. Riflessioni e proposte per il futuro.
Previsti crediti ECM
Coordinatore: Annamaria Perino Docente di Servizio Sociale presso il dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Trento
Obiettivo:
Il workshop intende affrontare il tema delle competenze degli operatori socio-sanitari nei contesti di cura, presentando criticità, punti di forza e prospettive di sviluppo, anche in vista di una revisione di alcuni profili formativi: medico di medicina generale, infermiere, assistente sociale, professionisti della riabilitazione. L’obiettivo è quello di attivare un confronto tra diversi professionisti e rappresentanti dei cittadini al fine di costruire una visione comune che possa condurre ad individuare proposte di miglioramento condivise.
Gli eventi realizzati nel primo forum sono molto specialistici per un settore emergente, non solo per gli aspetti normativi, ma perchè le malattie croniche dato l'aumentare dell'età, saranno sempre più diffuse.
Il sito web dell'evento, https://www.chroniccareforum.it
Il programma dell'evento LINK
Il sito web della sede, http://www.centrocongressisgr.it/