La maschera di Venturi, o Ventimask, è un dispositivo medico utilizzato per effettuare l'ossigenoterapia cioè la somministrazione di ossigeno ai pazienti in modo preciso e controllato.
La Ventimask è particolarmente utile in situazioni in cui è importante fornire una concentrazione specifica di ossigeno, sia nei pazienti acuti come nei pazienti con malattie respiratorie croniche, per esempio la BPCO (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva).
Funzionamento
La maschera di Venturi è flessibile e anallergica funziona attraverso un principio fisico noto come effetto Venturi, che sfrutta una differenza di pressione per miscelare l'ossigeno con l'aria ambiente e ottenere una concentrazione specifica di ossigeno da somministrare al paziente.
La maschera presenta un foro a cui viene collegato un condotto di 2 cm circa, che termina con una valvola che permette di variare la concentrazione di O2 che si desidera somministrare. La maschera, infine, viene collegata ad un condotto, anch’esso viene fissato ad una fonte di O2.
L’impiego di tale dispositivo prevede la presenza di attività respiratoria spontanea del paziente, è un sistema ad alto flusso, il più efficiente e sicuro per la somministrazione di O2 a percentuali controllate.
La maschera di Venturi ha due caratteristiche principali: presenta una restrizione nel punto in cui l'aria ambiente che permette il mescolamento con l'ossigeno e lo sfruttamento dell'effetto Venturi.
- Miscelazione dell'aria: l'ossigeno e l'aria ambiente si mescolano in proporzioni precise, determinando la concentrazione di ossigeno (FIO2 - frazione di ossigeno inspirato) erogata al paziente.
- Effetto Venturi: l'ossigeno ad alta velocità passa attraverso questo orifizio, crea una zona di bassa pressione che attira aria ambiente attraverso delle aperture laterali.
Quando il flusso di ossigeno ad una determinata pressione passa attraverso una strozzatura si determina un aumento della velocità delle particelle ma anche una riduzione della pressione. La riduzione della pressione richiama l'aria dall’esterno che va ad aumentare il flusso.
Nella maschera di Venturi i raccordi che hanno l'importante funzione di miscelare l'ossigeno con l'aria e sono tarati con l'aria ambiente che passa attraverso le fessure e hanno riportata l'indicazione del flusso da usare (non meno o di più) a quel flusso indicato ci sarà l'erogazione di aria con O2 alla concentrazione indicata.
Regolazione della FIO2
Ugelli intercambiabili
La maschera ha una confezione con i raccordi/ugelli che non vanno buttati ma conservati dal paziente in caso sia necessario cambiare la percentuale di ossigeno da erogare.
Le fenestrature dei raccordi sono di misura variabile perchè a seconda della quantità di aria che entra si ha una miscela aria ossigeno con una percentuale ben definita di O2.
Variando la misura dell’orifizio ed il flusso la FiO2 può essere impostata a 24%, 28%,31%, 35%, 40%, 50%,60%, (il kit è fornito con ugelli di diversi colori ognuno dei quali corrisponde ad un certo flusso e ad una certa FiO2).
I diversi colori non sono universali (differenti a seconda della ditta); il flusso deve essere quello indicato dal dispositivo.

Quando c'è la possibilità che il produttore sia sostituito è sempre bene controllare la misura del flusso indicato nel raccordo per avere la concentrazione di ossigeno indicata.
Utilizzo
La maschera deve essere posizionata correttamente, evitando sfiati dai bordi (è possibile stringere la clip metallica in corrispondenza del naso).
Generalmente è fornita smontata, il montaggio è semplice e consente di cambiare agevolmente i raccordi colorati, è necessario ricordarsi di posizionare il distanziatore, così che il flusso di aria ambiente resti costante e così anche la percentuale di ossigeno. Se si hanno dei dubbi si devono controllare il fissaggio dei raccordi (per eventuali perdite) e la presenza di nodi e di clampaggi indesiderati.
L'elastico che tiene ferma la macherina richiede di verificare la tensione che ha sul volto, un elastico di fissaggio troppo teso può portare a irritazione o edema da compressione al volto. A seconda della delicatezza del paziente a volte vengono posizionate garze o piccoli spessori morbidi per proteggere la pelle.
Flusso d'ossigeno costante
Una caratteristica fondamentale della maschera di Venturi è che, a differenza di altri metodi di somministrazione di ossigeno, la concentrazione di ossigeno erogata rimane costante, indipendentemente dalla frequenza respiratoria del paziente.
Cosa succede se le fenestrature si chiudono?
La maschera ha un tubo corrugato e il raccordo miscelatore che potrebbe andare sotto le lenzuola o chiuso dal paziente per errore, l'effetto è un impossibilità di sapere quanto O2 si sta somministrando.
La confezione della maschera di Venturi ha un distanziatore che rende l'ossigenoterapia sicura ed è indispensabile che sia montato, così che il paziente, le lenzuola o altre situazioni non chiudano le fenestrature.
Per concludere
La maschera di Venturi è uno strumento essenziale che consente al medico la gestione dell'ossigenoterapia nei pazienti che richiedono un controllo preciso della concentrazione di ossigeno inspirato.
Grazie alla sua capacità di mantenere una FIO2 costante, è particolarmente indicata in pazienti con malattie polmonari croniche, dove la somministrazione di ossigeno deve essere attentamente bilanciata.
