Nell'immaginario collettivo la valutazione del riflesso pupillare era legata alla lucetta che più o meno abilmente il Medico o l'infermiere facevano passare sugli occhi per valutare se c'era il danno cerebrale.
Oggi la tecnologia viene in aiuto per dare una misura a quel riflesso che poteva essere veramente piccolo, si chiama Neuroptics e può essere usato in oculistica ma anche in Area Critica o nelle emergenze.
L'apparecchio è portatile ed ha una base di supporto per ricaricare le batterie.
Il Neuroptics registra il riflesso e lo riproduce in un grafico il tutto è poi stampabile, quindi consente di mettere in cartella un referto che ha una sensibilità superiore all'occhio umano del Medico o dell'Infermiere che deve certificare e documentare la presenza o l'assenza del riflesso pupillare.
Lo strumento penso sia da poco in italia e non so se è presente nelle terapie intensive e se qualcuno lo utilizza può riferire la sua esperienza.
LINK di riferimento per l'Italia, Medicalexpo dove potete chiedere la documentazione e anche il preventivo.
Il sito del costruttore, LINK dove è possibile vedere anche la documentazione video.
Foto di Aline Berry da Pixabay